Vita universitaria....

qualcuna di voi ha mai fatto un'analisi semiotica su un film? Ho un parziale martedì e non ci capisco nulla

mi piacerebbe aiutarti,ma...se vuoi provare a dirmi meglio via email, vediamo che posso fare

cavolo non mi sono più connessa! Non avevo visto la tua risposta! Ti ringrazio moltissimo! Comunque l'analisi semiotica era su avatar, e tutto sommato credo sia andato bene il compito perchè nella correzione in classe ci ha dato alcune possibili risposte (è abbastanza soggettivo/ad interpretazione propria) e mi sembrava abbastanza coerente con ciò che ho scritto io! Ha detto che lunedì metterà i risultati (se riesce) quindi incrocio le dita!

ieri ho consegnato due capitoli....YEEEEE

Brava Perenelle!!! Perché invece io sono indietro? spero di ripigliarmi!

io ho iniziato tantissimo tempo fa...c'erano i lampioni a gas, se non ricordo male...

Dai che ce la fate!!!!

Io sono di nuovo a un punto fermo...
Vi capita mai di avere così tanti pensieri per la testa da non riuscire ad applicarvi?

Al prof va bene la scaletta pensata per la tesi! Ora non mi resta che scriverla! Spero di farcela!!

Forza ragazze!!

Ragazze ho letto tutto il post... Sono in quinta liceo scientifico, quindi maturanda, e l'anno prossimo proverò a entrare a Medicina Veterinaria. E' un grande sogno, e sono già in ansia adesso perchè 80 posti (sempre in diminuendo) x 1000 (e più) domande è una probabilità per niente rassicurante...
Non vedo l'ora di condividere con voi le mie avventure da universitaria, e spero nel corso dei miei sogni!

MartyCTB ha scritto:Ragazze ho letto tutto il post... Sono in quinta liceo scientifico, quindi maturanda, e l'anno prossimo proverò a entrare a Medicina Veterinaria. E' un grande sogno, e sono già in ansia adesso perchè 80 posti (sempre in diminuendo) x 1000 (e più) domande è una probabilità per niente rassicurante...
Non vedo l'ora di condividere con voi le mie avventure da universitaria, e spero nel corso dei miei sogni!

Posso essere sincera e drastica? fai altro.
Io sono all'ultimo anno, fuori è tutt'altro che rose e fiori...i miei compagni già laureati in parte prendono una miseria, in parte girano per l'università mendicando un dottorato anche non pagato...io probabilmente andrò all'estero, qua se non hai già lo studio o la clinica veterinaria di famiglia finisci a far lo schiavo per anni e anni...

Hai ragione a dirmi queste cose però, girandosi intorno... chiunque intraprenda una qualsiasi carriera universitaria si sente dire questo... Comincio a pensare che non ci sia una facoltà che si salvi, bisogna essere in grado di crearsi il lavoro e avere tanta tanta fortuna. Sono solo in quinta e non posso capire certe cose, ma questo è come lo vedo io...

Secondo me dovresti scegliere quello che ti piace... il rimpianto per una scelta di vita sbagliata è brutto! E poi siamo più o meno tutti sulla stessa barca

Lahinis ha scritto:Secondo me dovresti scegliere quello che ti piace... il rimpianto per una scelta di vita sbagliata è brutto! E poi siamo più o meno tutti sulla stessa barca...

E' proprio quello che ho pensato io... Prospettive di lavoro per niente incoraggianti, a questo punto tanto vale scegliere qualcosa che non sia un peso fare!

Sono d'accordo con Lahinis!
mica puoi scegliere una facoltà che non ti piace!
Del resto, non c'è un settore universitario meno in crisi degli altri, e poi da qui a 4 o 5 anni, sai quante cose cambiano?!
Segui i tuoi sogni e scegli bene!

MartyCTB ha scritto:Hai ragione a dirmi queste cose però, girandosi intorno... chiunque intraprenda una qualsiasi carriera universitaria si sente dire questo... Comincio a pensare che non ci sia una facoltà che si salvi, bisogna essere in grado di crearsi il lavoro e avere tanta tanta fortuna. Sono solo in quinta e non posso capire certe cose, ma questo è come lo vedo io...

Infatti io tornando indietro non avrei fatto l'università (nessuna facoltà) ma avrei cercato subito lavoro, fossi nata maschio avrei fatto l'idraulico o l'elettricista...
I neo-laureati in veterinaria sono i più sottopagati, quelli col più alto tasso di disoccupazione e in generale i veterinari sono tra le categorie a più alto tasso di suicidi...
La facoltà è quella che costa di più di tutte (quest'anno io mi sa che pago qualcosa tipo 2.200 euro solo di tasse, l'anno scorso con gli amici avevamo fatto più o meno la stima di quanto costa ogni anno di università ed è venuto fuori qualcosa tipo 3.500-4.000 euro tra tasse, libri, fotocopie, trasporti e mensa...) e le prospettive di lavoro poi (se lo trovi) fanno schifo perché lavorare 365 giorni all'anno facendo il turno di notte al pronto soccorso veterinario per 500 euro al mese è schiavitù per me...
E credimi che sarà un peso, odierai gli esami e i corsi, odierai il fatto che dovrai avere a che fare con gente che vuole risparmiare sulle cure del proprio animale e si porta a casa il gatto in blocco renale per farlo crepare invece che farlo ricoverare e spendere soldi, odierai il fatto che ti moriranno animali tra le mani, odierai il fatto che mentre tu resterai a farti "il lato B" qui in Italia con certi esami massacranti altri compagni di università andranno a fare erasmus in giro per il mondo facendo chirurgia a crocette e quando tornano il loro esame varrà tanto quanto il tuo, odierai il fatto che arriverai ad avere una stabilità economica decente per pensare di aver una famiglia quando ormai il tuo orologio biologico ti avrà già sbattuto la porta in faccia da anni (vedi alla voce: amici che a 36 anni guadagnano ancora 600-700 euro al mese lavorando 10 ore al giorno)
Sei donna, pensi che i tuoi clienti aspetteranno che tu torni dalla maternità? no, hanno bisogno subito di un altro veterinario e ti salutano allegramente, la veterinaria con cui ho collaborato io per anni lavorava già la settimana dopo il parto per non perdere i clienti...per non parlare dei rischi biologici e fisici durante la gravidanza...
E non cambierà, peggiorerà e basta perché in Italia abbiamo qualcosa come 14 facoltà di veterinaria mentre in germania-francia-inghilterra (tutti paesi con molti più pet di noi) ne hanno si e no 2-3 a testa...noi come quantità di veterinari pareggiamo i conti con tutto il resto d'europa, c'è un rapporto veterinari/abitanti totale che è del tutto sproporzionato rispetto alla effettiva necessità, e non hanno nessuna intenzione di tagliare le facoltà (perché ridurre il numero di iscritti? si guadagna così bene con le tasse più alte di tutte le facoltà?!) quindi si continuerà solo che ad aumentare mentre la richiesta sempre quella resta...anzi ne hanno anche tolta una fetta con delle nuove facoltà tipo sicurezza igienico sanitaria, quindi ancora meno lavoro da spartisti in ancora più gente...
Onestamente sembra la facoltà più bella del mondo, ma tra tutti gli amici dell'università non ce n'è uno che non dica "c***o se qualcuno mi avesse raccontato prima com'era veramente ci avrei pensato su 8000 volte meglio..."

Franza, però non puoi distruggere i sogni di una ragazza così!
lei farà le sue scelte, se odierà gli esami lo vedrà da se, se vedrà che pagare l'università sarà un problema deciderà di conseguenza!
Tutti dobbiamo fare le nostre scelte e i nostri errori..
Il discorso maternità ce lo abbiamo tutte, dal medico, alla dentista, dalla veterinaria alla segretaria!
Deve ancora finire il liceo, andare alla maturità avrà le idee chiare, tutte le informazioni del caso e valuterà lei stessa!

Guarda che io le ho solo descritto la realtà dei fatti, a me nessuno lo aveva detto tranne il professore di miglioramento genetico al primo anno di università (scelta già fatta quindi) ma nessuno gli ha voluto credere...
Quinta liceo significa 18 anni, penso/spero che sia abbastanza adulta da capire che nella vita non ci sono solo i sogni ma c'è anche la realtà con cui fare i conti...

Ecco adesso mi è venuto in mente l'unico settore di veterinaria dove si trova lavoro abbastanza facilmente e dove le paghe sono oneste-giuste: ispezione nei macelli...pronta anche a questo?

Ti ringrazio, qualsiasi opinione è sempre utile! Io però sono sempre dell'idea che vale la pena tentare. Avrò in mano un diploma di liceo scientifico = cartastraccia, se devo ridurmi a cercare lavoretti saltuari per assicurarmi un misero stipendio fisso e la possibilità, forse, in un futuro, se cominciassi a desiderarlo, di avere una maternità pagata... Non mi interessa. Posso avere fortuna, ho un sacco di amicizie nel mondo dei veterinari, da anni bazzico nell'ambiente della cinofilia e posso sempre inventarmi qualcosa da fare, perchè no? Consapevole che potrei anche finire a fare l'ispettore di alimenti, ma intanto ci ho provato. Se poi andrà male, potrò dire di averci provato. Non voglio trovarmi come mie amiche costrette a fare facoltà che non sopportano o che rimpiangono di non aver osato.

Certo che c'è la realtà con cui dover far fronte, e visto che questa realtà fa schifo vorrei provare a fare qualcosa che mi interessa. Mia madre si pente di non aver studiato, adesso sono 10 anni che lavora in un autogrill, dopo anni di gelaterie, bar, lavoretti del cavolo. Ha uno stipendio fisso, è vero, ma è infelice, non sopporta il suo lavoro, fatica come un mulo e viene pagata una miseria. Finirò anche io così? Può essere. Ma se mi va bene?

"Puntate alle stelle. Forse non riuscirete a raggiungerle, ma di certo alla fine avrete in pugno qualcosa di piu' di una manciata di terra..."

Marty ti basta questa come risposta?
@Franza: io i sogni me li coltivo ancora adesso a 33 anni se non se li coltivasse lei a 18 mi preoccuperei. Ah! Studio per diventare psicologo, se vuoi ti dico quali sono i tassi di suicidi nella nostra categoria!

moonriver ha scritto:"Puntate alle stelle. Forse non riuscirete a raggiungerle, ma di certo alla fine avrete in pugno qualcosa di piu' di una manciata di terra..."

Marty ti basta questa come risposta?
@Franza: io i sogni me li coltivo ancora adesso a 33 anni se non se li coltivasse lei a 18 mi preoccuperei. Ah! Studio per diventare psicologo, se vuoi ti dico quali sono i tassi di suicidi nella nostra categoria!

grazie!

Io mi guardo indietro e rifarei tutto altre 100 volte...

Come distruggere i sogni di un'aspirante veterinaria: mia sorella fa la veterinaria ormai da anni. L'Italia è satura di veterinari. Controllate voi stessi siamo la nazione con più univesità veterinarie al mondo. Ergo con più veterinari al mondo. Ovvio che c'è un alto tasso di suicidio...in media studi per 7 anni (sono 5 ma raramente non vai fuori corso...mia sorella ci ha messo 8 anni e alcune sue amiche 10). Esci nella speranza di trovare lavoro e di essere stra-pagato e scopri che l'unico modo di lavorare è aprirti uno studio per conto tuo perchè i veterinari preferisono avere i neolaureati che lavorano gratuitamente e cambiarli di continuo. Allora cerchi una zona dove ci sono pochi veterinari (nel mio paese ce ne sono 5 per 5000 abitanti quindi è strapieno)...lo trovi in un paese un pò lontano...cerchi quanto dovresti spendere per un minuscolo e triste ambulatorio e scopri che il solo tavolo operatorio e gli attrezzi base ti porteranno a farti un mutuo di 20 anni. Mia sorella l'ha scoperto troppo tardi, ama il suo lavoro ma tornasse indietro sceglierebbe di entrare ad odontoiatria (era entrata in entrambe)....ora ha trovato dei lavoretti in vari ambulatori perchè è specializzata in animali esotici e sta studiando ecografia...ma è dura...lavora 7 giorni su 7...solo raramente ha un giorno di ferie e spesso fa la notte...viaggia da un ambulatorio all'altro...tutto per portare 1200 € al mese. I veterinari guadagnano tanto solo se sono abbastanza pieni di soldi da prendersi un ambulatorio.