Donare midollo/sangue

E già,cara ouicestmoi. Volevo essere provocatoria al massimo e spingere tutti a riflettere il più possibile.Credo che ognuno di noi abbia in segreto qualcuno a cui forse non salverebbe la vita ma quando doni non sai a chi andrà il tuo sangue quindi... Solo che mi fa arrabbiare davvero tanto il discorso della paura, la trovo una cosa forse un tantino infantile,ad una certa età credo si debba essere maturi al punto di capire ciò che è utile a tutti noi e come vogliamo vivere la nostra vita.Non dico assolutamente che chi non dona sia una cattiva persona ma che se non lo fa solo per paura di un ago forse dovrebbe pensare meglio a ciò che questo potrebbe significare per chi ne ha necessità.cavolo in fondo è solo un ago,posso ascoltare tutti i non partorirò mai,non ho fori da nessuna parte e quant'altro ma nella vita succedono tante di quelle cose inaspettate.Forse a 40 la nostra amica sentirà l'orologio biologico ed allora pace al dolore avrà un figlio e magari capirà che soffrire un poco (per la donazione davvero un'inezia) può dare tanta felicità.E poi come dicevi tu ouic,non vi arrabbieresti neppure un pò se in caso di vera necessità vostra o di un caro non ci fosse sangue disponibile?se non lo fareste allora siete delle sante ma,se non ricordo male anche loro si sacrificavano per gli altri...Ripeto,nessuno è immune dal mondo,dalla malattia e da quant'altro di brutto ci sia quindi continuo e continuerò sempre a spingere perchè più gente possibile doni.La paura non è un ostacolo vero se ci pensate sul serio.

briciola se spingi alla donazione almeno fallo con rispetto non con l'aria da sufficienza di chi si considera meglio degli altri perché dona...
L'orologio biologico a 40 anni anche no. E' scarico

Guardate questo video, mi ha fatto commuovere :'(

http://vimeo.com/24907982

(PS: sapete il titolo del primo brano, il pezzo al pianoforte?)

scusate ragazze, sono sparita dal forum perchè ho avuto un po' di casini tra pc e internet singhiozzante e non ho mai risposto a folletto!!!! sorry!!!
allora, la mia prima donazione è andata così: prima di compiere 18 anni facevo tanto la spavalda e dicevo a tutti che sarei diventata subito una donatrice al compimento della maggiore età... poi invece, compiuti i famosi 18, m'è salita la paura dell'ago!!
dopo qualche mese, il mio ragazzo di allora mi ha convinto ad andare con lui e due nostri amici a donare. arrivata lì, io sono COMPLETAMENTE IMPAZZITA e mi sono messa a dire che non volevo più e che non poteva obbligarmi.
lui non ricordo come mi ha convinto a fare la pre-visitina con il medico, che infatti quando mi ha misurato la pressione s'è impressionato perchè m'era schizzata a mille e avevo il cuore in gola...
alla fine sono entrata ed ero TERRORIZZATA, infatti gli infermieri erano tutti gentilissimi, mi hanno steso al massimo il lettino per farmi stare rilassata e non facevano altro che dirmi che se non volevo potevo andare via in ogni momento, che non è obbligatorio, che non dovevo vergognarmi se non volevo più farlo...
io alla fine ho detto "ok, vado fino in fondo" e mi sono addirittura MESSA A PIANGERE, ahahahahahah..... un'infermiera mi ha notata e mi si sono fatti tutti intorno a consolarmi, ahahahah... il mio ragazzo era nel lettino accanto e l'infermiera ha iniziato a scherzare, a insultarlo perchè mi aveva obbligata, e lui era lì tutto rosso!!
alla fine mi hanno messo l'ago, mi sono accorta che non faceva per niente male e che la faccenda non era così impressionante come credevo.
però mi sono fatta tutta la donazione a piangere con i singhiozzi, che pateticaaaaaa!!!! non piangevo perchè mi faceva male, non sentivo niente, ma ormai ero agitata per la situazione!! alla fine l'infermiera mi ha portato il succo di frutta, s'è seduta con me, e io lì con il succo di frutta come una bambina...
se penso a quella volta rido un sacco, mi sono comportata come una ragazzina, invece era una vera sciocchezza... e ringrazio il mio ragazzo di allora che mi ci ha portata a forza, perchè la mia era una paura stupidissima. e pensare che ora mi sembra facile come respirare.

Ma oui... ti hanno praticamente obbligata

gli infermieri mi hanno detto in mille modi che potevo andare via quando volevo, è il mio ex ragazzo che mi ha obbligata... e ha fatto proprio bene!

Io non posso nè sangue, nè siero (perchè da quel che so puoi donare anche solo il siero!!!), nè midollo. Per diverse ragioni:
1-troppo magra e piccolina, devi pesare almeno 50 kg credo
2- ho contratto anni fa una malattia che può rimanere latente nel midollo osseo, quindi non ci proverebbero nemmeno con il rischio di ammalare un malato privo di difese immunitarie come chi deve avere un trapianto di midollo
3- portatrice di anemia mediterranea, perciò i globuli rossi sono troppo piccini picciò ed inutili
4- affetta da favismo, malattia genetica anche questa che può provocare emolisi se si viene a contatto con il 50 % dei farmaci in commercio (come la semplice aspirina).

Io donerei di tutto ma non mi è concesso! Spero che almeno un paio di organi me li prendano nel caso morissi prematuramente!
In ogni caso Briciola la paura è un sentimento umano che non si può assolutamente criticare. Inoltre la donazione di sangue e midollo non sono proprio delle procedure facili a volte! Ora con il passare degli anni la medicina si è evoluta...ma rimane sempre un impegno a volte gravoso.
In ogni caso tendo a precisare due cose: 1- la donazione di sangue è utile, ma in caso di emergenza ci sono metodi alternativi per chi ha bisogno di sangue! Vedasi i testimoni di geova che ora riescono a sopravvivere grazie a nuovi farmaci che aumentano la produzione di globuli rossi!
2-la cosa più importante da donare (ma è una procedura molto difficile sia per chi dona che per chi riceve) è il midollo osseo. Pensate che di gruppi sanguinei ce ne sono 4! Quindi in un numero di 2000 persone ci sarà sicuramente qualcuno che può donarvi il sangue. Invece il midollo osseo, se sei fortunato, ne puoi trovare 1 su quei 2000. Difatti la banca del midollo osseo è INTERNAZIONALE. Se vi malate di leucemia potreste ricevere il midollo osseo di un inglese, di un fillandese o chissà di quale altra nazione perchè la compatibilità è davvero difficilissima! Molto più di una compatibilità di un altro organo! Infatti anche se vi mettono nel registro dei donatori (basta un piccolo prelievo di sangue per farne parte dopo una visita di routine) non è detto che vi chiamino nella vostra vita!

Perciò ragazze ciò che è fondamentale da donare è il midollo osseo. Andate a superare la paura dell'ago una sola volta e avrete la coscienza a posto. Se mai una persona compatibile avesse bisogno di voi vi chiameranno e potrete decidere se donare o non donare. Inoltre non è più come un tempo che vi ficcavano un mega ago nell'osso! Ora è una strana procedura che comprende un prelievo di sangue diciamo

Il sangue sono riuscita a donarlo solo 1 volta xkè ero aumentata di peso all'estero(ero stata via 3 mesi negli stati uniti),ma il mio peso è sotto i 50Kg,già a 50 avevano fatto storie. Non ho mai fatto una dieta in vita mia,sono proprio così. Mi dispiace molto di questa cosa,nn sono l'unica che essendo sotto i 50kg non può donare,e visto la carenza e il bisogno secondo me dovrebbero fare delle mezze sacche in modo da far donare anche quelli sotto i 50Kg!
Per il midollo sinceramente non mi sono mai interessata,ma lo farò!

Ho letto ora tutte le sei pagine. Ragazzi non è più come lo descrivete voi il trapianto di midollo. Prima si prelevava dalla cresta iliaca..e chi dice solo intorpidimento è una persona che non ricorda bene il dolore provato o è davvero forte! Ovvio che ti imbottivano di anestesia locale...MA FACEVA TANTO MALE DOPO! Al giorno d'oggi lo fanno solo per le analisi questa tortura! Solo per vedere se hai particolari malattie.... O in rari casi di donazione di midollo (per ospedale antiquato o perchè il ricevente ha particolari necessità)
Ma per chi dona il midollo al giorno d'oggi è tutta un'altra procedura che ora vi spiego: per 5 giorni devi prendere un farmaco, poi ti fanno una procedura simile alla donazione del siero!Ti attaccano ad una macchina che ti preleva il sangue, trattiene il necessario e ti rimette in circolo il resto! L'affaticamento e un pò di indolinzimento osseo (dovuto alla stimolazione di produzione di midollo osseo) è spesso riscontrato....ma almeno non ti trovi un mega ago infilato nell'osso!!! Dura un paio di ore ma avrete salvato una vita

ciao jennina! sisi, da quando abbiamo iniziato questa conversazione tempo fa, mi sono documentata sul sito dell'admo e ho scoperto questa procedura. mi pare di aver capito però che non è adatta in tutti i casi... ad ogni modo poco importa il metodo: siringona o prelievo non invasivo, sono comunque intenzionata ad iscrivermi all'elenco donatori.

Si solo nel caso in cui il ricevente abbia particolari necessità si fa il prelievo d'altri tempi. Comunque è pur sempre un dolore tollerabile e al giorno d'oggi sicuramente ci sono anti dolorifici e procedure per ridurre al minimo il dolore durante e dopo il prelievo! Però dato che è rarissimo che ti chiamino per donare il midollo è rarissimo che ti facciano questa vecchia procedura. Una rarità in una rarità! Mi raccomando ragazze andate a donare come oui

Oui anche il mio ragazzo, come il tuo ex, spesso insiste... anche ieri mi ha ricominciato a parlare della donazione di sangue ma non voglio fare figuracce davanti ad altre persone e lui. Non so se insistere sia un buon metodo, per ora la fifa la fa da padrona inoltre io non faccio mai colazione e tenderei a non farla anche se dovessi donare, non credo sia consigliato saltarla dopo.
Lui vede solo i lati positivi, si va insieme, si fa colazione insieme con dolcetto e cappuccino e si passa la giornata in compagnia, non va al lavoro ecc. insomma per lui è una cavolata, non sente dolore, non accusa svenimenti, dorme tranquillo la notte precedente.

ihihihih, come lo capisco, pure io la vedo come una cosa divertente!!! w la colazione gratis!!! i lati positivi sono tanti!!
non ti preoccupare, secondo me anche tu ce la farai un giorno! e anche se non ti convincerai mai, non c'è niente di male... nessuno ti obbliga, se devi star male rinuncia.
ma ricordati che la paura si può sconfiggere! perchè non provi ad accompagnarlo semplicemente, una volta? senza donare! accompagnandolo, vedrai con i tuoi occhi che nessuno si agita (a parte la sottoscritta, ahahahah... e comunque ho fatto sì una figuraccia, ma anche chissenefrega... erano sconosciuti, non li rivedrò mai più, non mi interessa se mi hanno visto fare la scenata... ), che a nessuno l'ago fa male, che tutti sono tranquilli e rilassati... dal vivo la cosa ti spaventerebbe mooooolto meno che solo immaginandola!

Sono andata a prenderlo una volta! solo che mentre arrivavo alla sede ho visto tutte le poltrone e la gente seduta perché hanno una vetrata... si vede tutto! Niente privacy... la cosa mi ha sconfortata un sacco, come quando si va a fare l'esame del sangue e si è tutti insieme nello stanzone...
Però prima c'è la visita generale, l'esame dell'emoglobina ecc. quindi ben 2 AGHI nella stessa mattinata!!

l'aghetto iniziale al massimo fa solletico... il secondo, ti assicuro, non si sente. piccottino iniziale (che è niente... diamine, noi donne abbiamo i dolori mestruali.... cosa vuoi che sia una punturina se sopravviviamo a certe cose??? ) e basta, per tutto il tempo in cui te lo lasciano lì (10 minuti al massimo) non si sente davvero davvero davvero niente. comunque se proprio per te senti che è impossibile, lascia perdere. manderai il tuo ragazzo a donare per due! (ovviamente scherzo, non si può donare più di un tot volte all'anno )

Alla visita fanno davvero l'elettrocardiogramma? Ti pesano?

nono. niente elettrocardiogramma, niente peso.
entri, saluti, compili il questionario (domande varie per capire se sei idoneo, età, se hai avuto malattie, cose così...), ti metti seduto in sala d'attesa, entri nello studio dove ti misurano la pressione e ti rilevano l'emoglobina, esci, ti stendi tranquilla e rilassata sul lettino, non guardi il braccio se sei un tipo che si impressiona (ad esempio, io non guardo mai. dal momento in cui mi siedo al momento in cui mi alzo, io non guardo il braccio ) e fanno tutto loro. dopo 10 minuti ti alzi e vai a sbafarti la colazione gratis, cosa che io faccio sempre mooooooolto volentieri!
e in tutto questo ti controlli: perchè ti mandano a casa le analisi (ovviamente analizzano il sangue prima di usarlo ) del tutto gratuitamente, quindi in tutto questo c'è pure il lato positivo che due volte l'anno puoi farti un bel check-up del sangue AGGRATISSE (altra cosa di cui io sono ben felice, una volta il mio dottore mi aveva prescritto delle analisi specifiche costosette, allora visto che era ora di donare ho chiesto se potevano aggiungerle loro all'analisi semplice... e l'hanno fatto senza problemi)

ho una domanda. dopo una lunga riflessione sulla donazione di midollo, come dicevo ho deciso di iscrivermi alla lista donatori. ma adesso? ho visto sul sito che nella mia città c'è una sede admo, ma c'è scritto che per info posso mandare una email o telefonare... io invece vorrei parlare con una persona in carne ed ossa!
secondo voi posso presentarmi all'ufficio e chiedere di parlare con qualcuno? per discutere un po', ecc... ho il pallino per le info dal vivo....

Io ho donato la prima volta il sangue questa estate e a febbraio ho l'appuntamento
Non ho però ancora ricevuto il tesserino

Mi sto informando per la donazione del midollo.
Per ora penso alla prossima donazione, che vorrei già fare a gennaio, dopo 4 mesi.
E' sconsigliato farlo 3 volte all'anno invece che due?
Io peso poco più di 50 kg, ma il sangue me l'hanno ciucciato lo stesso, invece che 450 ml, "solo "420 ml
Io sono andata con due miei amici, la dottoressa prima mi ha fato un piccolo prelievo per vedere se ero idonea, e vi assicuro che mi ha fatto male più quello.
Poi ho aspettato due minuti e nell'altro braccio mi hanno fatto il prelievo più grosso.
Nel frattempo le infermieri mi chiedevano se era tutto ok ogni due minuti circa.
Mi hanno decisamente trattata con i guanti!

Io ero decisissima a donare, ma per un motivo o l'altro rimandavo sempre (esami, stress generale, cali di pressione).

è fatta! da un mesetto, sono nell'elenco donatori di midollo. sono molto felice di questa scelta. quando sono andata a fare il prelievo per la tipizzazione ho compreso davvero cosa stavo facendo e ho percepito fino in fondo l'importanza di questo gesto.
già che ero in quell'ospedale, mi sono informata sulla donazione di sangue (ho sempre donato nella mia città o nella città dove studiavo prima) e ho scoperto che qui a bologna le regole sono ferree: prima di donare, si verifica l'idoneità del donatore attraverso analisi del sangue (e fin qui ok), elettrocardiogramma (e fin qui ancora ok, in fondo è un esame che può sempre servire, visto che in famiglia ho anche un caso di patologie cardiache, un controllino non mi farà male), e RAGGI AL TORACE. ecco, qui è meno ok. mi scoccia un po' farmi fare i raggi. cioè, sono pur sempre radiazioni... fare dei raggi così a caspio mi lascia molto perplessa. ne ho parlato anche con un'amica medico e anche lei mi ha sconsigliato di fare un esame RX senza che ce ne sia un effettivo bisogno (nel senso, è ovvio che se ti rompi un braccio devi controllare cosa c'è che non va, ma così...). voi cosa ne pensate?

Come ti dicevo a Bologna sono pignolissimi, i raggi si dovrebbero fare solo una volta (la prima) e se non vi sono indicazioni mediche diverse si potrebbe ripetere ogni 4 anni. Comunque se ti preoccupa chiedigli spiegazioni sul perché fare quest'esame

infatti cosa c'entra fare i raggi al torace con il sangue??
se te lo fai spiegare, dimmelo pure a me perchè sono curiosa

Metto anche la mia esperienza, perchè mi pare che ci sia un po' di confusione...

Iscrivendosi all'admo non si diventa automaticamente donatori, ma, come diceva jennina, si viene iscritti al registro internazionale dei POTENZIALI donatori.
E' molto più difficile di quello che si pensi donare il midollo osseo: ogni 100.000 potenziali donatori, solo 1 è compatibile. E' una percentuale bassissima.
Preoccuparsi del dolore prima di iscriversi al registro è un po' come fasciarsi la testa prima di essersela rotta.
Per il metodo di prelievo, dipende da diversi fattori, ma il donatore viene messo al corrente di quale metodo in quella determinata situazione sarebbe più indicato, e comunque può esprimere la sua preferenza. E i medici ne tengono conto. E il donatore può tirarsi indietro fino al giorno stesso dell'intervento, i medici sono chiari su questo, infatti ci tengono che il donatore sia al corrente di tutte le procedure e soprattutto che sia assolutamente convinto della sua scelta, perchè il repentino cambio di idea del donatore all'ultimo minuto costa la vita del malato, che nei giorni antecedenti l'intervento è stato sottoposto a pesanti sedute di chemioterapia volte a distruggere completamente le sue difese immunitarie in modo che il midollo trapiantato non venga rigettato come corpo estraneo.

Per quanto riguarda la mia esperienza, mi è stato fatto compilare un questionario con la mia anamnesi e i miei dati generali e un normalissimo prelievo del sangue, e basta, finita. Mi arrivò la tessera donatrice a casa e quasi me ne dimenticai fino all'estate scorsa.
Con una lettera mi chiedevano se ero disponibile a fare ulteriori accertamenti per verificare la mia compatibilità con un malato. Altro normalissimo prelievo del sangue e chiaccherata dove mi hanno spiegato quanto sopra. Non son risultata compatibile e mi hanno informato che non ero risultata compatibile e che avevano semplicemente aggiornato i miei dati. Se fossi risultata compatibile a questo livello, comunque non avrei donato: c'erano altri due livelli da superare. Per essere compatibile, li devi passare tutti e quattro. Quindi non è per niente facile essere un donatore.

Per quanto riguarda la donazione di sangue, ci ho provato, ma pare che sia un caso di incompatibilità: stesso questionario su dati personali e anamnesi, stesso prelievo del sangue, in questo caso anche elettrocardiogramma. Peso me l'hanno solo chiesto, ho mentito, e fatta. Il giorno in cui avrei dovuto fare la mia prima donazione mi misurano la pressione, troppo bassa, mi fanno mangiare qualcosa, bere caffè, per vedere se si alza. Niente. Ci ho provato 3 o 4 volte, ma io ho la pressione bassa di mio, quindi non mi hanno fatto donare, purtroppo.

Preciso che mi fanno senso gli aghi, non guardo nemmeno ai prelievi, e ho precisato facessero di me quello che dovevano fare purchè mi risparmiassero i dettagli.

Credo che l'unica cosa che abbiamo sia ciò che doniamo agli altri in maniera disinteressata e spontanea, per questo ho scelto di donare, e non condanno chi ha fatto una scelta diversa.
Sono però d'accordo con briciola, e trovo sia inutile cercare di nascondersi dietro un dito, o raccontarsi belle favole per mettersi a posto la coscienza e sentirsi a posto con sè stessi: qualcuno verrà sempre a presentarci il conto delle nostre scelte, e potremmo accorgerci che non siamo disposti a pagarne il prezzo, ma sarà troppo tardi.
Forse sono una persona dura, ma la realtà raramente è gentile.

Deborah, posso dire che mi hai commosso?
La mia esperienza su questo argomento è particolare. Faccio parte di un'associazione di volontari clown ospedalieri presenti un po' in tutta Italia, e da due anni (a Genova 3 anni) a settembre dedichiamo una giornata alla collaborazione con ADMO per cercare nuovi donatori, in piazza, questo grazie alla forza incredibile di un amico che ha donato due volte al fratello.
Ed è un tema su cui sono quindi particolarmente sensibile..