Psicologia e dintorni....

GiGi, in effetti la mia psicologa mi ha sempre parlato: assolutamente NON come avrebbe fatto un'amica, ma semplicemente per aiutarmi a vedere prima di tutto quali erano i reali problemi e poi come avrei potuto, io, da sola, superarli in un modo efficace per me.

E comunque, vi volevo dire che dalla mia psi ci sono tornata.

Ci sono stata un anno, dal giugno 2011 al luglio 2012, e da 3 settimane ci sono voluta tornare per alcune questioni in sospeso che non ero riuscita ad affrontare nel ciclo precedente.

Io non saprei dire se la mia esperienza è rara (va detto che io non partivo da particolari disturbi più o meno invalidanti: niente fobie, niente attacchi di panico, niente di tutto ciò, ciò che avevo era semplicemente un umore costantemente triste e privo di speranza, da anni, ed una conseguente inattività in quasi ogni ambito della mia vita, escluse le cose che dovevo fare per forza), ma su di me la psicoterapia ha fatto miracoli.
Anche persone che non hanno saputo di questa terapia non fanno che ripetermi quanto io sia finalmente cambiata, finalmente matura, finalmente adulta, quanto io stia finalmente esprimendo le mie potenzialità. E tutti questi *finalmente* mi danno da pensare...

Ora che ci sono tornata mi sento felice e sicura (mentre prima ricordo che ero davvero abbattuta e spaventata), perchè molti miei meccanismi oramai li conosco e riesco a lavorare più semplicemente su me stessa.

E' un po' come se stessi facendo il tagliando

Ribadisco, non so se ho avuto solo fortuna (sarebbe la prima volta in vita mia ^^') o se semplicemente non partivo da una situazione realmente problematica, ma insomma io non sono mai stata così felice di una cosa fatta per me stessa

@kikibk: ma per noi e' diverso, il co-terapeuta non lo puoi fare durante gli anni dell'universita'. Di solito si incomincia durante il tirocinio professionalizzante che e' quello che si fa prima dell'esame di stato. I casi clinici comunque si studiano ma ovviamente durante i 5 anni non e' possibile assistere. L'unica cosa che puo' succedere e' quella di vedere dei video di sedute, ma anche qui...io ne ho visti in giro per convegni o seminari che mi sbatto a fare per approfondire (spendendoci pure soldi...), non in universita'. Per ora...

Secondo me c'è molta diffidenza verso psicologi e psichiatri perchè si tende spesso a fare l'associazione: vado da uno psicologo - sono pazza da legare.
E' un pregiudizio duro a morire...
Personalmente credo sia una figura professionale che può essere d'aiuto in molti casi, più o meno gravi.

*deborah* ha scritto:Secondo me c'è molta diffidenza verso psicologi e psichiatri perchè si tende spesso a fare l'associazione: vado da uno psicologo - sono pazza da legare.
E' un pregiudizio duro a morire...
Personalmente credo sia una figura professionale che può essere d'aiuto in molti casi, più o meno gravi.

perfettamente d'accordo con te
però credo che possa funzionare solo se andarci è una scelta mia e sono fortemente motivata
se 'mi ci hanno mandata' contro la mia volontà può essere solo un fallimento

Hai ragione kikibk!
Però è un peccato che si associ una persona che può aiutare a capirti e a stare meglio con te stessa a manicomi e camice di forza, non è più così da un pezzo.

Per quanto riguarda il tutelare la salute psichica come quella fisica, il csm non dovrebbe far pagare sedute di psicoterapia e farmaci, se viene fatta presente la situazione economica, da quel che so...

io dovrei andare da qualcuno, ci ho tentato e non è andata bene. a me non fa impressione andare, perchè comunque se ho un disturbo lo devo curare. se mai dovessi essere pazza pazienza, cureremo la pazzia. io ci vorrei andare perchè non so relazionarmi con la gente (difatto non ho amici, ho solo il mio ragazzo) non so inserirmi in un gruppo e ho paura dei ladri (paura, non fobia...però mi da fastidio perchè mi fa dormire male e mi fa fare incubi), secondo voi qual è la figura più indicata?

*deborah* ha scritto:Secondo me c'è molta diffidenza verso psicologi e psichiatri perchè si tende spesso a fare l'associazione: vado da uno psicologo - sono pazza da legare.
E' un pregiudizio duro a morire...
Personalmente credo sia una figura professionale che può essere d'aiuto in molti casi, più o meno gravi.

kikibk ha scritto:perfettamente d'accordo con te
però credo che possa funzionare solo se andarci è una scelta mia e sono fortemente motivata
se 'mi ci hanno mandata' contro la mia volontà può essere solo un fallimento

D'accordissimo con entrambe.

*deborah* ha scritto:Per quanto riguarda il tutelare la salute psichica come quella fisica, il csm non dovrebbe far pagare sedute di psicoterapia e farmaci, se viene fatta presente la situazione economica, da quel che so...

In teoria (in teoria eh?) anche i liberi professionisti dovrebbero tenere conto di questo.

Mairian ha scritto:io dovrei andare da qualcuno, ci ho tentato e non è andata bene. a me non fa impressione andare, perchè comunque se ho un disturbo lo devo curare. se mai dovessi essere pazza pazienza, cureremo la pazzia. io ci vorrei andare perchè non so relazionarmi con la gente (difatto non ho amici, ho solo il mio ragazzo) non so inserirmi in un gruppo e ho paura dei ladri (paura, non fobia...però mi da fastidio perchè mi fa dormire male e mi fa fare incubi), secondo voi qual è la figura più indicata?

Uno psicoterapeuta. Magari un cognitivo-comportamentale. Oppure uno strategico (Terapia Breve Strategica).

Ma che si dice durante una seduta?

la mia mi faceva blabblae di tutto ciò che mi succedeva, le raccontavo la giornata, le cose che mi erano successe durante la settimana, cosa speravo di fare la settimana successiva. e lei si limitava ad annuire, a fare qualche domanda così, giusto per farmi continuare quando non sapevo bene che dire. tutto molto easy. io e il mio lui la chiamiamo ciabatta XD

GRazie moon! provvederò a cercarne uno!

Ma a che serve parlare così, non ci arrivo

Il mio ascolta. Annuisce e poi ascolta ancora. E ogni tanto scrive.
Quando non so cosa dire mi dice 'parla pure'. Non è che sia una gran presenza XD Più o meno se mi registrassi e gli spedissi il file audio non avrei nemmeno bisogno di presentarmi alle sedute

@ Folletto forse certa gente che ha bisogno di sentirsi ascoltata e basta ma nemmeno io ho idea a cosa serva di preciso. Io francamente mi sentirei più stimolata a vedere qualche reazione, a questo punto apprezzerei anche che saltasse sul tavolo e si mettesse a ballare con un copricapo da cowboy XD Comunque per me è come parlare al mio cane solo che lui a differenza ogni tanto prova a mendicare un biscotto XD

Sai cosa? Che mi sento dire di doverci andare ma chi me lo dice non sa nemmeno di cosa si tratti veramente e non sa quindi dirmi cosa dovrei aspettarmi da un incontro del genere...

la mia migliore amica è psicologa..ed è diverso tempo che la prendo in giro perchè mi sono accorta che spesso si comporta così...mi fa parlare parlare senza dirmi cosa pensa..se sbaglio secondo lei ecc
che nervi!

Foll3ttocanoro ha scritto:Ma che si dice durante una seduta?

Lo svolgersi della seduta e della terapia in generale ovviamente varia a seconda di quello che e' l'orientamento dello psicoterapeuta. Il mio terapeuta e' di orientamento strategico, ti posso raccontare a grandi linee come e' stato l'approccio in questo caso. Durante la prima seduta ha voluto che gli raccontassi cosa mi aveva portata da lui. Una volta che io gli ho spiegato qual era il problema ha voluto che gli spiegassi quali erano state, fino a quel momento, le strategie che avevo messo in atto e le cose che avevo fatto nel tentativo di gestire e superare il mio problema (ovviamente non riuscendoci). Da questo siamo partiti con il "lavoro" vero e proprio su di me che non ha compreso solo "chiacchierate" con lui (se cosi' vogliamo chiamarle...) ma anche vere e proprie cose pratiche che dovevo fare al di fuori dei momenti in cui ero in seduta con lui. Una volta che il problema e' stato superato e' iniziata la fase definita di "ristrutturazione cognitiva" e che serve per evitare ricadute o spostamenti del sintomo. Questo detto in breve. Comunque e' soggettivo.

Foll3ttocanoro ha scritto:Ma a che serve parlare così, non ci arrivo

A niente.

closerina ha scritto:la mia migliore amica è psicologa..ed è diverso tempo che la prendo in giro perchè mi sono accorta che spesso si comporta così...mi fa parlare parlare senza dirmi cosa pensa..se sbaglio secondo lei ecc
che nervi!

Scusa ma e' una tua amica, non la tua psicologa!

moonriver ha scritto:

closerina ha scritto:la mia migliore amica è psicologa..ed è diverso tempo che la prendo in giro perchè mi sono accorta che spesso si comporta così...mi fa parlare parlare senza dirmi cosa pensa..se sbaglio secondo lei ecc
che nervi!

Scusa ma e' una tua amica, non la tua psicologa!

ahhaha infatti! quando glielo faccio notare lei nega dice che esagero..forse una volta acquisita una metodologia si tende ad applicarla involontariamente..non è che non mi dia più consigli solo tende molto più ad ascoltare e a farmi parlare come se non ci fosse un domani -.- prima era più reattiva ecco

moonriver ha scritto:

closerina ha scritto:la mia migliore amica è psicologa..ed è diverso tempo che la prendo in giro perchè mi sono accorta che spesso si comporta così...mi fa parlare parlare senza dirmi cosa pensa..se sbaglio secondo lei ecc
che nervi!

Scusa ma e' una tua amica, non la tua psicologa!

Mi fate venire in mente che io ho la facoltà vicino a Psicologia e qui a Padova ci sono psicologi o futuri psicologi più o meno ovunque XD Il brutto è che certi iniziamo ad avere proprio quell'atteggiamento con persone che non sono loro pazienti! Ma questo non capita solo con gli studenti ma anche con persone estranee alla materia. Un mio conoscente si è letto un libro di Jung e da quel momento ha iniziato a credersi uno psicologo fatto e finito illuminato dalla sapienza divina. Tu gli dicevi qualcosa e lui era convintissimo di aver capito tutto! Ovviamente 9 volte su 10 sbagliava Ci ho messo poco tempo a scaricarlo La psicologia è complessa e soprattutto ci sono molti indirizzi, per capire una persona non bastano due teorie prese da internet. Sono modelli ma vanno applicati di caso in caso e talvolta nemmeno su di essi si rientra quindi...

Notato che i mex sono stati spostati

anch'io ultimamente stavo pensando di aver bisogno di un aiuto psicologico

scorrevo la lista di quellidi roma, e a parte la difficoltà di capire chi fa per me perchè ognuno è specializzato in qualcosa di particolare, mi sentivo già un idiota a solo immaginarmi la loro faccia davanti

senza poi considerare quanto potrebbe costare una seduta
se costa tipo 100 euro, mi sa tanto che ne farò una al mese, risolvendo i miei problemi tra 10 anni

Jennina ha scritto:Notato che i mex sono stati spostati

in paure e fobie

Si ho visto! Grazie, così è più lineare

Io dovrei farmi seguire da una psicologa, alle volte ne sento il bisogno, e spero il tutto sia recuperabile dal momento che ci sarei dovuta andare 5/6 mesi fa.
Però è facile dirlo, molto meno mettere in pratica.

Anche io ho a volte avvertito il bisogno di rivolgermi ad uno psicologo e nonostante capisca razionalmente che non c'è niente di male non riesco però a non sentirmi malata per certi versi e in talune circostanze.

Io credo che, per una serie di motivi, potrei andare incontro alla depressione in un batter d'occhio.E non nego di aver avuto la maggior parte dei sintomi in questi mesi.