Psicologia e dintorni....

Ragazze ciao! Volevo semplicemente ringraziarvi tantissimo per avermi sopportata e supportata da un anno a questa parte, specie ultimamente.
Io da qualche giorno sto meglio, non mi sveglio col magone, ansia e simili..mando cv, riprenderò la palestra, insomma la vita continua! Spero solo di aver fatto la scelta giusta per me, e di non pentirmene in futuro!
Per quanto sto "quasi bene" ogni tanto mi capita di pensare a come fare nuove conoscenze, se ispirerò mai qualcun altro a volermi conoscere, quando\chi\come sarà, e se qualcun'altro attirerà anche la mia di attenzione ecc ecc...per ora resta una curiosità, vedremo le cose come vanno! Insomma dovrete sopportarmi un altro pò,ogni tanto tornerò a sfogarmi mi sa  

mi tanto piacere che le cose vadano un pò meglio....dalle tue parole trapela dell'ottimismo!!!  

e semmai ti dovessi sentire un pò giù puoi sempre scrivere nel forum!!  


vai simi!!!!!!  

Che bello, anche a me fa molto piacere leggerti così sicura e ottimista! Vai, ti auguro che il peggio sia passato, ma ovviamente se avrai voglia di scrivere qui ti ascolteremo tutte

Brava Simi :)certo che gli alti e bassi ci saranno sempre, ma ti immagini che vita pallosa se no?!
p.s. io c'ho messo quasi due anni (!) dopo una storia durata quasi 10, a riuscire a rimettermi in gioco!!datti -e prenditi- tempo!

Beh si, devo dare tempo al tempo, è inutile forzare le cose.Spero che le cose vadano migliorando quasi naturalmente! Io sinceramente sono comunque aperta..insomma non sono il tipo che dice "non voglio avere mai piu a che fare coi maschi, single a vita e blablabla"..vedremo  

MarlaSinger ha scritto:
p.s. io c'ho messo quasi due anni (!) dopo una storia durata quasi 10, a riuscire a rimettermi in gioco!!datti -e prenditi- tempo!

Anche io! Ero veramente messa malissimo!!!!
Poi ho conosciuto mio marito e ne sono uscita, ma per conoscerlo mi sono aperta agli altri, ho cercato di conoscere gente nuova... proprio quello che vuoi fare tu simi complimenti per la determinazione  ovviamente ti staremo a sentire quando vuoi!!!
Adesso tocca a me "lagnarmi" (vi avviso che sarà una cosa lunga)...        
Ho avuto una tremenda, orribile, pesantissima delusione da quello che credevo il mio migliore amico, ormai tre mesi fa (sto male ancora adesso solo a pensarci  ).
All'improvviso ha cominciato a dire che io e mio marito abbiamo un atteggiamento "di superiorità" perchè pensiamo che tutto quello che facciamo noi è perfetto mentre quello che fanno gli altri è pessimo  
Adesso, vi posso assicurare che come scrivo qui nel forum (in maniera pacata e civile anche quando non mi trovo con qualcuno, almeno credo...), così lo faccio in chat e dal vivo con gli altri; certo, ho le idee molto chiare riguardo a quello che voglio o non voglio e non mi faccio influenzare dagli altri (ed è così anche mio marito), ma da qui a fare come dice lui ce ne passa... non so proprio cosa possa avergli fatto pensare una cosa come questa, ci sono rimasta malissimo, non sapete quanto ho pianto e quanto ancora mi venga da piangere al solo pensiero.
Ho cercato di capire il perchè di tutto questo, ma ero troppo scioccata per ragionare lucidamente, lui poi mi ripeteva più o meno le stesse cose alla mia richiesta di spiegazioni, così, con una tristezza immensa nel cuore, ho detto che se non ci capivamo, era meglio che non ci sentissimo più.
Mio marito poi si è davvero arrabbiato, sia perchè anche lui stimava moltissimo questa persona (anche se lo sentiva meno di me, causa lavoro) che perchè mi vedeva star male, quindi gli ha risposto con meno pacatezza di me.
Aggiungo che tutta questa conversazione si è svolta in chat, perchè io e questo ragazzo, causa suo lavoro e suoi impegni, ci vedevamo poco (pur abitando abbastanza vicini) ma ci sentivamo tutti i giorni o quasi, e ci raccontavamo tutto (gli ho anche parlato della coppetta ) su Whatsapp (e prima dell'avvento di questa chat lo facevamo via sms); ci siamo conosciuti su un forum di telefonia e parlavamo anche dei vari operatori e delle varie tariffe.
Ecco, qui devo aprire una parentesi: era da un po' che non ci trovavamo più d'accordo su questo punto, perchè lui è recentemente passato a Tim (di cui poi io gli ho spiegato qualche trucchetto per risparmiare) da Vodafone, e faceva di tutto per convincermi a passare come lui.
Io non voglio perchè primo sono vincolata, causa telefono comprato a rate,  a Vodafone, e secondo l'ho fatto consapevolmente perchè con questo operatore mi trovo bene, mentre le sue esigenze sono cambiate e per lui non era lo stesso.
Oltretutto, per avere l'opzione da lui sottoscritta, la Tim Young, si devono avere meno di 30 anni, io ne ho di più e capirete che prendere una nuova sim, intestarla a lui o a qualcun altro, ma soprattutto cambiare numero per risparmiare pochi euro non mi conveniva affatto!
Da quando c'è stato questo "cambio di rotta", andavamo avanti lui a cercare di convincermi e io a spiegargli (sempre pacatamente e con tatto, si intende) le mie ragioni.
E all'improvviso se ne viene con le parole che vi ho trascritto.
Davvero non capisco... mio marito ha ipotizzato che potrebbe invidiarci perchè siamo sicuri di noi stessi, se necessario mandiamo a quel paese anche i parenti e non ci facciamo mai influenzare, mentre lui è più insicuro e spesso troppo buono anche con chi non lo meriterebbe (oltretutto lui è gay e alcuni tra quelli che gli stanno vicino gli hanno fatto capire di non gradire ), ma perchè non dirlo?
Non credo proprio che se la sia presa perchè all'improvviso non andavamo più d'accordo sugli operatori, sarebbe troppo assurdo... c'è qualcos'altro sotto, ma se non me lo spiega...
Fatto sta che dopo tre mesi in cui sono stata malissimo, mi sono comunque un po' ripresa, al punto di poter parlare della questione senza scoppiare a piangere come una disperata e/o senza sentirmi un groppo in gola, così gli ho mandato una mail scrivendogli che le nostre chiacchierate mi mancavano immensamente, che mai e poi mai l'avrei fatto star male di proposito e che mi facevo sentire solo allora perchè sul momento ero rimasta troppo scioccata da tutta la faccenda per poter chiarire (ergo ragionare lucidamente).
Mi ha risposto che appena avesse avuto tempo (vi ho spiegato che non ne ha molto) avremmo chiarito, e questo è successo domenica; non l'ho più sentito.
Chiarisco che in genere se qualcuno si comporta male con me chiudo senza tanti complimenti e non ci sto nemmeno male, ma in questo caso sento che è diverso perchè con altre persone il sentore della loro cattiveria c'è sempre stato, con lui no, e poi temo che sentendoci sempre e non parlandoci quasi mai faccia a faccia quello che scrivevo sia stato frainteso, ma soprattutto sono praticamente sicura che ci sia dell'altro sotto, qualcosa che l'abbia fatto star male e che se la sia presa con chiunque invece di confidarsi; non so perchè, ma è una sensazione fortissima, che non ho mai avuto riguardo ad altre persone con cui mi sono scontrata e poi ho chiuso, anzi, con loro ero sicurissima di aver fatto la cosa giusta.
Scusate il papiro ma dovevo sfogarmi: in questo mio marito mi è di poco aiuto perchè non ha sensazioni come le mie, si attiene solo ai fatti e anche se ci è rimasto male anche lui, non come me.
Commentate se vi va! Un abbraccio e grazie ancora per la pazienza!

mi dispiace chiara!  

credo anch'io nn si tratti della questione delle tariffe perchè sarebbe ASSURDO E SCIOCCO
ci deve essere qualcosa sotto
ti dovrebbe dire cosa avete detto o fatto per sembrargli "superiori".....chiaritevi!
e tu hai infatti fatto benissimo a contattarlo, perchè nn è bello buttare all'aria un'amicizia e credo che prima occorra sempre cercare di mettere a posto le cose!
forse ha parlato con qualcuno? si è fatto influenzare? forse è un brutto momento per lui, ha un problema? perchè le persone (di solito) nn dicono queste cose dalla sera alla mattina......

cerca davvero di creare l'occasione per vedervi e parlare faccia a faccia della situazione.....senza polemiche, ma solo con la volontà di capire!

vedi che succede!

ti auguro che si possa risolvere tutto per il meglio!!! se ti va, tienici aggiornate

Grazie Manuela! Grazie davvero del sostegno! Io pure credo ci sia qualcosa sotto però in genere se passava un brutto momento o cosa me lo diceva... poi boh, magari non voleva parlare... io proprio non capisco. Cmq ora sta a lui... io ci ho provato! Ovviamente vi terrò aggiornate... Grazie ancora ♥♥♥♥♥

Mammamia Chiara, che tristezza... ti capisco sai, è orribile quando si chiude un'amicizia


Per esperienza mia ho imparato che di solito quando qualcuno sbotta su inezie (perchè questa delle tariffe telefoniche è appunto una scemenza) di solito sta covando da parecchio... è triste dirlo, ma forse a questo tuo amico non vanno giù i vostri atteggiamenti da parecchio tempo, e questo è stato il momento in cui ha buttato tutto fuori.
Con ciò non lo giustifico per nulla!
E concordo con tuo marito: esistono persone per le quali qualcuno che sa bene cosa vuole e non si lascia influenzare da nessuno risulta insopportabile.
Io spero vi chiariate, forse questo tuo amico sta solo vivendo un forte momento di stress e non ha saputo dare il giusto valore alle cose...
Ma mi dispiace tanto

Grazie anche a te per la risposta e il sostegno susina!
Proprio perchè la penso come te e come mio marito gli dissi che era meglio non ci sentissimo più; primo, non potevo diventare un'altra persona per lui (a parte che secondo me non farsi influenzare ed essere sicuri di quello che si vuole è un bene) e secondo, non capivo come avessimo passato quasi due anni a parlare tutti i giorni se la pensava così; oltretutto poteva usare un po' più di tatto.
Inoltre, mio marito pensa che a volte, purtroppo, lavorare tira fuori il peggio dalle persone e questo nostro amico non è molto che lavora (quando successe il fattaccio non era nemmeno un anno)... magari ora vede stronzi dappertutto e pensa che lo siamo anche noi. Bah.
In ogni caso non l'ho sentito e penso proprio che non ci sia niente da fare: evidentemente non è più, per chi sa quale motivo, la persona che avevo conosciuto.
Mi auguri solo che questo dolore passi, perchè io accetto con molta difficoltà il fatto che una persona cambi da così a così e, come già ho scritto, ci sto malissimo.

Eh, Chiara, è un vero è proprio lutto psicologicamente parlando e come tale richiede del tempo per essere superato
Mi dispiace davvero

Ma sai che quest'altra cosa che ha detto tuo marito, sul fatto che lavorare a volte tira fuori il peggio delle persone, l'ho riscontrata anche io?
A dire il vero, senza arrivare agli estremi del tuo amico, c'è una mia cara amica che presenta molti tratti simili alla storia che hai appena vissuto tu. La differenza sta nel fatto che io *sono diventata* sicura di me e non influenzabile: e io la vedo che si allontana da me, spesso con rabbia. Parallelamente, sta lavorando molto intensamente e ha iniziato a fare discorsi del tipo "sono tutti stronzi" con i vari corollari: diffida di chiunque, vede la malafede in ogni azione e però d'altro canto non riesce ad imporsi e di conseguenza quando vede qualcuno che lo fa non lo sopporta. Anche io, come te, non lavoro e non ho necessità di farlo, e a volte, ad esempio, mi rinfaccia che io posso permettermi certe libertà che lei non può.
E' una questione molto complicata... e di non facile soluzione. Forse proprio senza soluzione

Proprio senza soluzione, sì, perchè il problema è loro, non nostro.
Se l'ambiente dove lavora la mia migliore amica non fosse privo o quasi di cattiverie, perchè è un posto dove in pratica non si fa carriera, forse avrei perso anche lei... però io dico, sfogati, non prendertela con gli amici, usali come sostegno... certo, se poi sei accecato dall'invidia... grazie per aver condiviso tutto questo con noi susina... ho avuto la conferma che molto probabilmente è invidioso e c'è poco da fare

Sai Chiara, secondo me è un po' peggio dell'invidia, ed è un po' meglio per noi che "subiamo". Secondo me è come la questione della volpe e dell'uva, per semplificare estremamente.
E' un atteggiamento che, confesso, a volte ho avuto anche io, in passato. Era come se queste persone, a cui volevo un bene incredibile, apparissero come dei supereroi ai miei occhi, capaci di cose per me impossibili... e nei momenti di maggiore sofferenza non potevo che trovare delle facilitazioni a loro che assolvessero me, del tipo: non sono io che sono debole, è che loro possono permettersi certi atteggiamenti perchè hanno la tale cosa che io non ho.
Non so se il tuo amico vive esattamente così, eh
Ma potrebbe essere una spiegazione plausibile...

Molto plausibile... il fatto è che lui è (o era) molto dolce, non riesce mai a dire di no anche quando dovrebbe, o comunque lo fa molto di rado.
O ancora, si impunta per sciocchezze, ma per le cose serie, le più importanti, no.
Capisco quello che vuoi dire: certe persone disprezzano quello che non possono avere, in questo caso la capacità di imporsi, ma alla fine, per come la vedo io, sempre di invidia si tratta!
Invidia negativa, che fa fare queste cose, perchè c'è anche un'invidia positiva che ti fa lavorare per raggiungere i traguardi di quella persona, e una "indifferente" come la chiamo io, cioè quella che si prova per quello che non si può avere in nessun modo (per esempio una buona famiglia dove capirsi seriamente; quella mica si può cambiare) ma invece di incavolarti con il mondo ti rendi conto che non ci puoi fare niente e vai avanti.
Questo è quello che faccio io quando vedo, appunto, famiglie in cui ci si capisce, cosa che io non ho mai avuto; perchè dovrei prendermela con il figlio "fortunato" e perdere un'amicizia?

Chiara, il tuo modo di ragionare è meraviglioso e sano
Sei una bella persona
Ecco, per esserci passata, ti dico che anche io ero come questo tuo amico, quindi si può dire che "lo comprendo", o perlomeno riesco ad empatizzare con lui. Certo, non lo giustifico. A maggior ragione perchè sono riuscita a cambiare io, possono farlo tutti quanti, non è impossibile
E poi io non ho mai compromesso le mie amicizie per la mia insicurezze!
Guarda, potrebbe darsi che lui torni chiedendoti scusa: in quel caso che faresti tu?
Potrebbe anche non darsi, comunque

Grazie cara, sei molto gentile e, soprattutto, sei una bella persona anche tu!
Beh dato che ho fatto il primo passo, se dovesse contattarmi con la volontà di chiarire e mi desse almeno una piccola spiegazione un minimo plausibile, proverei almeno a vedere se riusciamo a parlare come prima, se davvero si può ricominciare.
Ma ci credo poco, sinceramente, perchè se davvero avesse voluto si sarebbe già fatto sentire, invece nulla.
Certo, può darsi che stia pensando a cosa dire e che abbia poco tempo, soprattutto perchè io ho risposto alla sua mail dicendo che volevo chiarire di persona e lui, come scrivevo, ha poco tempo, ma se davvero ci tiene lo troverà.
Altrimenti mi dispererò ben bene finchè non mi passerà, non posso fare altro.
Grazie per le belle parole ♥

Figurati
Un abbraccio ancora

Grazie, anche a te

Ciao Chiara e ciao susina!  

Forse la mia intromissione non è benvoluta, ma, nel leggere la discussione aperta, al di là del fatto che i vostri ragionamenti sono molto belli e giusti, a me è sorto un piccolo dubbio.

Se non ho capito male tu e questo ragazzo più giovane di te, single, vi scrivevate giornalmente. Era nata una forte amicizia tra te e lui, ma contemporaneamente è nata anche tra lui e tuo marito (anche se rimaneva più a contatto con te che con lui).

A me sorge un dubbio, che magari mi elimini subito, e si rivela un intuizione sbagliata.

Non è che si stava innamorando di te?

Voglio dire, allontanarsi per una cosa così mi sembra stupido, magari semplicemente non voleva rovinare il rapporto tra te e tuo marito, che comunque lui stima in quanto era in corso un'amicizia.

Ripeto, magari ho preso un abbaglio, però nel corso della vostra amicizia non ha mai parlato di frequentare donne o altro? O magari lo faceva all'inizio e con il passare del tempo ha smesso di frequentare qualcuno?

Ripeto magari è un dubbio stupido che non sta in piedi, però a leggere così mi è sorto.

Spero di non avervi disturbato

nn voglio rispondere al posto di chiara, eh......però nn penso sia plausibile perchè lui è gay  

Manu&La ha scritto:nn voglio rispondere al posto di chiara, eh......però nn penso sia plausibile perchè lui è gay  

Ah ecco mi era sfuggito  

Beh, i cambi di sponda però possono esserci sempre  

Scusate come non detto !

Sì, Valery, lui è gay e fidanzato, io sono stata la prima persona a cui l'ha detto... ma quale intromissione, scherzi?
Il parere di tutti è sempre benaccetto grazie del parere, è anche un complimento indiretto

Oh, finalmente oggi mi ha contattato... mi ha spiegato che ha avuto poco tempo e che sta passando un momento pessimo... lui e il ragazzo si prenderanno una pausa perchè litigano per ogni sciocchezza, al lavoro non va troppo bene, idem con lo studio... certo questo non giustifica il fatto che se la sia presa con me, ma almeno si è confidato.
Appena avrà un altro po' di tempo parleremo di quello che è successo e spero che riusciremo a buttarcelo alle spalle... grazie a tutte per il sostegno

Chiara, lo sapevo che sarebbe tornato  
Sono molto contenta
Sì io penso che ne dobbiate riparlare, perchè come avevamo immaginato si è comportato così per via di una situazione pesante che sta vivendo, cosa che però non lo autorizza ad usare te come punching ball!
Se ti va, facci sapere come procede ^_^

Ovviamente grazie mille per il supporto *^_^*