Matrimonio o convivenza?
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- TheaMembro
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Re: Matrimonio o convivenza?
Lun Feb 01, 2016 12:07 pm
Veramente sposarsi non costa (quasi) nulla, c'è qualcosa da spendere per i documenti ma sono spese limitate. La festa è una cosa totalmente facoltativa, non voglio essere troppo dura ma mi sembra ridicolo lamentarsi dello stato anche quando palesemente non c'entra nulla: non mi risulta che la costituzione preveda che per vedersi riconoscere i diritti bisogna fare un pranzo con i parenti, sono solo convenzioni sociali a cui si può benissimo rinunciare - ad esempio, Chiara ha detto in questo topic di aver fatto solo la cerimonia in comune.
Praticamente sarebbe come lamentarsi che lo stato non mi riconosce come maggiorenne perché non ho fatto la festa dei 18 anni...
Praticamente sarebbe come lamentarsi che lo stato non mi riconosce come maggiorenne perché non ho fatto la festa dei 18 anni...
- nimueMembro attivo
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Re: Matrimonio o convivenza?
Lun Feb 01, 2016 12:39 pm
Infatti lily, per sposarsi ci vuole semplicemente una marca da bollo di € 16,20, se vuoi in un altro comune diverso da quello di residenza, due marche da bollo . Quello che costa è la festa... ma la firma sui documenti non costa praticamente nulla!
- lilly_la_princyMembro attivissimo
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Re: Matrimonio o convivenza?
Lun Feb 01, 2016 2:54 pm
se non si fa quella ci sarebbe una metà del parentado in rivolta e l'altra metà non ci parlerebbe più...
Comunque non sapevo che la pratica burocratica costasse così poco, grazie per l' info!
Ma soprattutto, auguri per le future nozze!
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- lilly_la_princyMembro attivissimo
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Re: Matrimonio o convivenza?
Lun Feb 01, 2016 3:15 pm
Thea ha scritto:Veramente sposarsi non costa (quasi) nulla, c'è qualcosa da spendere per i documenti ma sono spese limitate. La festa è una cosa totalmente facoltativa, non voglio essere troppo dura ma mi sembra ridicolo lamentarsi dello stato anche quando palesemente non c'entra nulla: non mi risulta che la costituzione preveda che per vedersi riconoscere i diritti bisogna fare un pranzo con i parenti, sono solo convenzioni sociali a cui si può benissimo rinunciare - ad esempio, Chiara ha detto in questo topic di aver fatto solo la cerimonia in comune.
Praticamente sarebbe come lamentarsi che lo stato non mi riconosce come maggiorenne perché non ho fatto la festa dei 18 anni...
parlavo di uguaglianza di diritti, e in questo caso lo Stato c'entra eccome. Non ho parlato solo di problemi economici (che nel MIO caso sarebbero di rilievo perché la festa, nella remotissima eventualità, la dovremo fare) ma anche del fatto che non tutti i cittadini siano messi sullo stesso piano. Poi dicono tutti che la procedura burocratica è economica ma finora ho letto di persone che (giustamente) stanno mettendo da parte i soldi per la festa. Quindi...
- TheaMembro
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Re: Matrimonio o convivenza?
Lun Feb 01, 2016 3:56 pm
Sì, ma se si parla di un argomento generale (l'uguaglianza dei diritti) di solito mi aspetto che poi si porti un esempio coerente: dire "i poveri non hanno gli stessi diritti, perché per sposarsi servono un sacco di soldi" semplicemente è falso e quindi non supporta in alcun modo l'affermazione. Buttata così sembra una cosa molto generalista, alla "piove, governo ladro!".lilly_la_princy ha scritto:
parlavo di uguaglianza di diritti, e in questo caso lo Stato c'entra eccome.
Se pensate di sposarvi, immagino che tu e il tuo partner siate persone adulte, capisco voler mantenere la pace in famiglia (anche io sono disposta a concedere alcune cose ai miei, per quieto vivere, ci arrivo dopo) ma addirittura dire che siete condannati a non potervi sposare perché, come molte altre giovani coppie non potete permettervi una grande festa, mi sembra una cosa assurda.
In ultimo, sono l'unica in questo topic ad aver detto che sta risparmiando per fare una festa: tutte le altre sono molto più frugali di me, ed hanno infatti detto che rinunceranno a particolari come il vestito, o il pranzo al ristorante ecc ecc. perché non sono di loro interesse, oppure non possono sostenere quella spesa. E' una cosa sensata, ed è quello che farei io nella stessa posizione. Solo che come ho detto io e il mio ragazzo lavoriamo e possiamo permetterci alcune spese, per cui faremo una festa (sempre nel limite delle nostre possibilità).
Sono sicura che alcune delle cose che decideremo non andranno giù alle nostre famiglie (in particolare alla mia, i miei hanno sempre da dire), e qui entra in gioco il fatto di "fare delle concessioni": se mia mamma dirà che dobbiamo invitare anche i miei cugini di 2° grado, per me va bene se abbiamo il budget per farlo. Se non ce l'abbiamo, può scegliere se contribuire economicamente per rendere la cosa possibile, altrimenti semplicemente non li invitiamo. Di certo non mi faccio dire da mia madre che devo rimandare il matrimonio a data da destinarsi perché non ho i soldi per fare la cerimonia che vuole lei.
Ah, e sottolineo che io e il mio ragazzo stiamo aspettando non perché dobbiamo a tutti i costi risparmiare per un certo periodo, ma semplicemente perché abbiamo progettato di non sposarci ora, ma in futuro (fra 2 anni, per la precisione). Se avessi "bisogno" di sposarmi per motivi legali lo farei anche ora, e poi la festa la faremmo quando sarà possibile.
- lilly_la_princyMembro attivissimo
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Re: Matrimonio o convivenza?
Lun Feb 01, 2016 4:27 pm
Allora Thea, andiamo con ordine così mi faccio capire meglio perché, obiettivamente, ho scritto il post di fretta e dal cellulare.
Per come IO ho scritto ho dato l'impressione di voler mischiare le mie "critiche contro il sistema" con il discorso economico. Ora chiarisco.
1. Discorso Economico:
Lo ammetto in maniera pura e semplice: ignoravo che il costo della procedura burocratica fosse così contenuto, l'ho ammesso anche ringraziando Nimue per l'informazione.
Sta ti fatto che un minimo di festa è buona consuetudine farla, per cui la spesa a quel punto è destinata a salire. Poi c'è chi spende di più e c'è chi spende di meno, è soggettivo. Per quanto mi riguarda non ci spenderei nulla perché non mi interesserebbe sposarmi ma, se vorrò far un giorno valere i miei diritti in qualità di "persona che sta insieme a X", sarò tenuta a farlo perché PERSONALMENTE non riuscirei a non invitare i miei parenti e amici più stretti.
Poi tu hai detto che faresti una bella festa ma c'è chi ad esempio spenderà per un bell'abito e chi perché ha tanti parenti da invitare (ed io rientrerei nel secondo caso)... Quindi, per convenzione sociale, i soldi vanno cacciati fuori per un motivo o per l'altro. In questa discussione ho letto che chi si sposerà risparmierà su qualcosa per concedersene un'altra, ma nessuna ha scritto che pagherà solo le marche da bollo.
E qui non sto a criticare lo Stato ma le convenzioni sociali tipicamente italiane.
Altro discorso:
Trovo intollerabile che lo Stato faccia differenza tra quali coppie di conviventi far convolare a nozze e quali no in base all'orientamento sessuale. Penso che sarebbe a dir poco frustrante non poter decidere (come facciamo noi liberamente) se scegliere tra "matrimonio o convivenza" poiché la prima scelta è vietata. Tutto qui.
Spero di essere stata chiara.
Per come IO ho scritto ho dato l'impressione di voler mischiare le mie "critiche contro il sistema" con il discorso economico. Ora chiarisco.
1. Discorso Economico:
Lo ammetto in maniera pura e semplice: ignoravo che il costo della procedura burocratica fosse così contenuto, l'ho ammesso anche ringraziando Nimue per l'informazione.
Sta ti fatto che un minimo di festa è buona consuetudine farla, per cui la spesa a quel punto è destinata a salire. Poi c'è chi spende di più e c'è chi spende di meno, è soggettivo. Per quanto mi riguarda non ci spenderei nulla perché non mi interesserebbe sposarmi ma, se vorrò far un giorno valere i miei diritti in qualità di "persona che sta insieme a X", sarò tenuta a farlo perché PERSONALMENTE non riuscirei a non invitare i miei parenti e amici più stretti.
Poi tu hai detto che faresti una bella festa ma c'è chi ad esempio spenderà per un bell'abito e chi perché ha tanti parenti da invitare (ed io rientrerei nel secondo caso)... Quindi, per convenzione sociale, i soldi vanno cacciati fuori per un motivo o per l'altro. In questa discussione ho letto che chi si sposerà risparmierà su qualcosa per concedersene un'altra, ma nessuna ha scritto che pagherà solo le marche da bollo.
E qui non sto a criticare lo Stato ma le convenzioni sociali tipicamente italiane.
Altro discorso:
Trovo intollerabile che lo Stato faccia differenza tra quali coppie di conviventi far convolare a nozze e quali no in base all'orientamento sessuale. Penso che sarebbe a dir poco frustrante non poter decidere (come facciamo noi liberamente) se scegliere tra "matrimonio o convivenza" poiché la prima scelta è vietata. Tutto qui.
Spero di essere stata chiara.
- Chiara1978Membro TOP
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Re: Matrimonio o convivenza?
Lun Feb 01, 2016 4:58 pm
Trovo intollerabile che lo Stato faccia differenza tra quali coppie di conviventi far convolare a nozze e quali no in base all'orientamento sessuale. Penso che sarebbe a dir poco frustrante non poter decidere (come facciamo noi liberamente) se scegliere tra "matrimonio o convivenza" poiché la prima scelta è vietata.
Quoto e sottoscrivo, la trovo una cosa estremamente ingiusta e mi auguro che le cose possano cambiare, ma so che siamo in Italia ed è difficile che succeda
Ho diversi amici gay e mi spiace tantissimo che, volendo, non si possano sposare, come in generale odio i pregiudizi.
Le persone sono persone, possono essere buone, cattive ecc., ma questo dipende dalla loro essenza e non certo dall'orientamento sessuale
Sono discorsi che mi fanno sempre intristire perché constato spesso quanti pregiudizi ci siano grazie, appunto, ai racconti dei miei amici o a quello che sento da persone che frequento occasionalmente anche se non vorrei, come certi colleghi di mio marito, con cui, appunto, lavora e quindi bene o male dobbiamo avere a che fare (io alle cene prima delle feste, per esempio); per fortuna che non sono tutti così.
Questa comunque è l'unica concessione che facciamo alla nostra selettività, perché non possiamo fare altrimenti; per il resto, con certe persone non vogliamo avere a che fare.
Tornando al discorso dei costi è vero, per la cerimonia in sé la spesa è davvero esigua
Io ho fatto sapere, con un sms circolare, che mi sarei sposata in Comune e che non avrei fatto feste perché non potevo, dato che ci tenevo a far studiare mio marito: mi hanno capito tutti, tanto più che, come dicevo, io e mio marito siamo molto selettivi nelle frequentazioni e chi è troppo diverso da noi, anche nel senso di essere troppo attaccato a certe tradizioni e portato ad offendersi perché, appunto, mi sposo senza fare feste, semplicemente non lo frequentiamo.
Quindi problemi non ne abbiamo avuti: la mia migliore amica è ancora tale, e con i miei zii/cugini, quelli con cui ci siamo sempre trovati bene, è tutto ok, nessuno se l'è presa e, se fosse stato così, sarebbe stato un problema suo, non nostro
Dopo la cerimonia siamo andati a mangiare fuori, i vestiti erano quelli belli dei giorni di festa che già avevamo, quindi la spesa è stata per il pranzo e per gli anelli, che poi, ho saputo, possono anche non esserci, la cerimonia vale lo stesso (infatti prima di cominciare l'ufficiale di stato civile ha chiesto se avevamo gli anelli o no; parlo comunque di 10 anni fa, magari le cose sono cambiate o magari no, ma nel secondo caso questa è un'altra possibilità di risparmiare per chi, come me, si sposa per avere dei diritti e non può/vuole festeggiare).
Abbiamo speso qualcosa in più perché io ho fatto mettere il diamantino al mio anello, perché l'abbiamo voluto di oro bianco e perché siamo andato in un ristorante davvero lussuoso (tanto eravamo in 4 ), ma era preventivato: volendo, avremmo potuto spendere ancora meno comprando degli anelli semplici, d'oro giallo, e andando in un posto meno caro, ma dato che almeno queste cose i miei potevano regalarcele (anche perché, oltre agli studi di mio marito, ci hanno regalato anche la casa, vendendo quella delle vacanze), sono state le benvenute
Abbiamo passato davvero una bella giornata, e la ricordo con piacere, tanto più che gli amici a cui tengo, ad esclusione dell'amica di cui sopra, li ho conosciuti dopo, quindi non avrei potuto comunque invitarli
- lilly_la_princyMembro attivissimo
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Re: Matrimonio o convivenza?
Lun Feb 01, 2016 5:14 pm
Chiara1978 ha scritto:
Per il resto è vero, per la cerimonia in sé la spesa è davvero esigua
Io ho fatto sapere, con un sms circolare, che mi sarei sposata in Comune e che non avrei fatto feste perché non potevo, dato che ci tenevo a far studiare mio marito: mi hanno capito tutti, tanto più che, come dicevo, sono molto selettiva nelle frequentazioni e chi è troppo diverso da me, anche nel senso di essere troppo attaccato a certe tradizioni e portato ad offendersi perché, appunto, mi sposo senza fare feste, semplicemente non lo frequento.
Quindi problemi non ne ho avuti: la mia migliore amica è ancora tale e con i miei zii/cugini, quelli con cui mi sono sempre trovata bene, è tutto ok, nessuno se l'è presa e, se fosse stato così, sarebbe stato un problema suo.
Dopo la cerimonia siamo andati a mangiare fuori, i vestiti erano quelli belli dei giorni di festa che già avevamo, quindi la spesa è stata per il pranzo e per gli anelli, che poi, ho saputo, possono anche non esserci, la cerimonia vale lo stesso (infatti prima di cominciare l'ufficiale di stato civile ha chiesto se avevamo gli anelli o no; parlo comunque di 10 anni fa, magari le cose sono cambiate o magari no, ma nel secondo caso questa è un'altra possibilità di risparmiare per chi, come me, si sposa per avere dei diritti e non può/vuole festeggiare).
Per le mie amicizie il discorso sarebbe analogo ma noi abbiamo famiglie numerose e ci dispiacerebbe non invitare i parenti a cui vogliamo bene... e questi parenti sono tanti perché, specialmente la mia, è una famiglia allargata. Per questo le mie considerazioni sulla questione economica ho tenuto a precisare che fossero personali. Ma poi, preferisco tagliare il problema alla radice e non sposarmi direttamente. Se mai prenderemo "una tegola in testa" ci sposeremo ma, per ora, sono felicissima così, tanto che io e il mio lui prevediamo altri anni di convivenza.
- Chiara1978Membro TOP
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Re: Matrimonio o convivenza?
Lun Feb 01, 2016 5:27 pm
Nemmeno io sono stata proprio contenta di non poter invitare gli zii di cui sopra, però alla fine con loro ci troviamo bene sì, ma non abbiamo poi un rapporto strettissimo; come dicevo, le persone a cui io e mio marito teniamo davvero tanto, a eccezione di una, che è molto aperta e non bada proprio alle formalità (altrimenti non sarebbe la mia migliore amica) le abbiamo conosciute dopo esserci sposati, quindi per noi è stato diverso; ma, conoscendoci, anche se così non fosse stato, ci saremmo sposati lo stesso come abbiamo fatto, semplicemente perché non potevamo fare altrimenti se volevamo essere tutelati
Parenti e amici avrebbero capito (anche da queste cose secondo me si vede se una persona ti è affezionata davvero: chi mi conosce sa che non bado alle formalità e non faccio quello che non posso), e se no, problemi loro.
Ci sarebbe dispiaciuto di più, quello sì, se all'epoca del matrimonio avessimo già conosciuto le persone che conosciamo ora e non avessimo potuto invitarle, ma solo perché festeggiare ci piace e sarebbe stato bello farlo con le persone a noi più care; se fossimo stati tipi frugali che non amano festeggiamenti&co. davvero non ci saremmo fatti il minimo scrupolo: perché fare qualcosa che ci avesse messo a disagio, spendendo anche una bella cifra, per far contenti gli altri?
Non è proprio da noi
Come dicevo, se qualcuno si fosse offeso, non sarebbe stato un problema mio: non vedo perché avrei dovuto rinunciare a una tutela (non si può mai sapere, ma soprattutto ci tenevo perché mio marito va spesso in bici, anche su sentieri non proprio facili o in mezzo alle macchine, quindi, facendo gli scongiuri... già un paio di incidenti li ha fatti, per fortuna di poco conto, ma una delle due volte l'hanno ricoverato per sicurezza e se non fossi stata sua moglie non l'avrei nemmeno potuto vedere ) solo perché non potevo fare feste per il matrimonio
Per me si tratta prima di tutto di una pratica da sbrigare per avere più diritti: poi, se si può anche festeggiare ben venga, se no, pazienza
Parenti e amici avrebbero capito (anche da queste cose secondo me si vede se una persona ti è affezionata davvero: chi mi conosce sa che non bado alle formalità e non faccio quello che non posso), e se no, problemi loro.
Ci sarebbe dispiaciuto di più, quello sì, se all'epoca del matrimonio avessimo già conosciuto le persone che conosciamo ora e non avessimo potuto invitarle, ma solo perché festeggiare ci piace e sarebbe stato bello farlo con le persone a noi più care; se fossimo stati tipi frugali che non amano festeggiamenti&co. davvero non ci saremmo fatti il minimo scrupolo: perché fare qualcosa che ci avesse messo a disagio, spendendo anche una bella cifra, per far contenti gli altri?
Non è proprio da noi
Come dicevo, se qualcuno si fosse offeso, non sarebbe stato un problema mio: non vedo perché avrei dovuto rinunciare a una tutela (non si può mai sapere, ma soprattutto ci tenevo perché mio marito va spesso in bici, anche su sentieri non proprio facili o in mezzo alle macchine, quindi, facendo gli scongiuri... già un paio di incidenti li ha fatti, per fortuna di poco conto, ma una delle due volte l'hanno ricoverato per sicurezza e se non fossi stata sua moglie non l'avrei nemmeno potuto vedere ) solo perché non potevo fare feste per il matrimonio
Per me si tratta prima di tutto di una pratica da sbrigare per avere più diritti: poi, se si può anche festeggiare ben venga, se no, pazienza
- lilly_la_princyMembro attivissimo
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Re: Matrimonio o convivenza?
Lun Feb 01, 2016 5:48 pm
Chiara1978 ha scritto: non bado alle formalità e non faccio quello che non posso
è anche per questo che non voglio sposarmi nel prossimo futuro.
Poi sul discorso di non invitare i parenti se non si può: se non posso preferisco non sposarmi perché ne sarei dispiaciuta io per prima Sono veramente molto legata alla mia famiglia più stretta ed è già quella di per sé numerosa per non parlare di quella del mio ragazzo (per il quale il discorso è lo stesso). Poi è chiaro che non inviterei parenti con cui non mi frequento.
il discorso che faccio infatti, economicamente parlando, è davvero personalissimo. La cosa davvero positiva è che io e lui la pensiamo in modo identico sul matrimonio e sulla convivenza ed è questo l'importante!
Però devo ammettere che è stato un bene leggere di altre esperienze in merito al matrimonio... da noi sono veramente una bella spesa, cerimonie con invitati numerosissimi e spesso la festa include pranzo e cena... trovo il tutto veramente esagerato...
- Chiara1978Membro TOP
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Re: Matrimonio o convivenza?
Lun Feb 01, 2016 5:59 pm
L'importante è che la coppia la pensi allo stesso modo ︎
Per il resto, la vediamo in modo diverso (infatti il forum serve proprio per confrontarsi ): per quanto mi sarebbe potuto dispiacere non festeggiare con le persone a cui tengo di più, se le avessi conosciute allora, e per quanto mi mancasse la mia migliore amica, è stato un problema secondario, anzi quasi inesistente; mi sono sposata per avere più diritti, sapendo che, se avessi aspettato di potermi permettere una festa come volevo io avrei aspettato molto, molto tempo (mio marito ci ha messo quasi 10 anni a laurearsi, studiando e lavorando), quindi era fuori discussione, e comunque il bene che voglio a quelle persone non diminuisce solo perché non ho festeggiato il matrimonio con loro... infatti, come dicevo, i rapporti sono rimasti invariati, e nel caso in cui se la fossero presa non sarebbe certo stato un problema mio, non è da queste cose che, per me, si vede quanto si è affezionati a qualcuno
Dovunque se si fa un certo tipo di festa si spende molto, se si può ben venga, anche io l'avrei fatta potendomelo permettere
Visto che non potevo, non l'ho fatta
Per il resto, la vediamo in modo diverso (infatti il forum serve proprio per confrontarsi ): per quanto mi sarebbe potuto dispiacere non festeggiare con le persone a cui tengo di più, se le avessi conosciute allora, e per quanto mi mancasse la mia migliore amica, è stato un problema secondario, anzi quasi inesistente; mi sono sposata per avere più diritti, sapendo che, se avessi aspettato di potermi permettere una festa come volevo io avrei aspettato molto, molto tempo (mio marito ci ha messo quasi 10 anni a laurearsi, studiando e lavorando), quindi era fuori discussione, e comunque il bene che voglio a quelle persone non diminuisce solo perché non ho festeggiato il matrimonio con loro... infatti, come dicevo, i rapporti sono rimasti invariati, e nel caso in cui se la fossero presa non sarebbe certo stato un problema mio, non è da queste cose che, per me, si vede quanto si è affezionati a qualcuno
Dovunque se si fa un certo tipo di festa si spende molto, se si può ben venga, anche io l'avrei fatta potendomelo permettere
Visto che non potevo, non l'ho fatta
- lilly_la_princyMembro attivissimo
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Re: Matrimonio o convivenza?
Lun Feb 01, 2016 6:32 pm
Chiara1978 ha scritto:L'importante è che la coppia la pensi allo stesso modo ︎
Per il resto, la vediamo in modo diverso (infatti il forum serve proprio per confrontarsi ): per quanto mi sarebbe potuto dispiacere non festeggiare con le persone a cui tengo di più, se le avessi conosciute allora, e per quanto mi mancasse la mia migliore amica, è stato un problema secondario, anzi quasi inesistente; mi sono sposata per avere più diritti, sapendo che, se avessi aspettato di potermi permettere una festa come volevo io avrei aspettato molto, molto tempo (mio marito ci ha messo quasi 10 anni a laurearsi, studiando e lavorando), quindi era fuori discussione, e comunque il bene che voglio a quelle persone non diminuisce solo perché non ho festeggiato il matrimonio con loro... infatti, come dicevo, i rapporti sono rimasti invariati, e nel caso in cui se la fossero presa non sarebbe certo stato un problema mio, non è da queste cose che, per me, si vede quanto si è affezionati a qualcuno
Dovunque se si fa un certo tipo di festa si spende molto, se si può ben venga, anche io l'avrei fatta potendomelo permettere
Visto che non potevo, non l'ho fatta
Io ho avuto modo di vedere come andrebbero le cose alla laurea del mio fidanzato (che ha invitato veramente 4 gatti)... qui esagerano sempre... per questo credo di parlare con cognizione di causa.
Ad ogni modo dalle mie parti si usano molto i matrimoni "sfarzosi" e costosi, conta molto l'apparenza... quindi ho sempre visto il matrimonio come un qualcosa che sicuramente, se mai mi fossi sposata, non avrei voluto così perché non rispecchia la nostra personalità e i nostri gusti personali. Tanto per chiarirci guarda qua:
http://www.tuomatrimonio.eu/tradizioni-dal-mondo/il-matrimonio-in-sardegna-secondo-tradizione.html?jjj=1454351356812
Però è bello sapere che può essere molto più contenuto ed intimo, non mi piacerebbe fare una sagra di paese...
Infatti tu Chiara hai fatto benissimo a fare ciò che ti sentivi di fare per il matrimonio, soprattutto perché parli sempre di tuo marito con gioia!
- Chiara1978Membro TOP
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Re: Matrimonio o convivenza?
Lun Feb 01, 2016 7:07 pm
Beh magari forse tutto tutto quello che descrivi non mi piace ma un po' di cose sì
Adoro le feste, come dicevo, anche in grande, ma per farne una avrei dovuto non far studiare mio marito ed è chiaro che, dato che lui ci teneva, lo studio era più importante, senza contare che avremmo dovuto rinunciare alla casa in centro e vivere isolati...
Ma per carità XD in questo caso ho guardato la praticità e non me ne sono mai pentita, poi quando mio marito finirà la tesi e si laureerà festeggeremo in qualche bel posto appunto perché gli studi saranno finiti e con essi il salasso ahah ma comunque saremo in pochi perché i fondi non sono illimitati, ma soprattutto perché quelli a cui teniamo davvero sono pochi
Sono contenta che si veda così tanto che siamo una coppia unita e affine grazie Lilly!
Adoro le feste, come dicevo, anche in grande, ma per farne una avrei dovuto non far studiare mio marito ed è chiaro che, dato che lui ci teneva, lo studio era più importante, senza contare che avremmo dovuto rinunciare alla casa in centro e vivere isolati...
Ma per carità XD in questo caso ho guardato la praticità e non me ne sono mai pentita, poi quando mio marito finirà la tesi e si laureerà festeggeremo in qualche bel posto appunto perché gli studi saranno finiti e con essi il salasso ahah ma comunque saremo in pochi perché i fondi non sono illimitati, ma soprattutto perché quelli a cui teniamo davvero sono pochi
Sono contenta che si veda così tanto che siamo una coppia unita e affine grazie Lilly!
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Re: Matrimonio o convivenza?
Mar Feb 02, 2016 9:39 am
Devo dire che in effetti il matrimonio ha un costo solo se si vuole fare festa e contorno da tradizione.
Ma non è obbligatorio e secondo me è un bene imparare a dire di no ai parenti quando serve.
Al mio lui farebbe piacere invitare i parenti prossimi perché abitano nella nostra stessa città e non farebbero grande fatica ad unirsi per il giorno... ma i miei invece no. Ho una nonna rimasta sola, non si muove mai da casa se non per sbrigare le spese quotidiane, non affronterebbe mai serenamente un viaggio di 4 ore... per non parlare del nonno paterno con moglie malata
I miei parenti (materni e paterni) si trovano nel Lazio... farli spostare tutti sarebbe un macello sotto ogni punto di vista! Non solo per il pranzo che diverrebbe un mutuo, dove li ospito?
Quindi credo che io e lui quando sarà il momento dovremo scendere a compromessi ed al massimo concedere un pranzo normale, in un ristorante dove siamo soliti andare, ai soli genitori e fratelli (+ fidanzati degli stessi eventualmente...) e qualche amico stretto. Non avremo mai abbastanza soldi per fare il pranzone in villa con parenti fino al dodicesimo grado e non abbiamo nessuna intenzione di indebitarci per non scontentare nessuno. Credo che gli zii e i cugini capiranno e non si offenderanno, sanno che non è un buon periodo per le coppie che si affacciano alla vita insieme.
Detto questo credo che davvero sia meglio "emanciparsi" dal volere di altri, altrimenti si rischia di perdere un'opportunità per la propria coppia. Le tutele sono importanti, vedo gli omosessuali che non ne hanno e le chiedono perché in fondo sappiamo tutti che servono eccome e che loro sono esclusi dal matrimonio. Non è giusto per niente... quindi mi sento di dire a lilly che tutto il resto è contorno, se non lo si vuole o non si può averlo per ragioni economiche pazienza, gli altri se ne faranno una ragione.
Anche io prima non volevo sposarmi perché convinta che tutto ciò fosse necessario, poi ho cambiato idea perché di fatto non è necessario nulla che non vada bene agli sposi stessi!
Ah e io non avrò il vestito da sposa nella vita non porto nemmeno una gonna, non mi sentirei mai a mio agio. Probabilmente look total white ma in pantaloni!
E le fedi a me piacciono classiche e sottili perché ho la mani piccole non mi ci vedo con anelli sfarzosi.
Ma non è obbligatorio e secondo me è un bene imparare a dire di no ai parenti quando serve.
Al mio lui farebbe piacere invitare i parenti prossimi perché abitano nella nostra stessa città e non farebbero grande fatica ad unirsi per il giorno... ma i miei invece no. Ho una nonna rimasta sola, non si muove mai da casa se non per sbrigare le spese quotidiane, non affronterebbe mai serenamente un viaggio di 4 ore... per non parlare del nonno paterno con moglie malata
I miei parenti (materni e paterni) si trovano nel Lazio... farli spostare tutti sarebbe un macello sotto ogni punto di vista! Non solo per il pranzo che diverrebbe un mutuo, dove li ospito?
Quindi credo che io e lui quando sarà il momento dovremo scendere a compromessi ed al massimo concedere un pranzo normale, in un ristorante dove siamo soliti andare, ai soli genitori e fratelli (+ fidanzati degli stessi eventualmente...) e qualche amico stretto. Non avremo mai abbastanza soldi per fare il pranzone in villa con parenti fino al dodicesimo grado e non abbiamo nessuna intenzione di indebitarci per non scontentare nessuno. Credo che gli zii e i cugini capiranno e non si offenderanno, sanno che non è un buon periodo per le coppie che si affacciano alla vita insieme.
Detto questo credo che davvero sia meglio "emanciparsi" dal volere di altri, altrimenti si rischia di perdere un'opportunità per la propria coppia. Le tutele sono importanti, vedo gli omosessuali che non ne hanno e le chiedono perché in fondo sappiamo tutti che servono eccome e che loro sono esclusi dal matrimonio. Non è giusto per niente... quindi mi sento di dire a lilly che tutto il resto è contorno, se non lo si vuole o non si può averlo per ragioni economiche pazienza, gli altri se ne faranno una ragione.
Anche io prima non volevo sposarmi perché convinta che tutto ciò fosse necessario, poi ho cambiato idea perché di fatto non è necessario nulla che non vada bene agli sposi stessi!
Ah e io non avrò il vestito da sposa nella vita non porto nemmeno una gonna, non mi sentirei mai a mio agio. Probabilmente look total white ma in pantaloni!
E le fedi a me piacciono classiche e sottili perché ho la mani piccole non mi ci vedo con anelli sfarzosi.
- nimueMembro attivo
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Re: Matrimonio o convivenza?
Mar Feb 02, 2016 10:24 am
Non ci sarà nessuno e dico nessun parente del mio moroso... io avrò solo papi, mamma, sorella e nonna, il resto amici! E spero che vari non vengano XD meno siamo, meglio è! Ma la festa la facciamo perchè ci teniamo a farla, se non volevamo... chissene degli altri!
Io ho voluto spendere solo per i nostri vestiti, il resto sobrio il più possibile!
Spesa discretamente contenuta anche per le fedi (€ 450 in oro bianco)... insomma, c'è quello che piace senza eccessi :p
Alla fine deve essere una cosa della coppia, non degli altri!
Io ho voluto spendere solo per i nostri vestiti, il resto sobrio il più possibile!
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- Chiara1978Membro TOP
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Re: Matrimonio o convivenza?
Mar Feb 02, 2016 5:13 pm
Quotane per nimue!
Parole sante, era proprio quello che volevo dire io.
Mi rendo perfettamente conto che nei nostri casi le persone a cui teniamo sono poche, mentre in altri cassi sono di più e può dispiacere non condividere con loro il matrimonio, ma, per come la vedo, le tutele vengono prima di tutto, il resto sono solo convenzioni
Detto questo credo che davvero sia meglio "emanciparsi" dal volere di altri, altrimenti si rischia di perdere un'opportunità per la propria coppia. Le tutele sono importanti, vedo gli omosessuali che non ne hanno e le chiedono perché in fondo sappiamo tutti che servono eccome e che loro sono esclusi dal matrimonio. Non è giusto per niente... quindi mi sento di dire a lilly che tutto il resto è contorno, se non lo si vuole o non si può averlo per ragioni economiche pazienza, gli altri se ne faranno una ragione.
Parole sante, era proprio quello che volevo dire io.
Mi rendo perfettamente conto che nei nostri casi le persone a cui teniamo sono poche, mentre in altri cassi sono di più e può dispiacere non condividere con loro il matrimonio, ma, per come la vedo, le tutele vengono prima di tutto, il resto sono solo convenzioni
- lilly_la_princyMembro attivissimo
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Re: Matrimonio o convivenza?
Mer Feb 03, 2016 10:36 am
Chiara1978 ha scritto: le tutele vengono prima di tutto, il resto sono solo convenzioni
se questo non posso che essere d'accordo anche io... se però ci fosse un modo per averle senza sposarmi sceglierei senz'altro quello! Ma, siccome non c'è...
- Chiara1978Membro TOP
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Re: Matrimonio o convivenza?
Mer Feb 03, 2016 11:08 am
Ah pure io l'avrei scelto all'istante!!!
Magari!!!!
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Re: Matrimonio o convivenza?
Mer Feb 03, 2016 11:28 am
A me invece piace così
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Re: Matrimonio o convivenza?
Mer Feb 03, 2016 11:39 am
Io continuo a non vedermici sposata, penso con molto più entusiasmo ad altre cose... Tipo, ogni tanto mi è capitato di fare il progettino della nostra futura casa ... ma finché non avremo un lavoro decente rimarrà solo un bel disegnino su carta! Essere conviventi per me significa fare del tuo fidanzato il tuo fantastico compagno di avventure e, devo ammetterlo, sono davvero felice di ciò che ho!
- nimueMembro attivo
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Re: Matrimonio o convivenza?
Mer Feb 03, 2016 12:42 pm
Eh purtroppo c'è anche altro.. per l'amor del cielo eh lily, non c'è scritto da nessuna parte che tu ti debba sposare e ognuno fa quel che si sente, però io ho passato dei momenti in cui dovevamo mentire ai medici dicendo che la mia matrigna era effettivamente sposata con mio padre, altrimenti lei non poteva stargli vicino. Io non voglio rivivere quelle situazioni. Spero davvero che nessuno possa viverle...
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Re: Matrimonio o convivenza?
Mer Feb 03, 2016 12:49 pm
nimue ha scritto:Eh purtroppo c'è anche altro.. per l'amor del cielo eh lily, non c'è scritto da nessuna parte che tu ti debba sposare e ognuno fa quel che si sente, però io ho passato dei momenti in cui dovevamo mentire ai medici dicendo che la mia matrigna era effettivamente sposata con mio padre, altrimenti lei non poteva stargli vicino. Io non voglio rivivere quelle situazioni. Spero davvero che nessuno possa viverle...
io le ho vissute con la mia mamma quando è stata ricoverata: non potevo entrare a trovarla perché troppo piccola.. quindi capisco molto bene la situazione... Per fortuna (nel mio caso) c'era un'infermiera che mi faceva entrare di nascosto se stava lei di turno!
Io sono assolutamente pro convivenza piuttosto che pro matrimonio (si è capito ) ma poi so bene che se vorrò far valere i miei diritti dovrò compiere quel passo. Ma finché non ce la sentiremo vivremo nella nostra favolosa "nuvoletta rosa"... Siamo ancora giovani (o almeno ci piace pensarlo, i capelli bianchi iniziano ad uscirmi )
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Re: Matrimonio o convivenza?
Mer Feb 03, 2016 12:53 pm
nimue ha scritto:Eh purtroppo c'è anche altro.. per l'amor del cielo eh lily, non c'è scritto da nessuna parte che tu ti debba sposare e ognuno fa quel che si sente, però io ho passato dei momenti in cui dovevamo mentire ai medici dicendo che la mia matrigna era effettivamente sposata con mio padre, altrimenti lei non poteva stargli vicino. Io non voglio rivivere quelle situazioni. Spero davvero che nessuno possa viverle...
ecco... io anche per questo vorrei regolarizzare... non si sa mai, meglio sapere di poter essergli accanto qualsiasi cosa accada senza che qualcuno si metta in mezzo.
Anche perché mi pare di capire da quello che scrivi che tu abbia sempre avuto un buon rapporto con la compagna di tuo padre ma non per tutte le famiglie c'è questo rispetto
- nimueMembro attivo
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Re: Matrimonio o convivenza?
Mer Feb 03, 2016 2:27 pm
Sisi... per me è mia madre punto e basta, quindi per fortuna quel tipo di problema non si poneva.
Lily... un conto non avere l'età.. un conto non avere il diritto, per me c'è una bella differenza.
Lily... un conto non avere l'età.. un conto non avere il diritto, per me c'è una bella differenza.
- lilly_la_princyMembro attivissimo
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Re: Matrimonio o convivenza?
Mer Feb 03, 2016 2:58 pm
nimue ha scritto:Sisi... per me è mia madre punto e basta, quindi per fortuna quel tipo di problema non si poneva.
Lily... un conto non avere l'età.. un conto non avere il diritto, per me c'è una bella differenza.
su questo non posso darti torto!
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