Matrimonio: organizzazione e preparativi!

Ciao a tutte.. ho bisogno di chiedervi un consiglio decisamente ot ma già che siamo tutte donne ne approfitto... tra un mesetto mi sposo e mi mancano ancora un paio di dettagli tra cui il cuscino per le fedi.. allora mi chiedevo,mi conviene comprarlo dove prendo l abito ( e magari rischiare di pagarlo un botto) o o altrove? ma dove ??? grazie a tutte

tra 20 giorni si sposa mia cognata ma in questo caso il cuscino glielo ha fatto a mano la mamma, in alternativa puoi chiedere dove hai preso l'abito (alcuni lo regalano quello semplice semplice), in merceria quelle però molto fornite o nei negozietti che fanno bomboniere a mano

Considerando quanto solitamente fanno pagare l'abito, il cuscino per le fedi lo danno in omaggio (o almeno a me l'hanno regalato)

Anche a mia sorella il cuscino glielo avevano regalato dove aveva preso il vestito... Poi però anche una sua amica ne aveva fatto uno a mano e alla fine aveva usato quello...

AUGURI!!!!!!!

Per il cuscinetto io chiederei innanzitutto dove hai preso l'abito se te lo danno in omaggio, quanto costa se invece devi comprarlo, se ti piace etc.

Se non riesci a prenderlo da li hai varie opzioni: comprarlo in una merceria, in un negozio di bomboniere o fartelo fare

Io me lo feci fare da mia mamma... è semplicissimo farli, se hai una mamma/nonna/zia/suocera o chissà che altro che ha una macchina da cucire puoi fartelo fare e ci risparmi di molto e diventa una cosa molto personale

Grazie!!!
ora vedo perchè dove ho preso l abito ho l ultima prova il 23 ma mi sposa il 4 quindi sarei proprio agli sgoccioli...mi farò un giretto nel frattempo

closerinadetto sinceramente per me sono assurdi i discorsi del: non posso sposarmi non ho soldi, ma da quando sposarsi è sinonimo obbligatoriamente di soldi a palate? il desiderio di sposarmi non è connesso alla chiesa, fotografo, cerimonia..ma è connesso alla voglia di sposare la persona con cui voglio passare il resto della vita. Siamo talmente condizionati dalla società e dalle "tradizioni" che spesso dimentichiamo il vero motivo di alcuni passi

diverso è il discorso del lavoro..è normale che se nessuno dei due lavora sposarsi e vivere insieme è impossibile, mi riferivo solo alle persone che parlano della mancanza di soldi legati proprio alla cerimonia in sè



Per carità, sono d'accordo che se uno si intende sposare per ufficializzare il rapporto e avere i diritti e tutto ciò che ne consegue bastano due firme in comune e due testimoni, ma nel caso specifico si parlava di quanto può costare un matrimonio tradizionale e del fatto che io preferisco poter tenere quei soldi per una convivenza.

In ogni caso, personalmente, preferisco un matrimonio tradizionale a uno troppo intimo in cui non si invita neppure un amico e poi si cazziano i pochi partecipanti all'evento per aver messo le foto pubbliche o per averne parlato in giro (cosa successa).

Io non credo di volermi sposare, per una serie di motivi, nella maniera tradizionale...Mi sentirei a disagio sopratutto in alcune situazioni.
Però magari le cose con il tempo cambieranno e lo vedo come un giorno da passare con le persone più care che sono al mio fianco...Non è colpa mia se sono quasi un centinaio 

se uno si intende sposare per ufficializzare il rapporto e avere i diritti e tutto ciò che ne consegue bastano due firme in comune e due testimoni

Infatti io e mio marito abbiamo fatto proprio così: con la stragrande maggioranza dei parenti non andiamo d'accordo, e la nostra priorità era che lui studiasse: non ci siamo mai pentiti di questa decisione (anzi, più andiamo avanti e più siamo convinti di aver fatto bene).

Io credo che vada rispettato anche chi sceglie una cerimonia per pochi intimi. Il matrimonio tradizionale è legato all'ambiente ecclesiastico e, a meno di essere fortemente credenti, non vedo perché desiderarlo. Insomma non trovo corretto sceglierlo perché la Chiesa è più suggestiva, perché si può mettere l'abito bianco (peraltro puoi mettere quello che ti pare sia in Chiesa che in Comune) ecc.
Spesso sento preferire il matrimonio in grande solo per essere al centro dell'attenzione e non perché si crede in quello che si fa. Alla fine non dimentichiamo che, al di là di ogni romanticismo, è e rimane un contratto stipulato con un'altra persona e che una volta finiti i festeggiamenti iniziano i problemi di una vita comune (e qui non vedo nemmeno io differenza con la convivenza...). Per me ognuno può fare ciò che vuole ma non è molto conveniente indebitarsi ancor prima di vivere insieme solo perché non si è detto di no a qualche invitato. Io dubito che nei matrimoni in cui si arriva ad oltre 100 invitati non si spenda un capitale! E non credo nemmeno che fossero tutti indispensabili... quante persone realmente ci tengono alla coppia e ad essere presenti nella vita? Ecco... pensandoci un attimo su direi che si può restringere di molto gli inviti...

Attenzione, io non parlo (e non l'ho mai scritto) assolutamente di tradizionale nel senso di fare la cerimonia in chiesa, io sono praticamente atea
Io per tradizionale intendo appunto festeggiarlo con tutte le persone a me care e fare un bel rinfresco senza stare lì a contare quanti invitarne per risparmiare.Per questo dico che quei soldi preferirei spenderli per la convivenza perchè non sarebbero pochi.
Ripeto, non è colpa mia se sia io che il mio lui siamo attaccatissimi alla famiglia ed entrambi ce l'abbiamo numerosa.
Senza contare una ventina di amici comuni a cui teniamo tantissimo.

che brutta cosa vederla come un contratto, certo che poi alla gente passa la voglia di sposarsi se la mettiamo solo sul piano di obblighi e doveri!
il matrimonio è, anche per me in comune, un io scelgo te e andiamo davanti alla Legge a dire "noi due ci siamo scelti, tenetene conto". a me farà piacere condividere quel momento con parenti (i più) e 5 amici contati (di cui tre sono in altre città quindi capace che neanche vengono) e il mio ragazzo è altrettanto restio alle cose pompose. poi per il resto non è l'etichetta "sposati" che cambierà il rapporto che ho con il mio ragazzo.
Ognuno lo celebri come vuole senza giudicare l'altro. io non voglio sposarmi in chiesa perchè al momento non ci credo, pace! se qualcuno, pur non credendo, lo fa non sono affari miei, non giudico se la sbrighino con la loro coscienza!
Folletto ma perchè la vita deve essere "i problemi"? io lo so che ci sono i problemi, lo vedo quando devo cucinare e non ne ho per niente voglia, quando sono arrabbiata e lui pure, ma se ci focalizziamo solo sui problemi della convivenza, secondo me, non se ne esce più! 
io neanche credo che siano necessari 100 invitati ma in fondo a te che ti cambia? contenti loro! tu per te farai diversamente ed è da apprezzare! io anche non le voglio 100 persone, a stento sono riuscita a gestire quelle 25 persone alla laurea XD

Ma cosa c'entra il numero, scusate?
Sono necessarie le persone che vogliono il mio bene e che in questi anni me l hanno dimostrato e me lo dimostreranno, si spera.
Se si aggirano intorno al centinaio non vedo il problema e perchè dire a prescindere che non sono necessari senza conoscere la situazione.
Io ad esempio se avevo uno zio e il mio ragazzo pure probabilmente tutto si sarebbe ridotto a 30 persone, ma non è così, abbiamo famiglie numerose e molti amici al nostro fianco veri.Io la vedo una fortuna.
Io la vedo già una selezione invitare solo persone con cui si ha un vero rapporto e non parenti che vivono dall'altra parte d'Italia che forse non ho nemmeno mai visto perchè vi assicuro che c'è gente che lo fa.

Poi io non vedo male chi si sposa solo con i testimoni, semplicemente per la condizione in cui sono per me non sarebbe possibile.

infatti biscuit! ognuno fa a modo suo! è questo il bello!non volevo criticarti. era per dire che ognuno sceglie chi vuole avere al suo fianco!

No, tu hai detto che secondo te non sono necessarie, perdonami, ma della situazione delle altre persone conosci ben poco, per cui mi pareva davvero superficiale fare una affermazione del genere e volevo specificare che non è il numero in sè, ma le persone che davvero contano.E se sono tante, beh, sarò anche fortunata da una parte, ma ripeto, servirebbero tanti soldi per un matrimonio come lo intendo io e non è la mia prioorità.

Poi ora non ha senso parlare...chissà, magari qualche persona si rivelerà falsa e non farà più parte della mia vita.

guarda non ti volevo offendere. hai ragione conta la qualità delle persone che inviti.

Nessuna offesa anche perchè parlavi in generale, solo mi sembrava una affermazione campata in aria, ecco.

Non è una colpa avere tanti parenti, famiglie numerose ecc. però dubito che si abbiano gli stessi rapporti con un cugino di primo grado e con quello del sesto grado! Indi per cui perché invitare così tante persone con cui magari non si sono scambiate nemmeno 4 chiacchiere? Me lo chiedo, tutto qui... mi chiedo se sia effettivamente necessaria la presenza della nonna della zia della cugina di tizio, caio o sempronio! Spesso si invita un sacco di gente (soprattutto parenti) per non offendere nessuno... ma così ciao euro! Se ci si vuole sposare e non si possono spendere soldi si taglia e se qualcuno si offende... 'sti cazzi.
Inoltre non vedetela sempre in negativo ma l'atto di matrimonio è un contratto, fa tristezza? Amen ma rimane un contratto... la cerimonia può esser carina quanto si vuole ma se non si firma il registro alla fine non si è sposati. Non si sposa più nessuno perché molti hanno capito che è un contratto e che le cose se si mettono male hanno un prezzo... i divorzi costano abbastanza e durano anni, non abbiamo proprio una burocrazia flash. Sarà triste quanto volete ma bisogna anche tenere i piedi per terra quando si prendono decisioni di questo tipo. E poi i problemi ci sono in una coppia, si possono certamente risolvere ma se si parte senza un euro causa festeggiamenti al di fuori delle proprie possibilità economiche non è proprio il massimo.

Ah si quelli che invitano cugini di secondo grado che non vedono mai,zie lontanee neppure di primo grado non li concepiaco neppure io e ho scritto che al rigyaedo sono d accordo non siano necessari