Matrimonio religioso o in comune?

Apro questo nuovo topic ispirata dal post su matrimonio o convivenza, se le admin ritengono che debba essere accorpato all'altro topic, facciano pure

Voi vi sposereste in comune, oppure fareste un matrimonio religioso (in chiesa, moschea, sinagoga, tempio, ecc.)?

A me piacerebbe fare un matrimonio celtico, ma non potremo farlo perché i parenti del mio ragazzo avrebbero da ridire, e poi anche perché il mio compagno è ateo e per rispetto a lui non lo voglio forzare. Sceglieremo comunque una buona location (non abbiamo ancora deciso dove e quando ci sposeremo, ma io spero presto )

Qui https://lacoppettamestruale.forumattivo.com/t6306-matrimonio-o-convivenza c'è un topic molto simile
Non so se le mod riterranno di unirli, sono simili ma non uguali e non so come ci si regola in questi casi, ma intanto puoi leggere la risposta di diverse utenti alla tua domanda e se ti va, continuare a parlarne

Io mi sposerei, ma in comune (anche se il mio lui è cattolico).
Il matrimonio religioso ha una serie di precetti che non ho intenzione di rispettare

In comune assolutamente. I genitori del mio compagno vorrebbero ci sposassimo in chiesa, anzi credevano proprio che l'avremmo fatto in chiesa, ma noi non vogliamo. Per quanto possiamo essere spirituali, e in un certo senso credenti (ma non cristiani o cattolici né nessun'altra religione) non crediamo nella chiesa e nella sua autorità; non ci serve essere sposati in chiesa, da un prete, per essere sposati davanti a "Dio". Quindi sì, comune

Sono assolutamente d'accordo con entrambe: infatti mi sono sposata in Comune, d'accordo con mio marito che la pensa come me

Ho sempre pensato che mi sarei sposata in comune, ma negli ultimi tempi ho cambiato idea e ho deciso che quando sarà mi sposerò in chiesa. Come penso si possa intuire da questa affermazione non sono granché praticante ma sono credente, e in generale la religione cattolica è quella in cui sono stata educata e che ho sempre professato.

Il mio ragazzo non è molto credente (diciamo che penso che non gliene freghi semplicemente niente), ma anche lui ha sempre pensato di sposarsi in chiesa cmq. Se lui fosse stato contrario però, non credo che avrei insistito.

Io ed il mio Niccolò stiamo insieme da 3 anni: non conviviamo ancora, tuttavia trascorriamo metà della nostra settimana dormendo insieme (ovviamente arriverà anche la meta della convivenza perché nonostante abbiamo passato momenti molto difficili uno accanto all'altro, avere delle nostre responsabilità sarà tutta un'altra cosa).
Quindi il matrimonio per ora è solo un'idea che certamente arriverà, ma è ancora in un futuro più anteriore che prossimo...
Il mio ragazzo è credente ed io, nonostante la mia fervida spiritualità, ho messo molto in discussione la mia fede, a causa di eventi particolari che mi hanno messo molto alla prova.
Tutto questo papirone (scusate ), per dire che lui terrebbe al classico matrimonio davanti all'altare e siccome lo amo infinitamente sono disposta a concederglielo. A me non cambia assolutamente nulla.
Punto su cui siamo entrambi d'accordo: sarà una cerimonia semplicissima con parenti strettissimi e amici più cari.

Chiara1978 ha scritto:Qui https://lacoppettamestruale.forumattivo.com/t6306-matrimonio-o-convivenza c'è un topic molto simile
Non so se le mod riterranno di unirli, sono simili ma non uguali e non so come ci si regola in questi casi, ma intanto puoi leggere la risposta di diverse utenti alla tua domanda e se ti va, continuare a parlarne

No, restano due topic separati in quanto trattano due cose diverse.

Meglio così allora

Nel mio caso sono uno zio e una zia del mio ragazzo ad essere molto religiosi, e per loro sarebbe "una pagliacciata" fare il matrimonio celtico. Come io posso ritenere una "pagliacciata" il matrimonio in chiesa
Tra l'altro, non so se lo sapevate, ma il matrimonio come lo conosciamo (compreso lo scambio degli anelli) è una tradizione pagana