Matrimonio civile/religioso e Convivenza
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- LahinisMembro attivo
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Re: Matrimonio civile/religioso e Convivenza
Gio Dic 13, 2012 8:58 am
Solo io sono allergica alle proposte di matrimonio?
Sarà che col mio ex ne parlavamo spesso, per noi era così ovvio che ci saremmo sposati... e invece poi ci siamo lasciati!
Quindi, attualmente una proposta di matrimonio non mi farebbe nessun effetto... anche se ci piace immaginare come saranno i nostri figli (se ne avremo) e quante cose divertenti potremmo fare tutti assieme
Sarà che col mio ex ne parlavamo spesso, per noi era così ovvio che ci saremmo sposati... e invece poi ci siamo lasciati!
Quindi, attualmente una proposta di matrimonio non mi farebbe nessun effetto... anche se ci piace immaginare come saranno i nostri figli (se ne avremo) e quante cose divertenti potremmo fare tutti assieme
- Foll3ttocanoroMembro fedele
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Re: Matrimonio civile/religioso e Convivenza
Gio Dic 13, 2012 9:16 am
Anche io credo di essere allergica alle proposte di matrimonio... lo vedo adatto a chi vuole mettere su famiglia ma non volendo io una famiglia non vedo nemmeno perché sposarmi
- LahinisMembro attivo
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Re: Matrimonio civile/religioso e Convivenza
Gio Dic 13, 2012 9:22 am
Io voglio mettere su famiglia (anzi, vorrei!) però non sento la necessità di sposarmi... se lo facessi sarebbe una questione puramente simbolica... ma trovo più simbolico "sposarsi" ogni giorno, scegliendosi continuamente, anche nelle difficoltà
- *pai*Membro attivo
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Re: Matrimonio civile/religioso e Convivenza
Gio Dic 13, 2012 9:22 am
Beh anche se non si vuole metter su famiglia fa comodo sposarsi: senza, per ora, non si hanno diritti :/
Re: Matrimonio civile/religioso e Convivenza
Gio Dic 13, 2012 9:26 am
Io ho sempre pensato che non ci fosse bisogno del matrimonio. L'ho sempre visto come un puro atto formale, niente di che emozionarsi. E tra noi due ci dicevamo sempre che lo avremmo fatto solo se la cosa fosse tornata utile (tipo per avere dei riconoscimenti più facilmente o per cure mediche, etc.) visto che qui in Italia le coppie di fatto non sono riconosciute.
Ho detto di si perchè quando me lo ha chiesto tutto è cambiato. Ero emozionatissima e in quel momento era la cosa più ovvia! Un semplicissimo atto di amore, da condividere con poche persone, le più care. E' stato naturale dirlo, non so spiegarlo!
Poi per noi è stato tutto semplice: in comune, come celebrante un nostro carissimo amico, giusto i parenti più stretti e gli amici più cari.
Non ero agitata, era la cosa più normale del mondo!
Ho detto di si perchè quando me lo ha chiesto tutto è cambiato. Ero emozionatissima e in quel momento era la cosa più ovvia! Un semplicissimo atto di amore, da condividere con poche persone, le più care. E' stato naturale dirlo, non so spiegarlo!
Poi per noi è stato tutto semplice: in comune, come celebrante un nostro carissimo amico, giusto i parenti più stretti e gli amici più cari.
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Re: Matrimonio civile/religioso e Convivenza
Gio Dic 13, 2012 9:49 am
Sono d'accordo sulla questione diritti (ma anche doveri) e soprattutto in caso di figli!*pai* ha scritto:Beh anche se non si vuole metter su famiglia fa comodo sposarsi: senza, per ora, non si hanno diritti :/
- Foll3ttocanoroMembro fedele
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Re: Matrimonio civile/religioso e Convivenza
Gio Dic 13, 2012 12:29 pm
Shula87 ha scritto:Sono d'accordo sulla questione diritti (ma anche doveri) e soprattutto in caso di figli!*pai* ha scritto:Beh anche se non si vuole metter su famiglia fa comodo sposarsi: senza, per ora, non si hanno diritti :/
E' vero che attualmente le coppie non sposate non hanno diritti, ma non so se il matrimonio sarebbe comunque una scelta... diciamo che la vedo come un'istituzione obbligatoria se no chiunque può approfittarsi di noi. Non una vera scelta... obbligata dalla paura di ripercussioni esterne. Il problema è che il matrimonio regola due persone e i figli, ma se figli non li si vuole non ne vedo il senso. Non vorrei che lo status "moglie" portasse all'obbligo dello status "madre".
- *pai*Membro attivo
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Re: Matrimonio civile/religioso e Convivenza
Gio Dic 13, 2012 12:36 pm
Qui mi sa che ci vorrebbe un nuovo post con oggetto "matrimonio o convivenza" o qualcosa di simile
Per me lo status di moglie non comporta lo status di madre. E a quanto pare ormai anche molte persone si sono abituate al fatto che la gente non si sposa più e va a convivere... Da me è più una questione di età: sino ai trenta mi chiedevano quando mi sarei sposata, passati i trenta la domanda fissa è quando farò un figlio.
In entrambi i casi me ne sbatto. Quello che mi da veramente fastidio è non avere diritti verso la persona che amo e idem l'opposto. Esempio: se ho un incidente io voglio che sia Lui a scegliere per me in ospedale e non qualche mio parente. Idem se dovessi morire: vorrei che le mie cose andassero a lui.
Per il fatto che lui sia la persona con cui voglio stare non ho dubbi, non ne avevo più di dieci anni fa e non ne ho nemmeno ora. Lui è la parte che mi mancava, la mia anima gemella.
Per me lo status di moglie non comporta lo status di madre. E a quanto pare ormai anche molte persone si sono abituate al fatto che la gente non si sposa più e va a convivere... Da me è più una questione di età: sino ai trenta mi chiedevano quando mi sarei sposata, passati i trenta la domanda fissa è quando farò un figlio.
In entrambi i casi me ne sbatto. Quello che mi da veramente fastidio è non avere diritti verso la persona che amo e idem l'opposto. Esempio: se ho un incidente io voglio che sia Lui a scegliere per me in ospedale e non qualche mio parente. Idem se dovessi morire: vorrei che le mie cose andassero a lui.
Per il fatto che lui sia la persona con cui voglio stare non ho dubbi, non ne avevo più di dieci anni fa e non ne ho nemmeno ora. Lui è la parte che mi mancava, la mia anima gemella.
- FranzaMembro attivo
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Re: Matrimonio civile/religioso e Convivenza
Gio Dic 13, 2012 12:41 pm
*pai* ha scritto:Quello che mi da veramente fastidio è non avere diritti verso la persona che amo e idem l'opposto. Esempio: se ho un incidente io voglio che sia Lui a scegliere per me in ospedale e non qualche mio parente. Idem se dovessi morire: vorrei che le mie cose andassero a lui.
Per il fatto che lui sia la persona con cui voglio stare non ho dubbi, non ne avevo più di dieci anni fa e non ne ho nemmeno ora. Lui è la parte che mi mancava, la mia anima gemella.
Infatti questo è veramente un grosso problema che qui in Italia ancora non si decidono a risolvere...
- OspiteOspite
Re: Matrimonio civile/religioso e Convivenza
Gio Dic 13, 2012 1:12 pm
Foll3ttocanoro ha scritto:E' vero che attualmente le coppie non sposate non hanno diritti, ma non so se il matrimonio sarebbe comunque una scelta... diciamo che la vedo come un'istituzione obbligatoria se no chiunque può approfittarsi di noi. Non una vera scelta... obbligata dalla paura di ripercussioni esterne. Il problema è che il matrimonio regola due persone e i figli, ma se figli non li si vuole non ne vedo il senso. Non vorrei che lo status "moglie" portasse all'obbligo dello status "madre".
Follettino e qui ti sbagli: il matrimonio è l'ufficializzazione dei diritti e doveri che hai verso il tuo compagno, se ci sono figli, anche verso i figli, ma di base c'è la coppia e quella viene sempre prima.
Come ha scritto pai, solo un coniuge può avere l'ultima parola sullo stato di salute del proprio compagno e solamente i parenti (quindi coniuge compreso) possono assistere nei reparti di intensiva e subintensiva e ti parlo per diretta persona: mio padre e la mia matrigna stanno insieme da 18 anni e non si sposano solamente per non perdere le pensioni già ben misere dei rispettivi coniugi, ma quando mio padre è stato male ed è stato per giorni in terapia intensiva la mia matrigna NON AVEVA IL DIRITTO DI ESSERE PRESENTE e così abbiamo mentito sul fatto che fossero sposati, altrimenti col cavolo che mia madre poteva passare la notte con lui o assisterlo durante la giornata, quindi se la legge non cambia il matrimonio è il lascia passare per tutto! Non dare per scontato che qualsiasi cosa che riguardi la coppia porti automaticamente ai figli, perchè la famiglia prima di tutto è la coppia.. anche una coppia è una famiglia! Per questo per me il matrimonio ovvero il pezzo di carta è importante, perchè assolutamente non voglio passare quello che i miei hanno passato e in più conoscendo i familiari del mio ragazzo, se a lui succedesse qualcosa io sarei automaticamente cancellata!
- Foll3ttocanoroMembro fedele
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Re: Matrimonio civile/religioso e Convivenza
Gio Dic 13, 2012 1:29 pm
Ah se per questo anche io non sono molto apprezzata dalla famiglia di lui... in realtà sua mamma mi vuole molto bene, per lei sono come una figlia (ha avuto 4 maschi...). Però non mi fido in generale nemmeno io perché la sua famiglia è molto credente e con i suoi fratelli mi sono spesso scontrata.
Non dico che il matrimonio sia legato al fare figli ma che temo di ricevere pressioni se dovessimo un domani sposarci... e poi io non mi sposerei mai secondo il loro rito quindi... per questo lo vedo adatto a chi famiglia la vuole. D'altronde so che per tutelarci come coppia si dovrà ufficializzare, ma all'idea non faccio i salti di gioia.
Non dico che il matrimonio sia legato al fare figli ma che temo di ricevere pressioni se dovessimo un domani sposarci... e poi io non mi sposerei mai secondo il loro rito quindi... per questo lo vedo adatto a chi famiglia la vuole. D'altronde so che per tutelarci come coppia si dovrà ufficializzare, ma all'idea non faccio i salti di gioia.
- OspiteOspite
Re: Matrimonio civile/religioso e Convivenza
Gio Dic 13, 2012 1:32 pm
tu confondi matrimonio civile con quello religioso =) In fin dei conti il matrimonio è solo un pezzo di carta.. poi gli orpelli puoi metterceli tu oppure no!
- Foll3ttocanoroMembro fedele
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Re: Matrimonio civile/religioso e Convivenza
Gio Dic 13, 2012 1:38 pm
macché li confondo! le so benissimo le differenze ma non mi piace comunque l'idea che la mia storia debba prendere quella piega obbligata altrimenti non abbiamo diritti.
- OspiteOspite
Re: Matrimonio civile/religioso e Convivenza
Gio Dic 13, 2012 1:47 pm
Così è purtroppo fin tanto che vivremo in italia =)
I PACS non verranno mai realizzati fin tanto ci sarà lo stato vaticano nella penisola italica.
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- Chiara1978Membro TOP
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Re: Matrimonio civile/religioso e Convivenza
Gio Dic 13, 2012 2:05 pm
Quoto tutto quello che hai scritto sul matrimonio, nimue, infatti come ho scritto prima noi ci siamo sposati in Comune, senza feste nè orpelli vari, perchè ci sembrava inutile; ci piacciono molto le feste, ma non se ti prosciugano tutti i soldi, che potresti destinare ad altro.
Se davvero te lo puoi permettere allora è davvero divertente festeggiare, a nostro parere, ma se ti devi fare mille debiti no.
Il matrimonio civile è una faccenda molto veloce: il resto, come giustamente detto da nimue, si può aggiungere o meno, non sta scritto da nessuna parte che ci si debba per forza attenere alla tradizione.
Riguardo quel che dice/pensa la gente, me ne frego: dico quello che penso (con tatto ma lo dico) e chi vuole capire capisce.
Qualunque cosa fai, c'è sempre qualcuno che dice che qualcosa non va, quindi meglio fare quello che si ritiene giusto e amen.
Riguardo all'amicizia, invece, tendo a condividere tutto perchè seleziono molto le persone che frequento.
Certo c'è il migliore amico mio e di mio marito con cui condividiamo veramente tutto, ma parliamo molto anche con gli altri.
Se davvero te lo puoi permettere allora è davvero divertente festeggiare, a nostro parere, ma se ti devi fare mille debiti no.
Il matrimonio civile è una faccenda molto veloce: il resto, come giustamente detto da nimue, si può aggiungere o meno, non sta scritto da nessuna parte che ci si debba per forza attenere alla tradizione.
Riguardo quel che dice/pensa la gente, me ne frego: dico quello che penso (con tatto ma lo dico) e chi vuole capire capisce.
Qualunque cosa fai, c'è sempre qualcuno che dice che qualcosa non va, quindi meglio fare quello che si ritiene giusto e amen.
Riguardo all'amicizia, invece, tendo a condividere tutto perchè seleziono molto le persone che frequento.
Certo c'è il migliore amico mio e di mio marito con cui condividiamo veramente tutto, ma parliamo molto anche con gli altri.
Re: Matrimonio civile/religioso e Convivenza
Gio Dic 13, 2012 2:27 pm
Ma infatti (nonostante io mi sia sposata a 22 anni) per me due persone possono convivere senza problemi, poi però se si vogliono figli credo sia giusto sposarsi.Foll3ttocanoro ha scritto:Shula87 ha scritto:Sono d'accordo sulla questione diritti (ma anche doveri) e soprattutto in caso di figli!*pai* ha scritto:Beh anche se non si vuole metter su famiglia fa comodo sposarsi: senza, per ora, non si hanno diritti :/
E' vero che attualmente le coppie non sposate non hanno diritti, ma non so se il matrimonio sarebbe comunque una scelta... diciamo che la vedo come un'istituzione obbligatoria se no chiunque può approfittarsi di noi. Non una vera scelta... obbligata dalla paura di ripercussioni esterne. Il problema è che il matrimonio regola due persone e i figli, ma se figli non li si vuole non ne vedo il senso. Non vorrei che lo status "moglie" portasse all'obbligo dello status "madre".
E comunque il matrimonio ha senso se la coppia ci crede veramente, discorsi tipo: "ma tanto c'è il divorzio" mi fanno rabbrividire, se la pensi così allora non sposarti!
- Chiara1978Membro TOP
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Re: Matrimonio civile/religioso e Convivenza
Gio Dic 13, 2012 2:41 pm
comunque il matrimonio ha senso se la coppia ci crede veramente, discorsi tipo: "ma tanto c'è il divorzio" mi fanno rabbrividire, se la pensi così allora non sposarti!
Quoto.
Purtroppo molti la pensano proprio così
- Foll3ttocanoroMembro fedele
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Re: Matrimonio civile/religioso e Convivenza
Gio Dic 13, 2012 2:46 pm
Il fatto che esista il divorzio è davvero rassicurante
- Chiara1978Membro TOP
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Re: Matrimonio civile/religioso e Convivenza
Gio Dic 13, 2012 2:49 pm
Rassicurante sì, perchè non si sa mai che può succedere nella vita!
Ma è diverso dal pensare, ancora prima di sposarsi, che tanto si può divorziare... è molto diverso
Ma è diverso dal pensare, ancora prima di sposarsi, che tanto si può divorziare... è molto diverso
- Foll3ttocanoroMembro fedele
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Re: Matrimonio civile/religioso e Convivenza
Gio Dic 13, 2012 2:49 pm
Ah io lo penso eccome, se dovesse andare male so che potremmo mandarci vicendevolmente a raccogliere la frutta!
- LahinisMembro attivo
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Re: Matrimonio civile/religioso e Convivenza
Gio Dic 13, 2012 2:50 pm
Per i diritti potrei anche sposarmi ma giusto una firmetta e via... il problema è che non sarebbe così... vuoi che ti sposi e non si viene a sapere?
Comunque informatevi bene perché ci sono delle soluzioni a livello legale, se uno dei due conviventi si ammala o fa un incidente. Per il resto, la gran parte dei diritti degli sposati è di tipo economico o relativo alle varie proprietà. Cosa che secondo me non è così necessaria, se ci si rispetta a vicenda.
Comunque informatevi bene perché ci sono delle soluzioni a livello legale, se uno dei due conviventi si ammala o fa un incidente. Per il resto, la gran parte dei diritti degli sposati è di tipo economico o relativo alle varie proprietà. Cosa che secondo me non è così necessaria, se ci si rispetta a vicenda.
- Foll3ttocanoroMembro fedele
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Re: Matrimonio civile/religioso e Convivenza
Gio Dic 13, 2012 2:54 pm
Lahinis ha scritto:Per i diritti potrei anche sposarmi ma giusto una firmetta e via... il problema è che non sarebbe così... vuoi che ti sposi e non si viene a sapere?
Esatto. Ho pensato la stessa cosa! Poi il mio lui non accetterebbe mai una cosa così semplice... vorrebbe dirlo al mondo intero e figurati se non invitasse gente...
- Chiara1978Membro TOP
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Re: Matrimonio civile/religioso e Convivenza
Gio Dic 13, 2012 2:56 pm
Ci sono situazioni in cui il rispetto tra i componenti della coppia non c'entra, purtroppo, perchè si mettono in mezzo i vari parenti.
Io, che pure ho interrotto i rapporti con quelli proprio stronzi (scusate il francesismo ma quando ci vuole ci vuole), mi sono sposata anche per questo.
E ho avvertito tutti con un sms: ho più o meno detto che mi sposavo per avere qualche diritto ma che sarebbe stata una cerimonia alla presenza dei soli testimoni, ovviamente solo alle persone davvero care (naturalmente io e mio marito eravamo d'accordo di fare così).
Tutti hanno capito, o, almeno hanno mostrato di capire: d'altra parte, come ho già detto, seleziono molto le persone da frequentare.
Secondo me con la chiarezza e la coerenza si risolvono un bel po' di problemi.
Appunto!
Ma nel momento in cui ti sposi non pensi che potrebbe andare male, è un'ipotesi!
Ma per alcuni è quasi un contratto a scadenza, del tipo "dopo tot anni divorzio".
Spero di essermi spiegata
Io, che pure ho interrotto i rapporti con quelli proprio stronzi (scusate il francesismo ma quando ci vuole ci vuole), mi sono sposata anche per questo.
E ho avvertito tutti con un sms: ho più o meno detto che mi sposavo per avere qualche diritto ma che sarebbe stata una cerimonia alla presenza dei soli testimoni, ovviamente solo alle persone davvero care (naturalmente io e mio marito eravamo d'accordo di fare così).
Tutti hanno capito, o, almeno hanno mostrato di capire: d'altra parte, come ho già detto, seleziono molto le persone da frequentare.
Secondo me con la chiarezza e la coerenza si risolvono un bel po' di problemi.
Foll3ttocanoro ha scritto:Ah io lo penso eccome, se dovesse andare male so che potremmo mandarci vicendevolmente a raccogliere la frutta!
Appunto!
Ma nel momento in cui ti sposi non pensi che potrebbe andare male, è un'ipotesi!
Ma per alcuni è quasi un contratto a scadenza, del tipo "dopo tot anni divorzio".
Spero di essermi spiegata
- Foll3ttocanoroMembro fedele
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Re: Matrimonio civile/religioso e Convivenza
Gio Dic 13, 2012 3:00 pm
La mia è proprio una forma mentis: sono pessimista così se va male l'avrò messo in conto e se invece va bene sarò felice e potrò rallegrarmene
- Chiara1978Membro TOP
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Re: Matrimonio civile/religioso e Convivenza
Gio Dic 13, 2012 3:07 pm
Sì, proprio quello intendevo!
Certo non si deve sognare la favola, bisogna anche essere realisti!
Ma partire già con l'idea di divorziare... meglio non sposarsi allora!
Certo non si deve sognare la favola, bisogna anche essere realisti!
Ma partire già con l'idea di divorziare... meglio non sposarsi allora!
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