Vedersi "invecchiata"

Buonasera fanciulle...vanitas vaninatum...quando avete cominciato a vedervi "invecchiate" e perché?sono state le prime rughe a farvi accorgere che il tempo passava?il viso più scavato? o semplicemente l'espressione più matura? io da un po' di tempo a questa parte mi vedo "invecchiata"...in realtà sono ancora giovane (ho 25 anni) ma la gente inizia a chiamarmi "signora" e la cosa mi fa un po' impressione...peraltro mi vedo un po' bel cambiata rispetto a quando ero più "giovincella" (18-20 anni) e non riesco quasi a riconoscermi in certe foto...come vivete il vostro cambiare nel tempo? lo vivete serenamente come un incremento di consapevolezza e maturità che si riflette anche esteriormente? o lo vivete male come un lento sfiorire e appassire? io da un lato sono contenta della mia età, delle esperienze che ho maturato nel tempo, della mia vita "vissuta"....dall'altro mi dispiace un po' vedermi cambiare come se perdessi in un certo senso l'identità a cui sono abituata...

Io ho la tua età e mi sono vista "invecchiata" da quando ho cominciato a sentirmi chiamare "professoressa" dai miei alunni. Aggiungici qualche capello bianco, il fatto che tra un anno mi sposo e che sto cominciando a fare i conti per i soldi di casa, arredamento, ecc..
Ti dirò, mi piace ogni aspetto di ciò che sto vivendo: i progetti, il lavoro, il tempo che passa.. ma a volte ho nostalgia di com'ero quando ero spensierata e potevo tranquillamente buttare il tempo o portare i capelli come volevo io o i vestiti che volevo io. Bei tempi quelli. Ora devo preoccuparmi di mettere vestiti idonei e di nascondere i tatuaggi o i capelli rasati quando vado a scuola.

Voi siete giovanissime, altro che sentirvi invecchiate...cosa dovrei dire io?

ZeroFantasia ha scritto:Io ho la tua età e mi sono vista "invecchiata" da quando ho cominciato a sentirmi chiamare "professoressa" dai miei alunni. Aggiungici qualche capello bianco, il fatto che tra un anno mi sposo e che sto cominciando a fare i conti per i soldi di casa, arredamento, ecc..

Anche per me è strano sentirmi chiamare "professoressa"...ma c'è da dire che succede di rado, semmai ho il problema opposto, mi danno del tu e mi chiamano per nome anche se siamo alle medie...più di una volta ho dovuto fare il discorso che ai prof. si deve dare del lei anche se sono giovani
Capelli bianchi, a me hanno iniziato a venire più o meno verso i 28 anni e all'inizio mi facevano sentire più matura...ero quasi contenta di averne qualcuno.
A me fa mola più impressione sentirmi chiamare "signora" nei negozi, soprattutto dalle commesse giovani...in quei casi davvero sento di appartenere a un'altra generazione.
Io mi sono sposata dopo essermi resa conto che l'adolescenza era - purtroppo - un'epoca finita da un pezzo...  
In realtà però prevale in me l'idea che sto vivendo gli ultimi momenti della giovinezza, anche perchè tutto sommato a 20-25 anni molto meno in forma di adesso, meno magra e più trasandata...ero sempre chiusa in casa a studiare...

Io ho 26 anni e da un po' gli adolescenti mi danno del lei, sull'autobus o per strada "mi scusi", ma anche le persone più grandi e gli anziani...e lì mi sento invecchiata, ma d'estetica non molto perché faccio molto allenamento e ho un fisico molto giovane, avendo i capelli chiari di bianchi non ne ho...quando mi capita di ritrovarmi con ragazze di 19/20 anni sento la differenza, vedo che hanno un atteggiamento diverso e addirittura un modo di vestire diverso e lì mi sento di nuovo invecchiata...o a fare le serate come quando ero ai primi anni di università non riesco ad essere a mio agio, mi annoio, ho come il bisogno di altro...dopo la laurea specialistica, avendo chiuso con il mondo "scolastico" mi sono sentita un po' persa, come se fosse il momento di crescere davvero e poi con il mio compagno stiamo mettendo su casa (anche se le cose non vanno per il meglio in questo periodo) e anche quello ti fa sentire cresciuta...però non posso dire di sentirmi davvero invecchiata, direi forse che mi sento più matura e consapevole

Io questa sensazione ce l'ho da vario tempo, non so però quantificarlo! Sicuramente la sensazione di diversità c'è stata quando ho iniziato la relazione col mio compagno: non ho mai avuto una relazione in vita mia, quindi capirete che avere un ragazzo per la prima volta a 26 anni suonati è un cambiamento totalmente radicale, con annessi rapporti intimi.
Ma la consapevolezza dell'invecchiamento lo vedo dai miei capelli che non sono più corposi come una volta, la pelle che ora si sta riempiendo di couperose sempre più evidenti e proprio ieri ho fatto la visita da un dermatologo e tra un mese inizierò le sedute col laser. Lo vedo da quel che sto facendo come lavoro: mi rendo conto che realizzo cose che vedevo fare dagli adulti quando io ero bimba.. come rispondere al telefono, rispondere in modo appropriato ai clienti, gestire insomma situazioni che non riguardano la mia vita privata. E poi i malanni XD ne ho sempre una ormai! La cosa che più temo è quando tra un paio d'anni andrò a vivere da sola o col moroso..... dover pensare a cose che ora (bollette, affitto,....) non so come realmente funzionino XD... insomma, l'invecchiamento e il cambiamento mi inquieta, perchè per tanti anni ero in un modo e essere consapevole che non sarò più come ero abituata a vedermi è un duro colpo.

quanto è brutto quando incominciano a chiamarti signora  anche se nn lo sei!!  

Manu&La ha scritto:quanto è brutto quando incominciano a chiamarti signora  anche se nn lo sei!!  

già 

Anche io sto attraversando questa fase!!!
Diciamo che ho da un po' questo sentimento che si è rafforzato la sera dell'addio al nubilato di una mia amica.

Siamo andati in discoteca e lì c'era una marea di 19-20enni, notavo la differenza... e oltrettutto ero lì ma mi annoiavo, anche se la discoteca non è mi è piaciuta in verità, mi sentivo un po' fuori posto. Però non so, sarà che mi sento cresciuta, il convivere con il mio ragazzo, lavorare come fan gli "adulti" e pensare alle spese e magari a crearsi una famiglia...
boh ma allo stesso tempo sono in crisi perché mi sembra che la mia giovinezza stia sfiorendo

tasto dolente...   
a me sembra di essermi fermata ai 25 anni ma lo specchio spietato mi riporta alla realtà e fatico ad accettare questa cosa.
Generalmente cerco di non pensarci ed ho cominciato ad odiare il giorno del mio compleanno... mi deprime assai!

Non sono cambiata molto negli anni, forse proprio perchè dell'età anagrafica me ne infischio altamente e faccio quel che mi va, non quel che "dovrebbe fare una persona della mia età".
Ho 35 anni e sono sposata da 10, me ne danno di rado più di 26 (nonostante sia parecchio in carne... non è detto che solo avendo un peso forma si sembra più giovani); personalmente non mi vedo mai invecchiata anche se il tempo passa, forse perchè mi sento giovane dentro (come pure mio marito) e, a sostegno della mia tesi secondo la quale l'età anagrafica conta poco, ho conosciuto persone molto più giovani di me che sembravano ospiti di una casa di riposo, sia fisicamente che, soprattutto, intellettualmente; a volte anche io vengo chiamata "signora", ma non è che mi interessi granchè, anche perchè altrettante volte mi chiamano "signorina" e mi danno del tu
Io e mio marito abbiamo uno stile di vita molto libero (non ci sentiamo "invecchiati" solo perchè sposati e con casa di proprietà, anzi, viviamo meglio ora che con i genitori rompini) e frequentiamo persone anche molto più giovani di noi senza problemi, perchè ci troviamo molto bene con loro   
Ci troviamo bene anche con alcune persone della nostra età, ma sono meno perchè, appunto, molti di loro si sentono e si comportano troppo "da vecchi" per stare bene con noi.
Personalmente credo che sia importante fare quel che si vuole e ci si sente, nei limiti del possibile, piuttosto che quello che "è adeguato alla tale età".
Quando mi chiedono come faccio a dimostrare tanti anni di meno, rispondo esattamente questo.

Sarei felice se qualcuno mi chiamasse signora, sono avviata verso i 26 anni senza aver mai avuto la possibilità di avere un lavoro serio, convivo da quasi un anno ( e ancora faccio fatica a crederlo). Fino l'anno scorso non avevo idea di cosa significasse essere " adulti" visto che venivo privata della possibilità di vivere come tale e tutt'ora devo arrangiarmi a fare lavori assurdi e poco redditizi come la babysitter e la dogsitter... vorrei metter su famiglia e nessuno mi permette nemmeno di sognare di avere abbastanza soldi per crescere un figlio. Sembro una ragazzina di 18 anni d'aspetto e quindi nessuno mi da fiducia... vorrei solo sembrare un pelo più matura... e venir trattata come tale   

Ciotolina88 ha scritto:Sarei felice se qualcuno mi chiamasse signora, sono avviata verso i 26 anni senza aver mai avuto la possibilità di avere un lavoro serio, convivo da quasi un anno ( e ancora faccio fatica a crederlo). Fino l'anno scorso non avevo idea di cosa significasse essere " adulti" visto che venivo privata della possibilità di vivere come tale e tutt'ora devo arrangiarmi a fare lavori assurdi e poco redditizi come la babysitter e la dogsitter... vorrei metter su famiglia e nessuno mi permette nemmeno di sognare di avere abbastanza soldi per crescere un figlio. Sembro una ragazzina di 18 anni d'aspetto e quindi nessuno mi da fiducia... vorrei solo sembrare un pelo più matura... e venir trattata come tale   

Come ti capisco! Complice il fatto che son piccolina di conformazione e ho pure la voce da ragazzina, ho 28 anni e me ne danno 18 quando mi trucco, 15/16 quando sono "al naturale"! In qualche colloquio mi hanno scartata perché sembro una ragazzina e non c'è verso di cambiare le cose  

Proserpina ha scritto:

Ciotolina88 ha scritto:Sarei felice se qualcuno mi chiamasse signora, sono avviata verso i 26 anni senza aver mai avuto la possibilità di avere un lavoro serio, convivo da quasi un anno ( e ancora faccio fatica a crederlo). Fino l'anno scorso non avevo idea di cosa significasse essere " adulti" visto che venivo privata della possibilità di vivere come tale e tutt'ora devo arrangiarmi a fare lavori assurdi e poco redditizi come la babysitter e la dogsitter... vorrei metter su famiglia e nessuno mi permette nemmeno di sognare di avere abbastanza soldi per crescere un figlio. Sembro una ragazzina di 18 anni d'aspetto e quindi nessuno mi da fiducia... vorrei solo sembrare un pelo più matura... e venir trattata come tale   

Come ti capisco! Complice il fatto che son piccolina di conformazione e ho pure la voce da ragazzina, ho 28 anni e me ne danno 18 quando mi trucco, 15/16 quando sono "al naturale"! In qualche colloquio mi hanno scartata perché sembro una ragazzina e non c'è verso di cambiare le cose  

è una maledizione... io e matteo vorremmo avere figli... ma senza un lavoro decente non possiamo!

Proserpina ha scritto:Come ti capisco! Complice il fatto che son piccolina di conformazione e ho pure la voce da ragazzina, ho 28 anni e me ne danno 18 quando mi trucco, 15/16 quando sono "al naturale"! In qualche colloquio mi hanno scartata perché sembro una ragazzina e non c'è verso di cambiare le cose  

pure io son piccina e mi hanno sempre preso per una più piccola...spesso quelli più piccoli di me e certe volte mi dava un po' fastidio soprattutto quando mi chiedevano la carta di identità perché non ci credevano che fossi maggiorenne....negli anni dell'adolescenza la vivevo quasi come un peso perché nessuno mi considerava attraente proprio perché troppo "acerba"...ma quando ti inizi a sentire dare del lei e chiamare "signora" (che poi bastardi comincia uno e poi lo fanno tutti   ) ti senti quasi mortificata...pensi a come sia possibile che il tempo sia passato così in fretta e di colpo il tuo viso "sveli" la tua età (o forse qualche anno in più? perché io signora lo do alle persone dai 40 anni in su) e credimi non è bello...

Io per sicurezza non do proprio appellativi, dico direttamente "scusi" se vedo che si tratta di una persona palesemente anziana, ma fosse per me darei del tu a tutti, come in UK dove si dice sempre you!
Sarà maleducato, ma odio i formalismi e detesto il lei... mi sembra che queste cose allontanino le persone sinceramente.
In alcune ditte, come quella dove lavora mio marito, danno del tu al capo ed è una cosa che mi piace molto.

D'accordo su tutto il monologo di Chiara   
Mi ci ritrovo in tutto...tranne che per il marito che non ho   

Che bello trovare un'anima affine