Psicologia e dintorni....
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Re: Psicologia e dintorni....
Lun Set 23, 2013 3:03 pm
Ciao simi, certo che è meglio confrontarsi con altre persone, anche "solo" virtualmente, piuttosto che scrivere su un diario "inerte" xD
Comunque, non è possibile, secondo me, stabilire univocamente cosa faccia bene a un rapporto e cosa no... c'è chi ama la continua tensione e non reggerebbe mai un rapporto "serio" e chi invece cerca la stabilità e la tranquillità, quindi non ha problemi a passare anni con la stessa persona, anzi, è quello che vuole (come me).
Se lui è sposato e ha due figli secondo me è un problema suo, se non fossi tu sarebbe qualcun'altra, evidentemente lui concepisce così i rapporti, povera sua moglie, ma non sono fatti tuoi, tu sei libera!
Il problema è che lui sembra un tipo davvero, davvero immaturo: fare sesso senza proteggersi... beh, secondo me non esiste una parola abbastanza "cattiva" a descrivere quello che penso di questa pratica.
Poi, ovviamente, sei tu che devi decidere, ma persone disposte ad avere una storiella senza impegno ne trovi quante ne vuoi, e magari con la maturità necessaria a gestire la situazione!
Facci sapere come va!
In quanto a me, sto continuando a parlare su Whatsapp con il mio amico, il quale ora è ufficialmente in pausa con il ragazzo e si sfoga con me... mi fa piacere che si confidi, ma sinceramente non mi dispiacerebbe chiarire il motivo del suo "scatto", anche se, quando ci provo, lui nicchia.
O si è reso conto di aver fatto una caxxata che non ha giustificazioni, o adesso che si trova in questa situazione con il ragazzo non ha voglia di parlarne... devo portare pazienza e stargli vicino, alla fine la cosa più importante è proprio il fatto che si confida... magari più avanti riusciremo a parlarne... la cosa che mi rende triste è che lavora 40 h a settimana, a differenza di prima, e quindi lo posso sentire meno.
Non mi resta che avere fiducia in lui e nella nostra amicizia, come ho fatto finora... incrociate le dita per me
Comunque, non è possibile, secondo me, stabilire univocamente cosa faccia bene a un rapporto e cosa no... c'è chi ama la continua tensione e non reggerebbe mai un rapporto "serio" e chi invece cerca la stabilità e la tranquillità, quindi non ha problemi a passare anni con la stessa persona, anzi, è quello che vuole (come me).
Se lui è sposato e ha due figli secondo me è un problema suo, se non fossi tu sarebbe qualcun'altra, evidentemente lui concepisce così i rapporti, povera sua moglie, ma non sono fatti tuoi, tu sei libera!
Il problema è che lui sembra un tipo davvero, davvero immaturo: fare sesso senza proteggersi... beh, secondo me non esiste una parola abbastanza "cattiva" a descrivere quello che penso di questa pratica.
Poi, ovviamente, sei tu che devi decidere, ma persone disposte ad avere una storiella senza impegno ne trovi quante ne vuoi, e magari con la maturità necessaria a gestire la situazione!
Facci sapere come va!
In quanto a me, sto continuando a parlare su Whatsapp con il mio amico, il quale ora è ufficialmente in pausa con il ragazzo e si sfoga con me... mi fa piacere che si confidi, ma sinceramente non mi dispiacerebbe chiarire il motivo del suo "scatto", anche se, quando ci provo, lui nicchia.
O si è reso conto di aver fatto una caxxata che non ha giustificazioni, o adesso che si trova in questa situazione con il ragazzo non ha voglia di parlarne... devo portare pazienza e stargli vicino, alla fine la cosa più importante è proprio il fatto che si confida... magari più avanti riusciremo a parlarne... la cosa che mi rende triste è che lavora 40 h a settimana, a differenza di prima, e quindi lo posso sentire meno.
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- simiMembro attivo
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Re: Psicologia e dintorni....
Mer Set 25, 2013 8:31 pm
Porta pazienza! Secondo me prima o poi ti confiderà qualcosa, un problema alla volta ! Se siete stati amici fino a ieri non vedo perchè finirla così...vedrai che chiarirete! Anzi a volte per chiarirsi non servono nemmeno tante parole.. stai tranquilla!
Tralasciando il fattore "protezione", a me sembra molto strano che sia "abituato" a farlo senza, insomma ha già 2 bimbi ed è appunto padre! E non sai mai la ragazza che hai davanti chi è davvero! Adesso o la sua fama di casanova è errata o le femmine..le sciupa solo a parole (vedi con me)!
Comunque che a me interessi è un dato di fatto (purtroppo).Volevo solo "capire" il motivo del suo ritorno..sono stata solo stupida a pensare che fosse tornato per un interesse di base (sessuale,affettivo..qualsiasi) ma evidentemente non era così. Dopo quella sera si è fatto risentire con sms e chiamate, ma niente di che...
Non capisco per quale motivo tornare nella vita di una persona che nemmeno ti attrae fisicamente...!
Tralasciando il fattore "protezione", a me sembra molto strano che sia "abituato" a farlo senza, insomma ha già 2 bimbi ed è appunto padre! E non sai mai la ragazza che hai davanti chi è davvero! Adesso o la sua fama di casanova è errata o le femmine..le sciupa solo a parole (vedi con me)!
Comunque che a me interessi è un dato di fatto (purtroppo).Volevo solo "capire" il motivo del suo ritorno..sono stata solo stupida a pensare che fosse tornato per un interesse di base (sessuale,affettivo..qualsiasi) ma evidentemente non era così. Dopo quella sera si è fatto risentire con sms e chiamate, ma niente di che...
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- Chiara1978Membro TOP
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Re: Psicologia e dintorni....
Gio Set 26, 2013 1:15 pm
Grazie simi, spero che vada come dici, cercherò di non farmi troppe paranoie e di portare pazienza!
Secondo me il tipo ti si è avvicinato per vanità, perchè sa che gli piaci... certe persone sono fatte così, quando sanno di piacere devono provare a "concludere" o almeno a far credere alla persona in questione che è ricambiata per continuare a bearsi delle sue attenzioni, di qualunque tipo.
Purtroppo a me è andata proprio così con il mio ex... all'inizio non ero interessata, ma lui sa di piacere e mi ha intortata talmente bene da farmi prendere una bella cotta... e poi lasciarmi, dopo qualche mese, per un'altra che ci "stava" più facilmente (ma intanto si era goduto le mie coccole, il mio affetto, i miei sms sdolcinati...)
Ci è voluto moltissimo tempo per togliermelo dalla testa ci sono veramente riuscita solo dopo aver incontrato quello che poi è diventato mio marito.
Secondo me il tipo ti si è avvicinato per vanità, perchè sa che gli piaci... certe persone sono fatte così, quando sanno di piacere devono provare a "concludere" o almeno a far credere alla persona in questione che è ricambiata per continuare a bearsi delle sue attenzioni, di qualunque tipo.
Purtroppo a me è andata proprio così con il mio ex... all'inizio non ero interessata, ma lui sa di piacere e mi ha intortata talmente bene da farmi prendere una bella cotta... e poi lasciarmi, dopo qualche mese, per un'altra che ci "stava" più facilmente (ma intanto si era goduto le mie coccole, il mio affetto, i miei sms sdolcinati...)
Ci è voluto moltissimo tempo per togliermelo dalla testa ci sono veramente riuscita solo dopo aver incontrato quello che poi è diventato mio marito.
- simiMembro attivo
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Re: Psicologia e dintorni....
Gio Set 26, 2013 1:33 pm
si è l'unica risposta logica che riesco a darmi, oltre la fantascientifica di piacergli abbastanza ma avere fifa di restarci anche lui sotto!
Che poi quali attenzioni?! Io non me lo filo! Non lo contatto mai! Ha 33 anni cavolo, nemmeno a 15 si fanno più.Sto cominciando ad odiare le situazioni in cui devo cominciare a pensare a "..se gli scrivo A pensa che gli sto sotto, se mi faccio viva subito..meglio aspettare giorni eccecc" A quasi 30 anni non riesco a sopportare piu queste scenette..
Che poi quali attenzioni?! Io non me lo filo! Non lo contatto mai! Ha 33 anni cavolo, nemmeno a 15 si fanno più.Sto cominciando ad odiare le situazioni in cui devo cominciare a pensare a "..se gli scrivo A pensa che gli sto sotto, se mi faccio viva subito..meglio aspettare giorni eccecc" A quasi 30 anni non riesco a sopportare piu queste scenette..
- Chiara1978Membro TOP
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Re: Psicologia e dintorni....
Gio Set 26, 2013 1:36 pm
Purtroppo la maturità non sempre dipende dall'età, anzi.
Ora sai com'è fatto questo tipo, hai avuto la conferma che è inaffidabile e immaturo, quindi o cerchi di parlarci chiaramente e gli chiedi spiegazioni, o lo lasci perdere, o aspetti e vedi come si comporta.
Ora sai com'è fatto questo tipo, hai avuto la conferma che è inaffidabile e immaturo, quindi o cerchi di parlarci chiaramente e gli chiedi spiegazioni, o lo lasci perdere, o aspetti e vedi come si comporta.
- simiMembro attivo
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Re: Psicologia e dintorni....
Mer Ott 09, 2013 1:47 pm
ragazze sono sempre più allibita, la settimana scorsa il tizio mi ha invitata a casa sua, e dopo avergli dato buca la sera prima, ci sono andata, munita io di preservativi. Bene, oltre a passare per quella facile dati i preservativi in borsetta (non me l'ha detto ma c'è rimasto), lui ha funzionato per 10 secondi dopodichè è "morto"!!! Li per li mi è pure dispiaciuto, ha cominciato a blaterare che non capiva il perchè, non gli era mai successo e forse si sentiva in colpa per la ragazza.Ovvio che gli ho fatto capire che scema proprio non lo sono ancora, e che il problema non è lei, ma qualcos'altro..(che non saprò mai)! Continua a dire che sta bene con me, ma poi sparisce.Adesso mi salgono anche i dubbi sul suo essere "casanova"..oh mio dio ma cosa vuole da me allora se non cerca nemmeno sesso?!???
- moonriverModeratore
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Re: Psicologia e dintorni....
Dom Ott 13, 2013 10:34 am
Ragazze pero' si sta andando leggermente off topic, qui si parla di disagio psicologico. Se vogliamo sparlare dell'altro sesso in generale spostiamoci qui...
https://lacoppettamestruale.forumattivo.com/t2196-parliamo-di-uomini?highlight=questi+uomini
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Re: Psicologia e dintorni....
Dom Ott 20, 2013 10:55 am
Non so se sbaglio a continuare a parlarne qui (per le nuove, leggete le pagine precedenti per capire di cosa parlo, sono solo un paio ), ma volevo aggiornarvi su com'è andata a finire con il mio "amico" (purtroppo devo mettere le virgolette, e leggendo capirete che ho fatto bene ).
Dopo aver continuato a chiacchierare via sms altro tempo, ci siamo visti, io, lui e mio marito, circa 10 gg fa, per pochi minuti perchè lui era di corsa, sotto casa nostra; abbiamo chiacchierato (sempre del più e del meno, non potevamo certo chiarire in mezzo alla strada) e sembrava tutto a posto.
Così in questi 10 gg abbiamo continuato a chiacchierare, e poi gli ho chiesto se io e mio marito potevamo passarlo a trovare dopo il lavoro e lui mi ha risposto, in breve, che pensava che fosse tornato tutto come prima, ma non era così, che quando ci ha visti non è stato contento come prima (le sue esatte parole sono state "non ho provato nulla") e che se gli faceva piacere chiacchierare per messaggio non se la sentiva di vederci si persona come facevamo prima, almeno non subito
A questo punto ho chiesto una spiegazione, ribadendo che non avevo capito perchè se la fosse così presa, e che se appena successo il "fattaccio" avevo detto che era meglio che non ci sentissimo più era perchè ero troppo scioccata, stavo male e non riuscivo a pensare lucidamente, infatti poi sono stata io a farmi risentire, una volta pronta a chiarire.
Lui mi dice sempre la stessa cosa, cioè che io e mio marito pensiamo di avere sempre le cose migliori degli altri, e lo pensiamo anche a dispetto dei fatti, al che io ho risposto che è ovvio difendere le proprie idee e fare ciò che si ritiene meglio per sè, che non ci vedevo nulla di male in questo. Lui non ha più risposto (e so bene che quando fa così vuol dire che non vuole farlo).
A questo punto devo pensare che se la sia presa davvero per quella sciocchezza, ma non per la telefonia in sè, quanto perchè non gli abbiamo dato ragione, continuando a sostenere le nostre idee.
Quella è stata la prima volta che non ci trovavamo d'accordo su qualcosa, quindi non sapevo quanto potesse essere permaloso e orgoglioso, ma ora me ne sono resa conto e ci sono rimasta peggio di peggio; pensavo fosse nervoso, che gli fosse successo qualcosa per farlo reagire così, invece no, se l'è presa perchè non gli abbiamo dato ragione e non lo ammette nemmeno apertamente, rispondendo con frasi vaghe alle mie richieste di spiegazioni e non proponendo di chiarire una volta per tutte di persona, come sarebbe giusto.
Vedere tradita la propria fiducia in questo modo è una cosa orribile, io mi fidavo davvero di lui, era la persona cui volevo più bene dopo mio marito, e gliel'ho anche detto più di una volta (ma lui lo stesso non ha risposto, evidentemente del mio bene non sa che farsene).
Adesso so che non è la persona che credevo, che prendersela così per una sciocchezza vuol dire non essere veri amici ma solo persone concentrate su di sè, però questo non vuol dire che non ci stia male. Enormemente
Tanto più che il mio istinto ha preso una solennissima cantonata, era meglio che non mi fossi fatta più sentire... o forse mi ha suggerito di fare il primo passo perchè potessi ben vedere che persona fosse, dato che prima pensavo ci fosse una giustificazione al suo comportamento... ora proprio no... ma fa male lo stesso...
Dopo aver continuato a chiacchierare via sms altro tempo, ci siamo visti, io, lui e mio marito, circa 10 gg fa, per pochi minuti perchè lui era di corsa, sotto casa nostra; abbiamo chiacchierato (sempre del più e del meno, non potevamo certo chiarire in mezzo alla strada) e sembrava tutto a posto.
Così in questi 10 gg abbiamo continuato a chiacchierare, e poi gli ho chiesto se io e mio marito potevamo passarlo a trovare dopo il lavoro e lui mi ha risposto, in breve, che pensava che fosse tornato tutto come prima, ma non era così, che quando ci ha visti non è stato contento come prima (le sue esatte parole sono state "non ho provato nulla") e che se gli faceva piacere chiacchierare per messaggio non se la sentiva di vederci si persona come facevamo prima, almeno non subito
A questo punto ho chiesto una spiegazione, ribadendo che non avevo capito perchè se la fosse così presa, e che se appena successo il "fattaccio" avevo detto che era meglio che non ci sentissimo più era perchè ero troppo scioccata, stavo male e non riuscivo a pensare lucidamente, infatti poi sono stata io a farmi risentire, una volta pronta a chiarire.
Lui mi dice sempre la stessa cosa, cioè che io e mio marito pensiamo di avere sempre le cose migliori degli altri, e lo pensiamo anche a dispetto dei fatti, al che io ho risposto che è ovvio difendere le proprie idee e fare ciò che si ritiene meglio per sè, che non ci vedevo nulla di male in questo. Lui non ha più risposto (e so bene che quando fa così vuol dire che non vuole farlo).
A questo punto devo pensare che se la sia presa davvero per quella sciocchezza, ma non per la telefonia in sè, quanto perchè non gli abbiamo dato ragione, continuando a sostenere le nostre idee.
Quella è stata la prima volta che non ci trovavamo d'accordo su qualcosa, quindi non sapevo quanto potesse essere permaloso e orgoglioso, ma ora me ne sono resa conto e ci sono rimasta peggio di peggio; pensavo fosse nervoso, che gli fosse successo qualcosa per farlo reagire così, invece no, se l'è presa perchè non gli abbiamo dato ragione e non lo ammette nemmeno apertamente, rispondendo con frasi vaghe alle mie richieste di spiegazioni e non proponendo di chiarire una volta per tutte di persona, come sarebbe giusto.
Vedere tradita la propria fiducia in questo modo è una cosa orribile, io mi fidavo davvero di lui, era la persona cui volevo più bene dopo mio marito, e gliel'ho anche detto più di una volta (ma lui lo stesso non ha risposto, evidentemente del mio bene non sa che farsene).
Adesso so che non è la persona che credevo, che prendersela così per una sciocchezza vuol dire non essere veri amici ma solo persone concentrate su di sè, però questo non vuol dire che non ci stia male. Enormemente
Tanto più che il mio istinto ha preso una solennissima cantonata, era meglio che non mi fossi fatta più sentire... o forse mi ha suggerito di fare il primo passo perchè potessi ben vedere che persona fosse, dato che prima pensavo ci fosse una giustificazione al suo comportamento... ora proprio no... ma fa male lo stesso...
Re: Psicologia e dintorni....
Lun Nov 11, 2013 4:04 pm
Spero che sia il topic giusto perchè ho proprio un disagio dentro che vorrei esprimere per trovare una soluzione. il problema in fondo è sempre quello, magari ve l'ho accennato qualche altra volta: non voglio andare a lezione. DA me le frequenze sono obbligatorie ma io farei di tutto per non andare, a volte piango, altre volte non piango ma mi arrabbio, faccio finta di non sentire la sveglia, a volte ho mal di pancia. tutto questo si perpetua dalla quinta elementare (si e ci sto pensando adesso al mio V° anno di università). Ci sto malissimo e non riesco a capire il perchè, ho una collega con cui posso stare e con cui ho fatto amicizia, nessuno mi prende in giro anche perchè li ignoro, ho risolto il problema legato alla sordità. non so più che cosa pensare. Che io sia pigra? perchè effettivamente mi scoccia parecchio, ma davvero parecchio parecchio farmi minimo 40 minuti di strada tra piedi e tram per andare e altrettanti per tornare. Sto provando i fiori di bach datimi dall'erborista dopo un colloquio con lei m dopo tre settimane ancora nessun effetto. Ho provato a rivolgermi allo sportello psicologico del policlinico dove studio ma... tre volte ci sono andata e tre volte non c'era nessuno, ma davvero NESSUNO, deserto! Ed era orario in cui doveva essere aperto. Andare al consultorio non mi fido, anche perchè io ho liberi solo i pomeriggio e ho avuto una esperienza a dir poco inutile con quella di Catania. al momento non mi posso neanche permettere un professionista a pagamento perchè le finanze sono quelle che sono. ma io ho bisogno di andare a lezione, non posso restare con sta cosa che non voglio andare, che non voglio fare niente, mettermi a letto o al pc e non fare un tubo! Anche perchè ho paura che un giorno io dovrò lavorare e non andrò a lavoro! insomma ci sto davvero di schifo. Scusate lo sfogo. Consigliatemi! CHe fare?
- tripsinaMembro
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Re: Psicologia e dintorni....
Lun Nov 11, 2013 5:13 pm
Chiara, ricorda che nessun uomo merita il tuo dolore. Per esperienza personale ti dico che i peggiori sono proprio gli amici del cuore. Non ti affannare a cercare un riscontro in termini di affetto, stima, o amicizia. E' solo tempo perso e rischi di incrinare qualcosa con tuo marito. Fa male, lo so, e proprio per questo non devi cercare spiegazioni dentro di te, non stare a chiederti se mai ti abbia voluta veramente bene quanto tu ne hai voluto a lui ecc ecc. La risposta l'hai gia' avuta. Devi essere dura con te stessa e importi di non rivolgergli nemmeno un pensiero. Il tempo guarisce tutte le ferite. E ti auguro di cuore che costui non si faccia piu' sentire perche' puo' farti solo male e soprattutto puo' far male alla tua famiglia. Non permetterglielo!!!!Chiara1978 ha scritto:Non so se sbaglio a continuare a parlarne qui (per le nuove, leggete le pagine precedenti per capire di cosa parlo, sono solo un paio ), ma volevo aggiornarvi su com'è andata a finire con il mio "amico" (purtroppo devo mettere le virgolette, e leggendo capirete che ho fatto bene ).
Dopo aver continuato a chiacchierare via sms altro tempo, ci siamo visti, io, lui e mio marito, circa 10 gg fa, per pochi minuti perchè lui era di corsa, sotto casa nostra; abbiamo chiacchierato (sempre del più e del meno, non potevamo certo chiarire in mezzo alla strada) e sembrava tutto a posto.
Così in questi 10 gg abbiamo continuato a chiacchierare, e poi gli ho chiesto se io e mio marito potevamo passarlo a trovare dopo il lavoro e lui mi ha risposto, in breve, che pensava che fosse tornato tutto come prima, ma non era così, che quando ci ha visti non è stato contento come prima (le sue esatte parole sono state "non ho provato nulla") e che se gli faceva piacere chiacchierare per messaggio non se la sentiva di vederci si persona come facevamo prima, almeno non subito
A questo punto ho chiesto una spiegazione, ribadendo che non avevo capito perchè se la fosse così presa, e che se appena successo il "fattaccio" avevo detto che era meglio che non ci sentissimo più era perchè ero troppo scioccata, stavo male e non riuscivo a pensare lucidamente, infatti poi sono stata io a farmi risentire, una volta pronta a chiarire.
Lui mi dice sempre la stessa cosa, cioè che io e mio marito pensiamo di avere sempre le cose migliori degli altri, e lo pensiamo anche a dispetto dei fatti, al che io ho risposto che è ovvio difendere le proprie idee e fare ciò che si ritiene meglio per sè, che non ci vedevo nulla di male in questo. Lui non ha più risposto (e so bene che quando fa così vuol dire che non vuole farlo).
A questo punto devo pensare che se la sia presa davvero per quella sciocchezza, ma non per la telefonia in sè, quanto perchè non gli abbiamo dato ragione, continuando a sostenere le nostre idee.
Quella è stata la prima volta che non ci trovavamo d'accordo su qualcosa, quindi non sapevo quanto potesse essere permaloso e orgoglioso, ma ora me ne sono resa conto e ci sono rimasta peggio di peggio; pensavo fosse nervoso, che gli fosse successo qualcosa per farlo reagire così, invece no, se l'è presa perchè non gli abbiamo dato ragione e non lo ammette nemmeno apertamente, rispondendo con frasi vaghe alle mie richieste di spiegazioni e non proponendo di chiarire una volta per tutte di persona, come sarebbe giusto.
Vedere tradita la propria fiducia in questo modo è una cosa orribile, io mi fidavo davvero di lui, era la persona cui volevo più bene dopo mio marito, e gliel'ho anche detto più di una volta (ma lui lo stesso non ha risposto, evidentemente del mio bene non sa che farsene).
Adesso so che non è la persona che credevo, che prendersela così per una sciocchezza vuol dire non essere veri amici ma solo persone concentrate su di sè, però questo non vuol dire che non ci stia male. Enormemente
Tanto più che il mio istinto ha preso una solennissima cantonata, era meglio che non mi fossi fatta più sentire... o forse mi ha suggerito di fare il primo passo perchè potessi ben vedere che persona fosse, dato che prima pensavo ci fosse una giustificazione al suo comportamento... ora proprio no... ma fa male lo stesso...
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Re: Psicologia e dintorni....
Lun Nov 11, 2013 5:33 pm
Posso dirla brevemente e crudemente??? Cerca una con cui gli funzioni!!! Evidentemente fa cilecca con la moglie, e cerca altre, fa cilecca con le altre, te compresa, e si butta sul mieloso. E' normale che gli restino solo le sviolinate, perche' piu' di quello non puo' offrire, e con quelle ti tiene " in caldo" per la prossima volta che vorra' provarci. Lascialo perdere!!!!!!!simi ha scritto: ragazze sono sempre più allibita, la settimana scorsa il tizio mi ha invitata a casa sua, e dopo avergli dato buca la sera prima, ci sono andata, munita io di preservativi. Bene, oltre a passare per quella facile dati i preservativi in borsetta (non me l'ha detto ma c'è rimasto), lui ha funzionato per 10 secondi dopodichè è "morto"!!! Li per li mi è pure dispiaciuto, ha cominciato a blaterare che non capiva il perchè, non gli era mai successo e forse si sentiva in colpa per la ragazza.Ovvio che gli ho fatto capire che scema proprio non lo sono ancora, e che il problema non è lei, ma qualcos'altro..(che non saprò mai)! Continua a dire che sta bene con me, ma poi sparisce.Adesso mi salgono anche i dubbi sul suo essere "casanova"..oh mio dio ma cosa vuole da me allora se non cerca nemmeno sesso?!???
- moonriverModeratore
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Re: Psicologia e dintorni....
Mar Nov 12, 2013 1:47 pm
Ragazze per questioni relative agli uomini non qui! A meno che non si tratti di un grosso disagio interiore provocato dalla situazione. Ma per questioni relative ai "baccagli" e alle stranezze degli uomini usate i topic appositi!
- moonriverModeratore
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Re: Psicologia e dintorni....
Mar Nov 12, 2013 1:52 pm
Ma adesso in che citta' ti trovi? Capisco che tu sia rimasta scottata al consultorio ma se non ti puoi permettere uno psicologo a pagamento direi che c'e' poca scelta. Non prenderla male, ma "nascondersi" dietro alla brutta esperienza avuta al consultorio e' solo l'ennesima scusa per rimandare ancora.Mairian ha scritto:Spero che sia il topic giusto perchè ho proprio un disagio dentro che vorrei esprimere per trovare una soluzione. il problema in fondo è sempre quello, magari ve l'ho accennato qualche altra volta: non voglio andare a lezione. DA me le frequenze sono obbligatorie ma io farei di tutto per non andare, a volte piango, altre volte non piango ma mi arrabbio, faccio finta di non sentire la sveglia, a volte ho mal di pancia. tutto questo si perpetua dalla quinta elementare (si e ci sto pensando adesso al mio V° anno di università). Ci sto malissimo e non riesco a capire il perchè, ho una collega con cui posso stare e con cui ho fatto amicizia, nessuno mi prende in giro anche perchè li ignoro, ho risolto il problema legato alla sordità. non so più che cosa pensare. Che io sia pigra? perchè effettivamente mi scoccia parecchio, ma davvero parecchio parecchio farmi minimo 40 minuti di strada tra piedi e tram per andare e altrettanti per tornare. Sto provando i fiori di bach datimi dall'erborista dopo un colloquio con lei m dopo tre settimane ancora nessun effetto. Ho provato a rivolgermi allo sportello psicologico del policlinico dove studio ma... tre volte ci sono andata e tre volte non c'era nessuno, ma davvero NESSUNO, deserto! Ed era orario in cui doveva essere aperto. Andare al consultorio non mi fido, anche perchè io ho liberi solo i pomeriggio e ho avuto una esperienza a dir poco inutile con quella di Catania. al momento non mi posso neanche permettere un professionista a pagamento perchè le finanze sono quelle che sono. ma io ho bisogno di andare a lezione, non posso restare con sta cosa che non voglio andare, che non voglio fare niente, mettermi a letto o al pc e non fare un tubo! Anche perchè ho paura che un giorno io dovrò lavorare e non andrò a lavoro! insomma ci sto davvero di schifo. Scusate lo sfogo. Consigliatemi! CHe fare?
Re: Psicologia e dintorni....
Mar Nov 12, 2013 6:09 pm
Ok... vedrò di andarci quanto prima. tu hai consigli però per alleviare la sitazione nell'immediato?
Re: Psicologia e dintorni....
Mar Nov 12, 2013 6:24 pm
Mairian, arrivo adesso e non ho letto altri post (se ne hai messi)in cui chiarivi meglio la situazione...
Il tuo "problema" è la pigrizia, scarsa concentrazione, o il fatto che hai "paura" a stare con gli altri?
Il mio è il secondo, e ne ho parlato giusto l'altro ieri http://stelladineve.blogspot.it/2013/11/emarginata.html
Dopo anni di silenzio sull'argomento. Io a lezione sono sempre andata perché mi piace tanto, ma la compagnia in sé la rifuggo, adesso col moroso nuovo che vuole trascinarmi tra i suoi amici... ARGH, mi prende il panico, tutte le sere che c'è da andare da lui (le poche volte che è in Italia) vorrei essere malata..
Il tuo "problema" è la pigrizia, scarsa concentrazione, o il fatto che hai "paura" a stare con gli altri?
Il mio è il secondo, e ne ho parlato giusto l'altro ieri http://stelladineve.blogspot.it/2013/11/emarginata.html
Dopo anni di silenzio sull'argomento. Io a lezione sono sempre andata perché mi piace tanto, ma la compagnia in sé la rifuggo, adesso col moroso nuovo che vuole trascinarmi tra i suoi amici... ARGH, mi prende il panico, tutte le sere che c'è da andare da lui (le poche volte che è in Italia) vorrei essere malata..
Re: Psicologia e dintorni....
Mar Nov 12, 2013 6:56 pm
Cara Stelladineve, non lo so più. mi sento bloccata in una cosa che si ripete... Anche io sono stata emarginata come te, per tanto tempo sia alle medie che per tutte le superiori. alle medie e alle superiori soprattutto io andavo a scuola piangendo e ci restavo piangendo per delle ore. il record delle assenze era il mio. ma riconoscevo che il mio problema era il mio rapporto con i compagni (una cosa banale la mia classe era la V AT ma loro dicevano che io ero della V CT non ero accettata e ne soffrivo). rimprovero molto ai miei professori di non aver saputo porre rimedio e aiutarmi, almeno tentare, invece non ne parlavano neanche con i miei che mi lasciavano pure stare a casa. A mio padre facevo molta "pena" quando mi trovava per strada a piangere la mattina...ma ora non ne capisco il motivo davvero se mi chiedete perchè non voglio andare la risposta più sincera è "non lo so, non voglio", non riesco a trovare una risposta e mi danno come una disperata perchè capisco che è un comportamento stupido ma intanto è capace di prendermi e lasciarmi sul letto.
Re: Psicologia e dintorni....
Mar Nov 12, 2013 7:51 pm
per tutto il tempo del tragitto dico "ma chi me lo ha fatto fare? ma perchè? ma io non voglio.... e ora mi tocca aspettare il tram e sarà pienissimo" cose così poi arrivo lì e bene o male mi passa il tempo anche se non sopporto stare seduta a terra perchè 8 e 10 (con la lezione che comincia alle 9) le prime tre file sono già occupate e io non ci sento altrimenti. l'unica ora che pagherei tutto ciò che ho per non andare è inglese, oggi ero tremendamente seccata (complice la PMS) e dicevo continuamente "ma quando finisce questa tortura? ma che cavolata... non è modo di insegnare l'inglese... ecc.ecc.". Studio medicina ed è il mio grande sogno ma nonostante questo non trovo la motivazione, la spinta per andare ç_ç
Re: Psicologia e dintorni....
Mar Nov 12, 2013 8:03 pm
Salta inglese
Per il resto ti conviene davvero cercare di parlare con qualcuno, anche se credo che molto faccia il lavoro su noi stessi.
Hai provato con qualche integratore per la concentrazione? io siccome sono in tesi e ho zero voglia ho preso l'eleuterococco che un po' mi aiuta...
E per il resto, per i miei problemi sociali cerco di farmi "violenza", pensando che comunque lo faccio per amore, perché se continuo a negarmi la mia storia prima o poi naufraga.
Cerca di trovare un appiglio simile.
Per il resto ti conviene davvero cercare di parlare con qualcuno, anche se credo che molto faccia il lavoro su noi stessi.
Hai provato con qualche integratore per la concentrazione? io siccome sono in tesi e ho zero voglia ho preso l'eleuterococco che un po' mi aiuta...
E per il resto, per i miei problemi sociali cerco di farmi "violenza", pensando che comunque lo faccio per amore, perché se continuo a negarmi la mia storia prima o poi naufraga.
Cerca di trovare un appiglio simile.
Re: Psicologia e dintorni....
Mar Nov 12, 2013 8:26 pm
magari si potesse! le frequenze sono obbligatorie ç____ç sto prendendo i fiori di bach ma non fanno granchè ç_ç
Re: Psicologia e dintorni....
Mar Nov 12, 2013 8:27 pm
Nemmeno a me hanno mai fatto granché, una volta mi hanno addirittura dato fastidio...
- Chiara1978Membro TOP
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Re: Psicologia e dintorni....
Mar Nov 12, 2013 8:28 pm
Ciao Mairian, secondo me ha ragione moonriver, prova ad andare al consultorio, vedrai che avrai un'esperienza migliore dell'altra e comincerai a stare meglio!
Se non riesci tu a trovare il motivo di questo modo di fare, ci vuole qualcuno che ti aiuti in bocca al lupo!
Ah, personalmente credo che anche se quello che si fa piace e stimola, doversi sbattere con i mezzi pubblici, magari strapieni, seguire, studiare ecc. è comunque stancante e prima o poi le energie si esauriscono; mio marito ha passato un periodo in cui si sentiva sempre stanco e demotivato e ha risolto prendendo l'integratore Polase; certo, poi si sono bene o male risolte altre situazioni che lo irritavano, ma secondo me potresti provare, potrebbe essere una soluzione per aiutarti nell'immediato e vedere se è solo stanchezza o c'è dietro un vero disagio (e magari non è così)
Grazie di avermi risposto tripsina!
Per carità, e chi lo contatta più?
Ci sono rimasta molto male, certo, ma non al punto da elemosinare quattro chiacchiere da chi non vuole avere a che fare con me.
Se un domani vorrà parlarmi e spiegarmi potrei starlo a sentire, ma nulla di più, ho già fatto abbastanza, anche troppo, per cercare di recuperare questa "amicizia"; di certo il rapporto con mio marito va sempre benissimo, di questo non mi devo preoccupare perchè, come ho scritto, questo qui era anche amico suo; mio marito sa bene quanto gli ero affezionata e mi sta vicino, cerca di distrarmi e ci riesce anche
La delusione non passerà tanto presto, me ne rendo conto perchè mi conosco, ma ora va già molto meglio
Se non riesci tu a trovare il motivo di questo modo di fare, ci vuole qualcuno che ti aiuti in bocca al lupo!
Ah, personalmente credo che anche se quello che si fa piace e stimola, doversi sbattere con i mezzi pubblici, magari strapieni, seguire, studiare ecc. è comunque stancante e prima o poi le energie si esauriscono; mio marito ha passato un periodo in cui si sentiva sempre stanco e demotivato e ha risolto prendendo l'integratore Polase; certo, poi si sono bene o male risolte altre situazioni che lo irritavano, ma secondo me potresti provare, potrebbe essere una soluzione per aiutarti nell'immediato e vedere se è solo stanchezza o c'è dietro un vero disagio (e magari non è così)
Grazie di avermi risposto tripsina!
Per carità, e chi lo contatta più?
Ci sono rimasta molto male, certo, ma non al punto da elemosinare quattro chiacchiere da chi non vuole avere a che fare con me.
Se un domani vorrà parlarmi e spiegarmi potrei starlo a sentire, ma nulla di più, ho già fatto abbastanza, anche troppo, per cercare di recuperare questa "amicizia"; di certo il rapporto con mio marito va sempre benissimo, di questo non mi devo preoccupare perchè, come ho scritto, questo qui era anche amico suo; mio marito sa bene quanto gli ero affezionata e mi sta vicino, cerca di distrarmi e ci riesce anche
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- moonriverModeratore
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Re: Psicologia e dintorni....
Mer Nov 13, 2013 11:07 pm
Che esattamente cio' che si fa con uno psicologo!stelladineve89 ha scritto:Per il resto ti conviene davvero cercare di parlare con qualcuno, anche se credo che molto faccia il lavoro su noi stessi.
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Re: Psicologia e dintorni....
Mer Nov 13, 2013 11:11 pm
Sicuramente devi uscire da questo circolo vizioso, rompere la sequenza che si e' instaurata. Dici che temi che ti accada lo stesso un giorno quando dovrai andare al lavoro, al momento universita' a parte questa tua "pigrizia" riguarda anche altri ambiti della tua vita?Mairian ha scritto:Ok... vedrò di andarci quanto prima. tu hai consigli però per alleviare la sitazione nell'immediato?
Re: Psicologia e dintorni....
Gio Nov 14, 2013 8:26 am
non ho nient'altro oltre l'università. ho solo l'arbitraggio in pallavolo che però non mi pesa molto (anche se ultimamente non sono d'accordo con le regole troppo restrittive introdotte). Forse riguarda un po' gli strumenti, ho il violino che giace abbandonato da mesi con la suonata "non ho tempo, devo studiare, ho esami" e non è che non sia vero perchè io comunque studio un botto di ore ma mi ripeto che se perdo 15 minuti al giorno per suonare passerò lo stesso l'esame e non funziona! Spero di riuscire a romperlo questo circolo, sono preoccupata per il futuro.
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