Donare midollo/sangue

ouicestmoi ha scritto:nessuno è mai morto per una puntura!

Dipende dalla puntura... scherzo, concordo!
Si prova, poi se non si riesce a tollerarlo ci si può sempre tirare indietro... ma c'è di peggio credimi!

ma si riesce a mantenere dignità? cioè... non vorrei fare poi scene davanti a tutti, non c'è privacy se si sta tutti nello stesso posto e non posso mettermi a piangere o urlare...
Poi non so se uno può tirarsi indietro all'ultimo, tipo se si è già sedute sulla sedia e si vuole scappare via!

Ciao,
come sempre sono in ritardo per le risposte ma ho sempre poco tempo.
Carissima folletto,ovviamente non puoi sapere a priori che ci riuscirai ma davvero, se lo vuoi,se vuoi essere d'aiuto sapendo che siamo tutti esseri mortali e che tutti potremmo aver bisogno di una cosa unica come il sangue...allora ce la farai.Magari la prima volta sarà dura,avrai paura e magari sentirai anche male ma davvero poi diventa una cosa che non vedi l'ora di fare,io adesso conto i giorni sul calendario,che siano 90 e non uno in più per fare la mia donazione.E' vero in sala si è tutti insieme ma anche questo ti da forza,ci si sostiene a vicenda,magari si scambia qualche battuta ed i medici sono davvero pazzeschi.Sanno che molti hanno paura quindi se lo dici tranquillamente quando fai la visita saranno ancora più carini con te che nonostante ciò avrai deciso di provare.Ti dico ancora questo,ieri abbiamo festeggiato il 55° anniversario dell'AVIS del mio paese ed io ho collaborato all'organizzazione,gran festa,eravamo 240 persone con più di un centinaio di donatori premiati,io ho preso la mia seconda medaglia!!Tutto bellissimo ma la cosa migliore è stata l'intervento del presidente dei politrasfusi,ha saputo della festa ed ha chiamato la nostra presidente chiedendo di poter partecipare.Ha fatto un discorso bellissimo,la prima donazione che gli ha salvato la vita l'ha ricevuta braccio a braccio proprio da un nostro avissini 40 anni fa,con voce rotta dalle lacrime ci ha raccontato la sua storia e di come ora sia malato terminale di cirrosi per una trasfusione infetta di sangue importato.Nonostante tutto è grato a questo dono che gli salvato e gli salva la vita.Per farti forza pensa a persone come lui che ti saranno grate per sempre pur non sapendo chi sei e che non rischieranno malattie incurabili a causa di sangue importato non controllato perchè, il nostro sangue è il più controllato e sicuro del mondo.Forza folletto potrai farcela anche tu,non è una passeggiata all'inizio ma ce la farai ne sono sicura.

mmm... non sono tanto convinta...

Non so perchè ma l'avevo capito,io non posso far altro che spiegati come è stato per me e come mi fa sentire farlo ed ovviamente non è facile farsi capire solo scrivendo.Se hai questo pensiero ma a fermarti è solo la paura del dolore prova a cercare la sede AVIS o FIDAS del tuo paese/città e prova ad andare una volta quando c'è la donazione;se è grande come quella di torino c'è tutti i giorni ma è più impersonale rispetto a quelle di paese.Quindi ti consiglio di cercare una sede più piccola perchè si conoscono un pò tutti e l'approccio è più amichevole,troverai di sicuro qualcuno che potrà rassicurarti di persona che è tutta un'altra cosa e tranquilla non dovrai per forza donare quel giorno.Potrai guardare come va e farti un'idea di come ci si sente.

un po' so come è perché il mio moroso dona il sangue da anni, ma ogni volta deve rifare la visita e l'emoglobina anche lui mi ha detto che sono gentili... si perché doni e finché doni gli conviene essere garbati e amichevoli ma non riesco a vedere la gentilezza in chi sta per farti un buco con quell'ago lì
ovviamente resta una buona azione farlo... ma mi son sempre chiesta se non esistessero modi meno dolorosi!

molto utile!


questo è più "vero" in stile reality.....simpatico!!

pure l'elettrocardiogramma? non ce la farò mai ho capito...

no, ma nn è detto che lo facciano
infatti nel 2 video nn lo fanno

folletto, io l'ho fatta la scenata alla prima donazione, ahahahahah... se ci ripenso rido come una matta.... ahahahah.... ora devo fuggire ma appena posso te la racconto!! maaaamma quanto sono stata scema ahahaha

Essendo stata politrasfusa durante gli anni di liceo ovviamente donatrice di sangue non potevo diventare, semmai ero ricevente doc.

Compiuti 18 anni mi sono fiondata a fare la prima tipizzazione presso il centro ADMO di Treviso.

Per ben due volte negli anni successivi sono stata vicinissima a coronare il mio sogno di diventare donatrice di midollo osseo, ma c'era sempre una minima percentuale di incompatibilità.

Crescendo poi ho iniziato ad aver problemi di tiroide. Sindrome di Hashimoto, patologia autoimmune. Addio donazione.

Ho pianto quando mi è stato detto che non potevo più rientrare nel registro dei potenziali donatori (avendo sfiorato di poco la donazione effettiva per due volte i miei dati erano aggiornati e approfonditi).

Mi sono sentita fallire (mia madre è morta di tumore nel 91, donare sarebbe stato un riscatto non indifferente). Così da potenziale donatrice sono diventata una autosabotatrice di tiroide.

A me l'elettrocardiogramma ancora non l'hanno mai fatto in 7 anni!
La visita ad ogni donazione si fa solo per tutelare il donatore ed in fondo si riduce alla sola misurazione della pressione per evitare eventuali svenimenti,mica puoi donare con una max di 60!!Idem per l'emoglobina che è davvero una cavolata perchè se ci sono problemi con quella sottospecie di ago allora guai se dovessi mai cucire o ricamare.
Confermo donare è un gran gesto ma ricordate sempre che le parole non bastano,il sangue non è mai abbastanza,non è in alcun modo sostituibile e potrebbe servire a chiunque (mai pensare "a me non servirà" o peggio ancora "nel caso ci sarà qualcuno a donare",se tutti avessimo paura o la pensassimo così?Pensate un pò a quanti morti in più).Credo davvero che per tutte le persone sane sia un dovere civico donare il sangue per tutti colore che sono affetti da patologie che li costringono a continue trasfusioni, per gli interventi chirurgici e, pensate a tutti quei neonati affetti da incompatibilità materno fetale che per sopravvivere devono essere sottoposti a trasfusione immediatamente dopo la nascita!!
Pensate a tutto questo e se neppure tutto ciò riesce a spronarvi allora davvero vi auguro di non averne mai bisogno perchè forse non lo meritate.
Sono dura lo so ma l'egoismo mi fa questo effetto.

beh se i donatori ragionano così... non siete meglio di chi non lo fa.
"Non ve lo meritate"... allora chiedete di donare solo a chi vi va. Che ragionamenti, non so mettiamo obbligatoria la donazione allora!
Guarda mi tengo per educazione ma fai conto che è come se ti ci avessi mandata. Poi gli egoisti sono gli altri...

Briciola ha scritto:
Allora...Pai,generalmente la donazione di midollo è soggetta alle stesse limitazioni che per il sangue ma per togliersi lo scrupolo la prima volta che vedi un banchetto ADMO o passi davanti ad una sede puoi tranquillamente chiedere.

Grazie mille per la risposta Briciola! Non appena avrò l'occasione chiederò sicuramente, o magari quando accompagno il mio ragazzo alla donazione provo a chiedere anche a loro, magari essendo più o meno del settore hanno un'idea

MimiJoy ha scritto:Essendo stata politrasfusa durante gli anni di liceo ovviamente donatrice di sangue non potevo diventare, semmai ero ricevente doc.

Compiuti 18 anni mi sono fiondata a fare la prima tipizzazione presso il centro ADMO di Treviso.

Per ben due volte negli anni successivi sono stata vicinissima a coronare il mio sogno di diventare donatrice di midollo osseo, ma c'era sempre una minima percentuale di incompatibilità.

Crescendo poi ho iniziato ad aver problemi di tiroide. Sindrome di Hashimoto, patologia autoimmune. Addio donazione.

Ho pianto quando mi è stato detto che non potevo più rientrare nel registro dei potenziali donatori (avendo sfiorato di poco la donazione effettiva per due volte i miei dati erano aggiornati e approfonditi).

Mi sono sentita fallire (mia madre è morta di tumore nel 91, donare sarebbe stato un riscatto non indifferente). Così da potenziale donatrice sono diventata una autosabotatrice di tiroide.

Mi dispiace tantissimo
Si vede che hai fatto di tutto per diventare donatrice, ed il fatto di non poterlo essere non è di certo colpa tua. Non colpevolizzarti per questo, certe cose capitano e basta... Un abbraccio.

folletto, briciola è stata un po' troppo dura, ma credo che a suo modo volesse solo lanciare una provocazione forte per invitare tutti a riflettere... anche secondo me donare è un dovere, ma è pur sempre una libera scelta. nessuno ti obbliga e nessuno ha il diritto di farti sentire in colpa se non lo fai. detto questo, questa è la riflessione che credo che briciola intendesse stimolare: se un giorno tu dovessi aver bisogno di sangue, un bisogno DISPERATO, come ti sentiresti pensando che qualcuno, perdendo semplicemente una mezza mattinata, avrebbe potuto salvarti e non l'ha fatto? se io o te ci trovassimo su un lettino d'ospedale, bisognose di una trasfusione, cosa credi che penseremmo di chi ha scelto di non aiutarci?

Ouicestmoi, sinceramente, io non penserei niente di chi ha scelto di non donare.
Capisco le provocazioni, capisco la frustrazione di sapere che si potrebbe avere molto sangue in più se tutti donassero, ma non si può prendere la singola persona che non dona e colpevolizzarla, perchè alla fine dire che se uno non dona non si merita una trasfusione e far immaginare una situazione di bisogno in cui manca sangue perchè le persone come quella in questione non vogliono donarlo, è colpevolizzare.
E non trovo giusto entrare così in profondità nella vita di nessuno, soprattutto quando non conosciamo il carattere e i vissuti di questa persona.

E io lo dico pur essendo donatrice mancata (tiroidite di Hashimoto pure io), e pur essendo una persona che, quando capita l'argomento, cerca sempre di spronare la gente a donare... però, sinceramente, così come mi arrabbio con le mie amiche volontarie dell'UNICEF che quando una persona non vuole donare dicono "signora, così lei condanna a morte un bambino!", allo stesso modo trovo deleterio da morire l'atteggiamento "se non doni non ti meriti di avere una trasfusione quando dovessi averne bisogno".

ciao susina!!
guarda, forse mi sono spiegata male. io non colpevolizzo nessuno. non è proprio mia intenzione, così come non è mia intenzione entrare nelle vite altrui, figuriamoci. come ho già scritto, la donazione non è obbligatoria, e nessuno può far sentire in colpa chi decide di non donare. mi sembra di averlo scritto molto, molto chiaramente.
ho utilizzato lo spunto (seppure un po' "violento") di briciola per dire una cosa che è il mio pensiero, non un'arma di terrorismo psicologico alla "se non lo fai uccidi". non era proprio mia intenzione minacciare o spaventare. la mia riflessione è una riflessione personale, e l'ho condivisa: se io avessi bisogno di una trasfusione, se ne andasse della mia vita, o della vita di un mio caro, e il sangue non fosse disponibile, io un po' arrabbiata lo sarei (ovviamente non con chi non può donare ma con chi, potendo, non ha voluto donare, inutile ripeterlo). forse suona "antipatico" ma devo ammetterlo a me stessa, e mi sembra sciocco nasconderlo a voi. evidentemente sono una persona cattiva!
la frase "se non doni non ti meriti di avere una trasfusione quando dovessi averne bisogno" non penso che la sentirai mai uscire dalla mia bocca.

EDIT: rileggendo meglio il tuo post, penso che tu avessi già capito cosa intendevo dire nel mio intervento e volessi solo rimarcare che la frase forte in questione era esagerata... non so, scrivendo è difficile intendersi a volte

io son talmente paurosa che probabilmente, se ne avessi la facoltà, rifiuterei la trasfusione...

oddio folletto, allora speriamo davvero che tu non ne abbia bisogno!! ti vogliamo tra noi!!!

oui come è andata la tua prima donazione?

ouicestmoi ha scritto:
EDIT: rileggendo meglio il tuo post, penso che tu avessi già capito cosa intendevo dire nel mio intervento e volessi solo rimarcare che la frase forte in questione era esagerata... non so, scrivendo è difficile intendersi a volte

Sì, io facevo un discorso più in generale, prendendo spunto da quello che era emerso nella discussione
E il motivo del mio discorso è che, come dicevo, ho visto tante volte in azione i ricatti psicologici e le colpevolizzazioni, e ho visto quanto siano deleterie

Foll3ttocanoro ha scritto:io son talmente paurosa che probabilmente, se ne avessi la facoltà, rifiuterei la trasfusione...

Folletto non essere sciocca, se hai bisogno di una trasfusione sicuramente non è per un mal di testa ma per qualcosa di più grave!
... Vado un pochino off topic, scusate!
Io ho attenuato la mia paura degli aghi facendo piercing (alle orecchie), hai mai provato a farne uno? (con l'ago - DA UN PROFESSIONISTA) Non risolvi la paura, assolutamente, ma nel mio caso mi ha resa un po' più coraggiosa! Della serie "se ci sono riuscita per un orecchino ce la faccio anche per i prelievi"

Con l'ago non ho mai fatto niente, nemmeno i buchi alle orecchie che mi hanno fatto anni fa con la pistola.

Potresti provare! La sensazione è la stessa, ma staresti "provando" un ago