Quando umani importuni ti bussano alla porta

Care ragazze,

ho deciso di condividere con voi quanto mi è accaduto ieri, perché anche se ci sono miliardi di mezzi che mettono in guardia, se siete come me - senza tv, poca radio, giornale solo per quel che serve, inguaribilmente fiduciose verso il genere umano nonostante le infinite delusioni, con dei momenti di astrazione totale dal pianeta - vi potrebbe essere d'aiuto leggere qui, e risparmiarvi un bel po' di seccature.

Ho 20 anni e vivo da sola a Torino da una decina di mesi, sono una studentessa universitaria sotto esami - giusto per farvi capire quanto fosse facile gabbarmi. Ieri verso le due, avevo appena finito di pranzare, mancava giusto la frutta. Ero tutta assorta tra le mie mille cose da fare, studio, piatti, cucina, quando mi bussano alla porta due individui alquanto loschi, che con sorriso smagliante, degli abiti grigio topo e atteggiamento viscido mi hanno detto di essere degli addetti di una compagnia di energia elettrica (non so se sia opportuno fare il nome, ditemelo voi eventualmente). Mi hanno spiegato con fare accorato che magari non lo sapevo, ma la compagnia con cui io mi rifornivo di luce e gas faceva da mero intermediario tra me e loro, e questo faceva gonfiare le mie bollette (preciso che le mie bollette in realtà sono basse in valore assoluto, ma considerato che vivo da sola e che sono una risparmiatrice (leggi= ho tendenze tirchie) in realtà a me ogni tanto erano sembrate un po' altine, ma preciso anche che comunque prima di quest'anno non mi ero mai posta il problema del prezzo del gas & co.). Mi hanno fatto prendere le mie bollette, leggere un codice (forse era POD? Non me lo ricordo più), e se questo avesse avuto meno di un tot di cifre significava che avevo pagato regolarmente le bollette (cosa che ho fatto, ma se quel codice me l'hanno dato quando ho fatto la voltura del contratto nella casa nuova, come faceva a risultare lì il regolare pagamento delle mie bollette successive?!) e che potevo felicemente risparmiare con loro.

Ok, lo so che detto così la prima cosa da dire sembrerebbe: è ovvio che non c'è niente da prendere, buttali fuori e fine. E vi giuro che se fossi stata pienamente in me probabilmente non avrei nemmeno aperto la porta, visto che non aspettavo nessuno (e visto che sono pienamente cosciente dei pericoli che corre una ragazza sola in questo Paese degradato che è l'Italia). Ma l'ho fatto, ho aperto la porta e ho dato loro retta, sarà stato perché ero fuori di me, stanca, distratta, magari anche perché mi sentivo sola e sentendomi chiamare ho assecondato l'impulso di rispondere.

Non voglio proseguire il racconto nei dettagli perché sinceramente me ne vergogno, si sentono di queste cose da quando è iniziata la liberalizzazione, ma non ne avevo mai avuto esperienza diretta o indiretta e anche se sentivo di non dovermi fidare ci sono cascata come un pollo. Loro erano lì, viscidi ma corretti, non si avvicinavano troppo, mi spiegavano tutto per filo e per segno, mi facevano capire che non c'era da preoccuparsi perché non era per niente una truffa. Io dal canto mio li ho tenuti davanti alla porta con minima confidenza, sono stata attenta a non dare soldi né a mostrare oggetti che potessero far gola, ma ci sono comunque cascata. Col senno di poi ho trovato solo piccole incoerenze e scorrettezze che io in quello stato mentale avevo interpretato - come faccio sempre - come mie distrazioni e ignoranze.

E quindi il sodo è che ho firmato un nuovo contratto per luce e gas convinta che fosse una specie di cosa da fare a seguito di una fusione aziendale o chenneso. Per carità, non è niente di grave, non è una violenza fisica, non è in effetti nemmeno una vera e propria truffa (se non per i metodi, ma se ne può parlare), e ho 10 giorni lavorativi di tempo per inviare una raccomandata di 'ripensamento' (lo farò la prossima settimana dopo gli esami), ma, ecco... mi sono sentita letteralmente un pollo. Mi sono anche beccata la ramanzina della vecchietta vicina di casa (certo, poteva anche intervenire eh!) che avrà anche 60 anni più di me e sarà anche priva di istruzione superiore, ma cavoli è comunque più arzilla di me che parlo tre lingue e studio come una matta. Le conseguenze realmente sgradevoli sono state nell'autostima... già che per ora mi sento veramente più a terra di uno zerbino calpestato da un elefante, devo trovare le energie per preparare quattro esami in tempo record e ci si mette anche questa. Sono un pollo, lo so, non ditemelo anche voi, ho passato una notte insonne e buttato la mattinata a flagellarmi e insultarmi, altro che studio...

Quindi questo, tutto qua. Volevo mettere in guardia anche voi, che siete delle ragazze sveglie e brave, ma magari capitano anche a voi dei momenti di debolezza (ho letto di miliardi di casi simili su Internet). Sappiate che quando vengono il Gatto e la Volpe, a meno che non vogliate cambiare fornitore di gas e luce, l'unica cosa da fare è cacciarli, possibilmente in maniera convincente (scopa, parole, malattie contagiose, silenzio assoluto... fate voi). Magari se avessi letto anche io nel mio giro di soliti siti di un'esperienza simile o un avvertimento o cose così a quest'ora avrei una rogna in meno e mi sentirei un po' meno frustrata e incapace (sentimenti che di certo non aiutano in fase di studio intenso).

Se ci fosse qualcuno che lavora per questo genere di aziende o che fa questo lavoro porta a porta... mi dispiace se vi ho offesi, ma questi sono la mia esperienza e il mio consiglio, consiglio che rinnoverei anche se scoprissi che mi hanno realmente fatto firmare un contratto ipervantaggioso, perché non è questo il modo trattare le persone, cogliendole nella loro sfera personale, appositamente quando sono più indifesi e disarmati.

Sperando che la mia inettitudine possa essere stata almeno d'insegnamento a qualcuno, vi abbraccio

Rrob.

ENEL?

Rrob credo di parlare a nome di tutte dicendoti GRAZIE per aver riportato questa tua esperienza.
Purtroppo cose del genere possono sempre capitare quindi è indispensabile avere continui moniti al riguardo..
Ma anche se si è preparati ed informati al massimo fino a che non lo sperimentiamo sulla nostra pelle non riusciamo a renderci conto..
Capisco appieno il tuo stato d'animo ma penso più che ti sia servita come esperienza per essere vigile e integerrima anche in momenti di debolezza e di stato confusionale...

Forse Enel Energia.
A me e mio marito ci hanno gabbato dicendo che avendo traslocato da un anno il contratto Enel che avevamo stipulato entrando in questa casa andava riconfermato, lasciando bioraria e tutto invariato, solo un'altra firma per riconfermare quanto già avevamo.
Morale, eravamo Enel e siamo diventati Enel Energia.
Non sto a spiegarvi che quando ho fatto un confronto tra le due, la prima era di tariffe più vantaggiose.

Non sto nemmeno a spiegarvi che non sapevamo ci fosse Enel e Enel Energia, perché tutti quelli che vengono dicono Enel e basta.

Non mi voglio lamentare del contratto, so che ci sono altri fornitori peggiori, ma non mi è sceso il modo subdolo con cui ti fanno cascare in questi contratti.

No, era Gaz de France Suez, che a quanto ho letto per ora mi sembra la piaga n.1 in questo campo. Ripeto, offrissero anche le tariffe più vantaggiose del mondo (non ho controllato e non mi sento di farlo al momento, ma da quanto si trova in giro sembra proprio di no...) ritengo che non sia questo il modo di trattare la gente, facendo leva sul fattore sorpresa e disinformazione.


Fino a ieri credevo che queste cose succedessero solo "agli ingenui", non credendomi in alcun modo assimilabile a loro... distratta quanto vuoi, ma non "fessa". Ecco, non è così... Per questo mi sono permessa di parlarvene con intento "didattico": non si è mai abbastanza diffidenti, severi e sospettosi. 


E io continuo a non sopportare l'idea di dover camminare per strada guardando tutti con sospetto e di non dover rispondere a chi ti rivolge la parola magari solo per chiederti l'ora o un'informazione per terrore che invece voglia spillarti soldi o rifilarti fregature... più sono gentili e peggio è, in questi casi... delle volte mi sembra che ti rivolgano un sorriso quasi solo quelli che vogliono fregarti in qualche modo.


Scusate, sono davvero in fase amarezza... Ananga, grazie dell'abbraccio virtuale, ne ho davvero bisogno!

È successo a due miei vicini di pianerottolo, entrambi quasi 80enni. Di solito suonano prima a me e poi proseguono suonando a destra e a manca, ma quel giorno non ero in casa perchè ogni tanto mi chiedono consiglio. Fortuna che esistono i 10 giorni per cui siamo riusciti a sistemare.
Da quando sono diventata mamma, forse sono diventata più protettiva e tipo ieri mi ha suonato un energumero (sarà stato alto 1,80) con una cartelletta in mano, dico la verità ne ho avuto timore perchè ero da sola in casa con il bimbo e dalla porta chiusa a chiave gli ho detto che non mi interessava. Tra telefonate, porta a porta non se ne può più comunque.

Ciao Rrob, sono davvero dispiaciuta x la tua disavventura....lo so, a livello pratico mandando la raccomandata di disdetta risolverai...., quel che mi preoccupa sono le ripercussioni sulla tua autostima! Non ti colpevolizzare più, siamo umani! Hai imparato la lezione, adesso basta rimuginarci sopra! (tanto lo farai ancora, lo so perché sono come te). Mi spiace che tu ti senta sola, ma vedrai che ti riscatterai e ne sarà valsa la pena. È davvero brutto non potersi fidare delle persone ed è ancora peggio che certa gente ricorra a squallidi sotterfugi per lavorare....per favore prometti di non aprire più la porta se ti suonano degli estranei!! Non ti conosco, ma mi renderebbe più tranquilla. Anche io vivo da sola, nn rispondo nemmeno al citofono e faccio arrivare i pacchi a casa dei miei....Ti abbraccio forte

Cara Allystar, grazie delle tue parole, mi hanno commossa. Lo prometto senz'altro e volentieri a te, e soprattutto a me (e a mia madre e a chiunque voglia unirsi)... tra l'altro il fato ha voluto che trovassi il campanello di questa casa rotto, così in effetti di solito apro la porta solo quando mi citofonano da giù e quindi quando sta salendo qualcuno che aspetto... ma ultimamente a causa di assurde beghe condominiali in cui ero stata inspiegabilmente coinvolta mi ero sentita in dovere di segnalare che, nel caso in cui qualcuno mi avesse cercata, se non aprivo alla porta non era per maleducazione ma perché il campanello non suonava proprio, per cui ci avevo attaccato sopra un foglietto... non l'avessi mai fatto! Non mi ha cercata nessuno, a parte questi due debosciati di ieri, che mi hanno proprio chiamata per nome da fuori! Chissà cosa mi è scattato in testa, veramente, non è da me, sono una di quelle persone prudenti quasi fino alla paranoia, per questo me la prendo così tanto con me stessa!!! Grazie infinite del tuo supporto e della tua solidarietà, e anche a tutte le altre  


Comunque, al di là di tutto, non avevo scritto per parlare dei miei problemi, anche se inevitabilmente sono emersi visto lo sfogo che ne è venuto fuori... altrimenti dovremmo proprio cambiare topic direi! E non è il caso, me la caverò! Grazie comunque dell'opportunità di sfogo!!! Che rabbia, davvero...


Mi premeva spargere la voce e mettere in guardia un po' di gente... Tutto qua. Spero che riuscirò ad uscirmene solo con la raccomandata!

mi dispiace tanto per questa esperienza  ma grazie mille per averlo voluto condividere con noi!!!

nn devi prendertela con te stessa, perchè è proprio il loro modo di fare quello di "intortare" la gente, con spiegazioni che sembrano limpidissime

poi mettici che stavi stressata, stanca, e sotto esami......hanno trovato un terreno favorevole, ma ripeto, nn è colpa tua!!  

poco tempo fa anche a casa mia passavano a rotazione (mi pare enel)
suonano il citofono dicendo "sono dell'enel, abbiamo saputo che ha pagato di più del dovuto"
poi salgono le scale del palazzo e suonano i campanelli e se gli apri "noi vogliamo farla risparmiare, ci teniamo ai nostri clienti, è un'offerta che le vogliamo fare"

insomma tutto ti dicono tranne la verità ovvero che firmando passi a un altro contratto e al mercato libero

insomma stai serena e concetrati sugli esami
fai la raccomandata e lasciati scivolare questo episodio addosso     

Manu&La ha scritto:insomma tutto ti dicono tranne la verità ovvero che firmando passi a un altro contratto e al mercato libero

certo, perché altrimenti li mandi a quel paese senza nemmeno porti il problema!

Grazie del supporto comunque, oggi va già molto meglio ed è anche merito vostro che avete saputo aiutarmi a prenderla nel modo giusto  

Poi in realtà parlando parlando scopri che un sacco di gente, anche la più "insospettabile" (e a questo proposito mi ricollego a quanto ho detto prima: non c'è bisogno di essere dei vecchietti un po' rincitrulliti per cascarci!!!), ha avuto esperienze simili! Magari lo avevano nascosto per vergogna, e invece se lo avessero raccontato per bene è possibile che non saremmo qui a parlarne! O magari sì, perché come ha detto Ananga

Ananga ha scritto:Ma anche se si è preparati ed informati al massimo fino a che non lo sperimentiamo sulla nostra pelle non riusciamo a renderci conto.. 

Insomma, io spero comunque che questa brutta esperienza sia sufficiente sia per me che per voi!

 

Mi spiace davvero per la tua esperienza.. Io ho fatto un giorno di prova con ENI, una volta.. Mi avevano detto che avrei dovuto stare al bancone ed accogliere gli utenti che avevano problemi, e invece, il giorno dopo, presentatami per il primo giorno, mi hanno fatto fare porta a porta tutto il giorno, accompagnando tre tizi nemmeno troppo simpatici, a turno.. Una giornata infinita, tra l'altro mi sentivo davvero fastidiosa, sarà che proprio non fa per me, questo tipo di lavoro, ma speravo solo che finisse presto. Questi, poi, premevano anche perché ci facessero entrare in casa (cosa che trovo decisamente invadente e fuori luogo). Quindi so bene come intortino la gente.. Anche perché uno non sa bene cosa siano tutte le voce che ci sono sulle bollette, magari.. Mi spiace davvero, per fortuna che ci sono i 10 giorni!

Vorrei, invece, approfittare di questo spazio (sperando che Rrob non se ne abbia a male) per dire che una persona che conosco è stata aggredita: si sono presentati in due e hanno fatto la stessa scenetta dei tizi dell'energia elettrica, avevano anche i tesserini di riconoscimento. Una volta che lei li ha fatti entrare, questi l'hanno minacciata con un coltello, obbligandola a riferire dove tenessero soldi e gioielli, per poi stordirla e scappare.. Sono stati presi, in prigione per qualche giorno e poi ovviamente fuori di nuovo.. Mi ha spaventato un sacco, questa storia. Stiamo tutti attenti, quando apriamo la porta a qualcuno!

Rrob, mi spiace (abbraccio anche da parte mia ♥ ♥), e mi spiace anche per il conoscente di ranocchiolina.
Purtroppo le truffe capitano tutti i giorni ed è facilissimo cascarci... personalmente, una volta mi arrivò una di quelle mail che invitano a dare il numero di carta per avere un premio in denaro... usavo Internet da poco e misi il numero di una prepagata scarica (che poi smisi di usare), ma comunque non avrei dovuto fidarmi!
Personalmente, ho la "fortuna" di non sentire bene il campanello, e lo lascio così apposta, perchè se non aspetto nessuno non voglio aprire.
Chi mi conosce lo sa e se vuole farmi un'improvvisata mi manda un messaggio (o bussa al citofono, che è nuovo e si sente benissimo, anche se il portone è aperto), e tutti gli altri che vadano a...........
Tempo fa poi ho avuto i ladri in casa, meno male che io e mio marito non c'eravamo!
Quando chiamano a casa (e meno male che è raro, il mio numero non è sull'elenco) per vendere questo e quello sono cortese ma molto fredda, e se insistono divento veramente maleducata; idem se mi fermano per strada per chiedermi soldi/firme.
Non amo comportarmi così ma purtroppo questo è l'unico linguaggio che certa gente capisce.

Grazie ancora del sostegno, ho fatto la raccomandata, spero davvero di poter dimenticare l'aspetto traumatico della questione adesso, e ricordare solo quello istruttivo!!!

Ranocchiolina ma scherzi, ogni testimonianza è benvenuta! Mi interessava anche sentire qualcuno che avesse fatto l'esperienza dall'altra parte... capisco che con la mancanza di soldi che c'è questo è pur sempre un lavoro... ma temo di aver pensato davvero solo il peggio di queste persone... Quella del tuo conoscente poi, che storia terribile...  Mi aiuterà a tenere bene in mente di non aprire a nessuno per nessunissimo motivo, nemmeno se mi dicessero di essere miei gemelli separati alla nascita!
 
Se mai mi dovesse ricapitare per un motivo qualsiasi di rispondere (e solo rispondere, aprire mai più!) al campanello - intendo dire chiedere "chi è" da dentro, solo e soltanto questo - essendo io negata ad improvvisare in questi casi di panico, mi sa che attaccherò un foglietto dietro la porta con scuse perentorie con cui liquidare i malfattori, dalla peste bubbonica al fatidico "devo parlarne con mio padre" al "no la persona che state cercando è deceduta l'altroieri e io sono la sorella disperaaaataaaaa" (sperando che mi allunghi la vita, come coi sogni XD)... o più banalmente... li lascio marcire dietro la porta, con nonchalance. E ci attaccherò un bel memento, tanto per fissare i concetti: [b style="font-weight: bold;"]non ci sarà mai nessuno sconosciuto che ti verrà a cercare a casa perché vuole il tuo interesse.[/b] (aggiungerei: e se anche ce ne fosse uno, lo farà in modo così invadente e sgradevole che il risultato sarà comunque rivoltante!)

La frase è molto indicata... magari te la rubo
Anche io mi rendo conto che il loro è un lavoro e che magari è l'unico che hanno trovato... e se fossi sicura dell'onestà delle persone, se qualcuno bussasse per vendermi qualcosa lo starei almeno a sentire... ma purtroppo per com'è fatto il mondo non ci si può fidare di nessuno, meglio essere sgradevoli che rischiare qualcosa di male

Cara Rrob assicurati che ti inviino la risposta alla raccomandata!
io sto passando una brutta mattinata per una cosa simile. Contratto firmato inavvertitamente a dicembre, inviata lettera di recesso, nessuna risposta e da marzo hanno cambiato gestore e la E***n E****a me lo viene a dire solo oggi. io pensavo che col recesso sarebbe finito tutto e invece.....

Mairian non dirmi niente!!! Vengo anche io da una mattinata con cornetta di fuoco... da quando avevo fatto la raccomandata la monitoravo tremila volte al giorno tramite il servizio cerca spedizioni... considera che ho fatto quella veloce, quindi doveva arrivare in circa 24h. E invece continua a risultare affidata al portalettere!!!! Dopo qualche giorno di attesa e sospetti su un eventuale postino in combutta con loro (ipotesi quasi divertente devo dire) stamattina ho messo da parte pudore e timidezza e mi sono attaccata al telefono. Chiamo le poste, e lì mi dicono che la raccomandata risulta in giacenza, ma che comunque ai miei fini fa fede il timbro postale, dunque in realtà sono in una botte di ferro. Solo che onestamente non mi va molto giù l'idea di aver fatto tutto per tempo e di avere lo stesso la fornitura attivata a causa del loro scaltro procrastinare!! Eh no!!!!! Allora intanto ho chiamato il mio attuale gestore e loro mi hanno detto che non ci possono fare niente. Ok, dopo di che ho mandato una e-mail di fuoco a questi maledetti, allegando tutto quello che avevo già mandato per raccomandata - come per dire: è inutile che fate finta di non vedere, cari! - con tanto di minacce di ricorrere a mezzi legali. La normativa su questo è così chiara che la capirebbe anche un bambino (cioè: l'ho capita pure io!!!!), sarebbe veramente stupido da parte loro mettere un piede in fallo su un punto così cristallino... In ogni caso dopo di che ho chiamato il loro servizio clienti e mi è uscita una sfuriata incredibile - mi spiace proprio per la ragazza che se l'è beccata... - per la serie: "mi spiegate com'è possibile che un'azienda non riceva la posta? cos'è, non avete il portinaio che firma le ricevute???". La tipetta lì non sapeva bene che dirmi, ma in effetti le risultava lì il mio contratto... mi ha detto di chiamare l'ufficio contratti. Va bene, chiamo l'ufficio contratti: mi risponde uno il quale dopo ulteriori sfuriate mi fa: "Guardi, il suo contratto infatti mi risulta annullato". Io:  . Come sarebbe?!?!?!?!
Guarda tuttora non so che fare... l'avrà detto solo per sedarmi?! Com'è possibile che il contratto risulta annullato se la raccomandata risulta in giacenza??? E l'altra tizia mi aveva detto che non era arrivato alcunché? Cos'è, un giallo che mi tocca risolvere?!?! Un giochino enigmistico?!?! Quello mi fa: "Glielo giuro signora!".... Non ho parole.

In ogni caso tu se hai fatto la raccomandata per tempo sei nel giusto... se riesci anche a trovare la ricevuta sei davvero a cavallo... solo che a questo punto non so più se te la puoi cavare da sola o se ti serve un appoggio legale. Non so se a 'sto punto ne valga più la pena... buh. Io non voglio proprio dargliela vinta, mi hanno fatto salire una rabbia che veramente... grrrrrrr!!!!!!!!

Forse ci si può rivolgere ad Altroconsumo!
So che per beghe simili a questa è un valido aiuto!

Forse potrebbe essere una buona idea per Mairian!

Io fortunatamente ho risolto. Dopo tutta quella farsa telefonica di ieri, ieri sera ho trovato nella buca delle lettere il cartoncino di ricevuta, con su scritto "Messo in buca il 5/7/13", anche se certo, è misterioso il fatto che dietro ci sia il timbro "2 luglio" e che anche il sito delle poste sostenga che è stato consegnato il 2 luglio, quando fino a ieri pomeriggio lo dava ancora in giacenza... ragazze, qui c'era davvero il postino in combutta!!!!

 Quindi ora sappiamo anche questa: la raccomandata non basta, ci vuole anche una bella telefonata minacciosa e tuonante, altrimenti fanno finta di non ricevere alcunché entro i 10 giorni previsti dalla legge e attivano tutto. Dopo diventa più difficile disdire e far valere il proprio diritto già esercitato, e a quel punto immagino che la maggior parte delle persone pensi - giustamente volendo - che alla fine non importa tantissimo, sono pur sempre solo bollette... e loro su questo ci giocano molto. Insomma "scorrettezza" resta la parola chiave nel loro comportamento: niente di illegale, ma tattiche sottilmente subdole.

Ma soprattutto l'epilogo è e resta sempre lo stesso: la porta di casa, se non si sta aspettando nessuno, non si apre per nessun motivo!!!!!!!!!!

già, comunque, la madre del mioragazzo ha chiamato l'avvocato. se la sbrigherà lui. che disperazione....

Ma soprattutto l'epilogo è e resta sempre lo stesso: la porta di casa, se non si sta aspettando nessuno, non si apre per nessun motivo!!!!!!!!!!

Quoto.
Rrob, sono molto contenta che hai risolto... Mairian, spero che sarà lo stesso anche per la mamma del tuo ragazzo, se ti va facci sapere

Rob son contenta che hai risolto questa incresciosa situazione e ti metto in guardia da altri azzeccagarbugli....i call center che chiamano al telefono, sia di luce che di gas che gesori telefonici....stai molto attenta anche a quelli perchè ti propinano di quelle cose che ti fanno sembrare convenienti, ma prendi delle fregature colossali...esperienza personale fatta con ENI energia

ragazze mi spiace che ad alcune di voi è successo questo!!! io devo proprio ringraziare i miei genitori che sin da quando ero piccola mi hanno fatto un vero e proprio lavaggio del cervello...della serie NON firmare mai nulla NON aprire mai alla porta di gente che NON conosci! spiegandomi che esistevano tantissime forme di truffa e bastava una SOLA volta di distrazione per cacciarsi nei guai!! inoltre me lo dicevano con fermezza del tipo GUAI A TE SE TI AZZARDI!!!!
ero ragazzina il periodo che uscirono i primi numeri a pagamento se non sbaglio l'144 ve li ricordate?? non mi sono ami azzardata a fare telefonate o cose simili ma dei miei parenti hanno avuto un sacco dei guai con le bollette....Comunque adesso ho 42 e questa cosa mi è rimasta
Ricordo anche che a 18 mi suonò una ragazza che mia madre fece entrare e io non capii subito per quale ragione! In realtà mia madre voleva darmi una lezione e farmi capire dal vivo come mi dovevo comportare!! era una di quelle che vendevano enciclopedie porta a porta..ovviamente mia madre non ci cascò e le disse sin da subito che non le interessava dicendo non vigliamo spendere soldi e abbiamo già l'enciclopedia!!! così lei insistette per firmare l'intervista secondo lei...ma andò via con la coda tra le gambe perchè non firmammo NULLA!! era ovvio che quella firma era la fregatura e lo sapevano anche i muri..tanta gente fu truffata proprio così
 
Comunque io abito da 10 anni nella nuova casa insomma dal matrimonio! mi suona tanta gente sconosciuta SPESSO per non parlare delle TELEFONATE...
NON ho mai aperto! quando rispondo al telefono come si presentano SBATTO letteralmente la cornetta in faccia!!! lo so sono crudele e maleducata? forse...ma meglio di prendere le fregature!

Anche io sono abbastanza maleducata con chi mi viene a cercare per offrirmi qualsiasi cosa... che suonino il citofono, telefonino o mi fermino per strada hanno sempre lo stesso trattamento. Sono dell'idea che le buone occasioni non ti vengono mai a cercare. Dopo che in prima superiore mi son fatta fregare da Eurolibri o come diavolo si chiama non do' retta a nessuno: mi avevano fermata per strada perchè avevo un sacchetto di una libreria, e mi han fatto una sottospecie di intervista sui miei gusti librari, facendomi poi compilare un questionario con i miei dati per ricevere un libro omaggio ... senza spiegarmi che ne avrei dovuti comprare moooolti altri! Fortuna volle che avessimo una vicina di casa avvocato, la quale gli ha mandato una lettera al vetriolo, anche perchè ero abbondantemente minorenne  

eeeeeeeeee Violoncella mi dispiace... di questi per strada ne ho incontrato tantissimi pure io! ma li ho sempre schivati perchè per strada o porta a porta cambia nulla.. stessa solfa!!
la pensi esattamente come me!! nessuno regala nulla di nulla...
nessuno viene a casa o ti telefona per buone occasioni, dobbiamo essere sempre noi a cercarle perchè sono molto rare!! e davvero per pochi eletti  

Anche io sono sempre fredda, al limite della maleducazione: dico che non mi interessa e tiro dritto/metto giù il telefono (o il cellulare).
Se bussano alla porta e non aspetto nessuno non apro, e abbiamo il videocitofono, quindi se suonano lì so con certezza che sono estranei e me la rido mentre stanno lì ad aspettare come scemi... così imparano a fregare la gente.
Nel mio condominio capita, purtroppo, che lascino il portone aperto: se mi capita di andare a prendere la posta o buttare la spazzatura (ma a volte scendo apposta) e vedo che non è chiuso, lo chiudo io, così è ancor meno probabile che qualche rompiscatole suoni alla mia porta