[Mami•cup M] Prima trasferta - Terrore

Ciao a tutte, oggi ho indossato per la prima volta la coppetta fuori casa: sono terrorizzata!
Sono da poco uscita dal bagno della scuola (quindi fortunatamente ho avuto a disposizione anche abbastanza comfort e pulizia) e credo di essermi traumatizzata a vita. Vi spiego: questo è il primo ciclo completo che affronto con la coppetta e sono,ancora nella fase iper-ansiosa del "ma sarà già piena"? Conseguentemente, la prima cosa che ho fatto dopo essere arrivata a scuola, è stato catapultarmi in bagno per controllare.
Ho sistemato il kit di sopravvivenza (acqua, salviettine, fazzoletti) vicino a me e ho iniziato a cercare la coppetta: sparita! Salita così su da farmi rimpiangere le tacchette del gambo tagliate ieri sera
Comunque, dopo cinque minuti buoni completo lo svuotamento-pulizia e abbastanza tesa mi appropinquo verso la fase inserimento.. Ecco che arriva il trauma: in un ambiente diverso dal mio caro bagno domestico, non riuscivo più a ritrovare la posizione corretta per l'inserimento! Con coraggio, e non sto esagerando, ho tentato più volte la procedura finché non si è aperta correttamente. Adesso sento dei piccoli dolorini di tanto in tanto quindi suppongo si stia sistemando meglio da sola. Nonostante tutto continuo ad avere una paura terribile e irrazionale! :'(
Chiedo consolazione, rassicurazione e comprensione dalle veterane della coppetta, ne ho un estremo bisogno :'(

prima cosa: TRANQUILLA!!!
essere ansione e agitate di certo nn aiuta  e rende le cose molto più complicate!!!

posso darti un suggerimento?
sei all'inizio, stai imparando, e devi acquisire ancora una "tua tecnica", sicurezza ed esperienza, per cui forse nn sei ancora pronta per dei cambi fuori casa

quindi o continui a usarla anche fuori casa, usando cmq un assorbente "di sicurezza"
oppure la usi solo quando sei a casa o in situazioni per te "comode"

per l'estrazione, devi dare tante spintarelle di fila con gli stessi muscoli con cui puoi bloccare il flusso di pipì....così la coppetta scende un pò e puoi acchiapparla meglio

in ogni caso è solo questione di tempo e pratica, e nn c'è davvero motivo di demoralizzarsi o andare nel panico!!!  

Innanzitutto grazie per le rassicurazioni, sono una persona molto paranoica e so che questo difetto può complicarmi le cose. Aggiungo novità: tornata a casa nel primo pomeriggio ho provveduto ad un'altra controllatina, dato che sentivo la coppetta un po'"pesante". Tutto bene, tutto liscio ma dopo averla rimessa inizio a sentire un dolorino acuto nei pressi del bordo della coppetta; la riaggiusto più volte e sembra andare bene, poi il dolorino si rimanifesta con rinnovata intensità. Non riuscendo a capire dove fosse l'errore, per oggi sono tonata ai metodi tradizionali (anche perché non volevo marciare sul dolore già attivo).
Secondo voi a cosa è dovuto?

Personalmente credo che possa essere dovuto alla preoccupazione e alla relativa tensione
Cerca di stare tranquilla, soprattutto quando puoi fai qualcosa che ti piace e ti prende molto, non ci penserai più e dopo ore ti ricorderai della coppetta che nel frattempo non si sarà fatta sentire

Chiara sono d'accordo con il fattore psicologico che determina gran parte delle difficoltà (e quello comunque cerco di affrontarlo a prescindere leggendo anche le esperienze di chi ha avuto problemi e incertezze prima di me) ma oltre a questo, ci si mette anche questo "doloretto" costante che mi sta montando a neve le preoccupazioni
Ieri, come ho già scritto sopra, sono ripassata al metodo tradizionale per far passare il dolore dormendoci sopra, oggi mi sveglio e il dolore persiste, anzi!, nella notte spesso ho notato la sua presenza soprattutto quando mi giravo su un lato con le gambe rannicchiate (la classica posizione fetale). Al risveglio ho dovuto prendere un buscofen perché camminando la sensazione era terribile: una "pallina" di dolore che rimbalzava in base ai passi.
A questo punto non so cosa pensare. Ho paura di aver "ammaccato" la cervice o di aver messo la coppetta in una posizione che non doveva assumere.
Chiedo aiuti e consigli sul da farsi (soprattutto per il prossimo ciclo) e se qualcuno ha già provato una cosa del genere, mi faccia sapere come ha risolto. Sono abbastanza preoccupata.

forse 'forzando' l'inserimento ti sei fatta un po' male, il collo dell'utero non è sensibile, ma magari hai fatto un po' di attrito sulle pareti.. magari lascia fuori la coppetta per qualche ora e riposati. Se non hai un flusso molto intenso a scuola non devi cambiarla più di una volta, se sei in ansia metti un assorbente dopo qualche ora per 'paracadute' e per capire quante ore di autonomia hai. Metti e leva, soprattutto se non sei rilassata, non ti fa molto bene

Anastasya ha scritto:forse 'forzando' l'inserimento ti sei fatta un po' male, il collo dell'utero non è sensibile, ma magari hai fatto un po' di attrito sulle pareti.. magari lascia fuori la coppetta per qualche ora e riposati. Se non hai un flusso molto intenso a scuola non devi cambiarla più di una volta, se sei in ansia metti un assorbente dopo qualche ora per 'paracadute' e per capire quante ore di autonomia hai. Metti e leva, soprattutto se non sei rilassata, non ti fa molto bene

Più che forzare l'inserimento, "lavoravo" molto per l'estrazione: l'effetto sottovuoto mi si attaccava a una parete e poi strisciando a zig zag arrivavo a far uscire metà del bordo della coppetta per farle prendere aria e farla aprire all'esterno.
Per quanto riguarda il flusso, ho le cascate del niagara a servizio i primi giorni (e da qui l'ulteriore ansia del "sarà già piena?")
Domanda: se la coppetta ha il sottovuoto e si riempie oltre i forellini (i quali, riempiti con acqua non fanno uscire nulla, figuriamoci con qualcosa di più denso) come fa a strabordare? Non dovrebbe avere la via "chiusa" tutt'intorno?

La zona è comunque scivolosa, quindi se la coppetta si riempie troppo o il peso la fa spostare, causando perdite, o qualcosa dai buchi esce, la coppetta si sposta e perde.
Oltretutto in vagina rimane inclinata, quindi purtroppo è difficile che la capienza venga sfruttata appieno.
Fidati, per il dolore che descrivi non c'è nulla di cui preoccuparsi, è stato il "lavorio" nelle parti basse a procurartelo, vedrai che appena passerà l'ansia (che decuplica dolori e doloretti in realtà innocui) passerà anche il dolore, e con la pratica la diventerà la tua migliore amica
So che mi ripeto ma è proprio così