Dopo le scuole superiori?

Salve a tutte Vorrei parlarvi di un argomento che mi ha dato un bel po' da pensare, specie in quest'ultimo periodo.
Sto per ricominciare la scuola e dovrò iniziare il quinto anno al liceo classico.
Non ho mai avuto problemi a scuola se non per matematica e fisica, che non sopporto (e inoltre la mia insegnate non è il massimo nelle spiegazioni ), mi piacciono specialmente la letteratura greca e latina e l'inglese e ho la media dell'8 in tutte e tre. Il mio problema è che non so cosa fare dopo aver preso il diploma. Ogni anno che passa trovo sempre più difficile concentrarmi sullo studio, non ho mai studiato tanto a casa, preferisco seguire durante la lezione in classe e prendere appunti, ho una buona memoria, ma il fatto di non avere uno scopo chiaro e definito alla fine di questo percorso mi demoralizza tantissimo So che non è la cosa migliore da fare, ma per scegliere la facoltà in cui iscrivermi son dovuta andare per esclusione! non mi sento portata per le materie scientifiche, non vorrei nè potrei diventare medico (sono facilmente impressionabile ), giurisprudenza non mi interessa in modo particolare, e così pure psicologia. Mi sento portata solo per le lingue straniere, ho orecchio e se mi ci metto imparo in fretta. Tuttavia lo studio di una lingua "comune" (francese, spagnolo, tedesco) non mi assicura di trovare un lavoro in fretta, e dato che la mia famiglia non nuota nell'oro voglio essere indipendente al più presto. Stavo pensando di studiare una lingua come il russo o il cinese, che mi dia uno sbocco nel mondo del lavoro. Per entrambe sarei costretta a trasferirmi, sono di Cagliari e qui il russo e il cinese non lo vediamo neppure in cartolina, ma non sarebbe un problema. Voi che ne pensate? Vi siete trovate in questa situazione? Scusate per il romanzo che ho scritto

Ciao, io all'ultimo anno di superiori ero molto demotivata e stanca di studiare, senza stimoli...
Poi iniziata l'università è andata meglio (anche se, per altri motivi, non l'ho finita).
Secondo me se non sei molto sicura su cosa vuoi fare, un corso di lingue può sempre esserti utile.

carissima!! mi sembra di sentir parlare me 5 anni fa!!!
anche io, come te, ho fatto il classico. non ero affatto portata per le materie scientifiche, e anche io amavo le letterature e l'inglese.
un po' per sfiducia forse, ho scelto per esclusione e mi sono buttata sulle lingue straniere, perchè era il campo nel quale mi sentivo un tantino più talentuosa. sono piuttosto soddisfatta, anche perchè qualche bel risultato è arrivato, ma a ripensarci ora mi faccio un sacco di domande... cosa sarebbe successo se avessi fatto questo o quello? per esempio se avessi deciso di tentare una professione sanitaria tipo fisioterapia: mi attirava tantissimo, ma poi ho pensato che le materie scientifiche mi avrebbero messa troppo in difficoltà e c'ho rinunciato senza nemmeno provare il test d'ammissione.
in pratica quello che voglio dirti è questo: io penso di aver fatto la scelta giusta a iniziare lingue. ma il fatto di non essermi concessa di pensare ad altro mi dispiace moltissimo. mi fa sentire un po' sconfitta, come se avessi imbrogliato me stessa, come se mi fossi negata una possibile strada solo perchè pensavo di non riuscire a percorrerla. magari sarebbe stato davvero così, e avrei cambiato facoltà... ma il fatto di non aver nemmeno considerato altre opzioni per me oggi è un po' un rimpianto.
il mio consiglio quindi è di scegliere con il cuore, senza il pensiero "non sono portata, non sono all'altezza", perchè in futuro è un pensiero che ti farà pensare di esserti sottovalutata. pensa bene a cosa TI PIACE, se ti piace l'idea di studiarlo, in qualche modo sarai brava.
scusami, forse non ho risposto alla tua domanda al meglio, ma quel "ho scelto per esclusione" mi ha fatto riflettere.
per quanto riguarda lo spostarsi, non aver paura di niente: essere una fuorisede mi ha fatto scoprire buona parte di chi sono adesso. è un'esperienza che consiglio a chiunque.
per quanto riguarda la scelta delle lingue, io ho scelto inglese (la passione della mia vita ) e lo spagnolo, ma effettivamente penso che avrei dovuto avere un occhio sul mondo del lavoro e scegliere come seconda lingua il cinese o una lingua slava, ad esempio. comunque informati bene su cosa prevedono i piani di studio delle varie facoltà e sull'offerta didattica in merito alle lingue meno parlate, perchè spesso, avendo pochi iscritti, vengono un po' trascurate dalla facoltà. rimane il fatto che una mia amica che studia russo si trova benissimo perchè c'è meno gente a lezione quindi c'è un rapporto prof/studente più diretto, perciò la sua preparazione è sicuramente più curata della mia, visto che studio lingue "di massa", diciamo! (nel senso che siamo una MASSA a lezione)
mmmm... mi sa che non ti ho aiutato per niente... spero di non averti confusa troppo!!!
se hai bisogno di aiuto specifico e pareri sulle città dove ho studiato (ho fatto la triennale da una parte e sto facendo la magistrale da un'altra) non esitare a scrivermi in privato!!! ti aiuto volentieri!!!

Capisco esattamente il tuo problema, è lo stesso che ho affrontato io quest'anno. Pensa, io all'inizio volevo fare ingegneria informatica, poi mio cugino che ci si è laureato, mi ha spiegato come affrontano la materia e mi ha demoralizzato da morire perchè non mi piaceva;
poi ho pensato a ing. gestionale: altro pacco assurdo, tutta roba di economia che alla fine a me non interessa;
alla fine ho trovato più per caso che per altro un corso di laurea che mi ha interessato alla statale che si chiama comunicazione digitale, una sorta di informatica con un approccio meno tradizionale e un po' di grafica.
Ovvio la mia scelta si è basata proprio sul discorso opposto al tuo: non amo le materie umanistiche o le lingue (per le quali sono negata) ma la matematica non mi spaventa seppur non sia un genio.

Per quanto riguarda la tua situazione, io non ti so dire se studiare lingue "classiche" come francese spagnolo etc porti a poco o a tanto...sono comunque lingue richiestissime...
la figlia di una conoscente fa la traduttrice e traduce i testi da mandare poi al centro doppiaggio per doppiare i film, avresti possibilità nei tour operator come mia cugina che viaggia in tutto il mondo per recensire alberghi e strutture turistiche per la sua compagnia.

Trasferirsi per lo studio è un grande passo, non tutti sono pronti a farlo (io non lo farei mai), invece ci sono persone che colgono al volo l'opportunità (una cara amica si è trasferita a Londra per fare l'uni). Secondo me sapere le lingue è sempre una buona cosa, qualsiasi esse siano, e sono del parere che per quanto il lavoro sia importante, studiare qualcosa che non piace rende gli studi difficili pesanti e noiosi.

Il mio consiglio è: se credi che le lingue siano il tuo futuro, rifletti su quali ti piacerebbe davvero conoscere, leggiti tutti i manifesti degli studi che puoi, analizza i singoli insegnamenti e vedi quale scuola ti offre il corso più interessante; e se non hai paura di cambiare città valuta anche i corsi di laurea altrove.

Se posso anche darti un altro piccolo consiglio, non disperarti troppo alla ricerca dell'università perfetta; documentati, leggi in giro ma non uscirci pazza. Hai un anno difficile da affrontare e una maturità da preparare, non stressarti troppo con questa scelta, hai tempo.
Io sono arrivata a star male perchè non trovavo nulla mentre tutti avevano già le idee chiare, e poi la soluzione è arrivata da sola, con calma e senza fretta.

Quindi tranquilla che hai tutto un anno per trovare la tua strada!

Ciao, anche io ho avuto parecchie difficoltà a scegliere l'università giusta. Ho fatto il liceo scientifico ma per motivi vari non ero interessata a continuare in quell'ambito ... anzi a dir la verità non ero interessata a nulla! Fantasticavo di iscrivermi al Conservatorio perchè da 4 anni studiavo pianoforte e da 2 violoncello, ma tutti mi hanno detto che ero troppo vecchia e non mi avrebbero presa. Allora, giusto per far qualcosa, mi sono iscritta a Lettere moderne ma non riuscivo ad applicarmi perchè trovavo tutto stra-noioso; nel corso del primo anno non sono riuscita a dare nemmeno un esame e ben presto ho smesso di seguire i corsi! Nel frattempo però avevo deciso di tentare a dare un esame al Conservatorio e a fine anno l'ho fatto, chiedendo anche l'ammissione. Miracolosamente mi hanno presa, ma nel frattempo avevo trovato una facoltà che mi interessava: Musicologia a Cremona, in cui si studia musica ma dal punto di vista teorico, adatta anche per i vecchietti come me Nel giro di una settimana ho dovuto decidere se continuare il Conservatorio nella mia città o trasferirmi in questa facoltà lontano da casa ... e ho scelto di andare a Cremona! Mai scelta fu più felice, sono stati gli anni più belli della mia vita in cui ho scoperto molto su di me e sul mondo. E ho scoperto anche che ci sono decine di professioni legate alla musica classica (che adoro) in cui non è necessario essere dei virtuosi dello strumento.
Detto questo anche io ti consiglio di fare quello che ti senti: una mia carissima amica dopo aver perso due anni ad ingegneria (perchè la famiglia glie lo imponeva) ha fatto lingue, scegliendo inglese e giapponese, e dopo la triennale si è subito trasferita in giappone e si trova benissimo! Effettivamente è meglio scegliere una prima lingua non troppo comune e poi come seconda mettere quella che ti piace di più (anche inglese o spagnolo per dire), sapendo che ti troverai in larghissima compagnia!

Ciao cara
Penso che tutte abbiamo avuto una piccola crisi esistenziale nel dover scegliere cosa fare dopo il diploma!!! Anche io, come te, ho frequentato il liceo classico ed odiavo letteralmente matematica e fisica(per non parlare poi dei professori che spiegavano in maniera penosa) mentre ho amato e continuo ad amare tantissimo la letteratura
Tuttavia accanto a questo amore c'era(e c'è!) quello per la biologia che mi ha portato a far vacillare una delle poche certezze che avevo ossia iscrivermi a Lettere. Infatti mi sono iscritta a Medicina e dire che la adoro e dire poco
Oltre lingue ti consiglierei di dare un'occhiata alle professioni sanitarie che offrono buoni sbocchi lavorativi! Non necessariamente infermieristica visto che mi pare di aver capito che sei abbastanza impressionabile, ma anche fisioterapia, dietistica, tecnico radiologo etc.
Il primo anno incontrerai esami come chimica, fisica, ma non spaventarti! Sinceramente, se ti piace come possibile lavoro uno di questi, sono esami non molto pesanti!! Il problema delle sanitarie è più dover conciliare studio e tirocini che la pesantezza dell'esame in sè.
Un bacio :*

Grazie a tutte per il vostro supporto, mi avete confortata davvero tanto! Iscrivermi ad una facoltà linguistica mi piacerebbe molto (nonostante ci sia arrivata per esclusione), sia per il fatto di imparare nuove lingue, sia perchè si studiano altre culture e mondi diversi da quello in cui vivo.
E alla fine è davvero l'unica cosa che mi interessi, ora devo "solo" decidermi su che lingua studiare
Ancora grazie ragazze!!