Paure e Disturbi fobici
+8
Biscuit
AllieGraywords
kikibk
Cip_
Daba
spizzi
moonriver
Foll3ttocanoro
12 partecipanti
Pagina 1 di 5 • 1, 2, 3, 4, 5
- Foll3ttocanoroMembro fedele
- Messaggi : 4371
Stars : 4961
Data d'iscrizione : 19.10.11
Età : 38
Località : Bologna
Paure e Disturbi fobici
Sab Gen 26, 2013 3:43 pm
Ci tengo a precisare che non ritengo le altre donne poco intelligenti ma, per natura, quelle troppo schizzinose mi fanno cascare le ovaie a terra e che se il sangue ti fa così impressione piuttosto che iscriversi a medicina dove di sangue SAI GIA' CHE NE VEDRAI A CHILI meglio tu faccia qualcos'altro. Sentire un quasi medico, una quasi infermiera dire il sangue mi fa senso mi fa venire i brividi.
- moonriverModeratore
- Messaggi : 5331
Stars : 6911
Data d'iscrizione : 10.04.11
Età : 45
Località : Torino
Re: Paure e Disturbi fobici
Sab Gen 26, 2013 3:46 pm
Questa mi sembra la storia di quelli che pensano che gli psicologi non abbiano nessun tipo di problema personale. Scusate non e' per polemizzare eh? (e oltretutto sono molto off topic) E' stato proprio un parallelo che mi e' venuto naturale.
- OspiteOspite
Re: Paure e Disturbi fobici
Sab Gen 26, 2013 3:47 pm
Gi-Gi ha scritto:Ila mi spiace che tu sia arrabbiata ma davvero senza rabbia credo staresti meglio tu e sopratutto riusciresti a far conoscere la coppetta anche a chi è più restio attraverso la comprensione e la rassicurazione invece che il giudizio e la rabbia
ma infatti io non l'ho ancora fatta conoscere a nessuno..perchè vorrei essere un po' esperta per dare davvero un parere mio personale..però se qualcuna mi dice di stare zitta perchè non ne vuole nemmeno sentir parlare, quando magari un mese prima mi ha parlato del suo pap-test, non la capirei!!ripeto che il sangue o comunque il ciclo può essere vissuto male, è vero e dipende anche molto dall'età..ad un certo punto tutte si rassegnano, ci tocca e ce lo teniamo ..però si discuteva di parlare della coppetta!!non di sangue!!
- OspiteOspite
Re: Paure e Disturbi fobici
Sab Gen 26, 2013 3:48 pm
Foll3ttocanoro ha scritto:Ci tengo a precisare che non ritengo le altre donne poco intelligenti ma, per natura, quelle troppo schizzinose mi fanno cascare le ovaie a terra e che se il sangue ti fa così impressione piuttosto che iscriversi a medicina dove di sangue SAI GIA' CHE NE VEDRAI A CHILI meglio tu faccia qualcos'altro. Sentire un quasi medico, una quasi infermiera dire il sangue mi fa senso mi fa venire i brividi.
quoto
- spizziMembro attivo
- Messaggi : 439
Stars : 612
Data d'iscrizione : 04.01.13
Età : 34
Località : Parma
Re: Paure e Disturbi fobici
Sab Gen 26, 2013 4:01 pm
Comunque ora la smetto di andare OT
- OspiteOspite
Re: Paure e Disturbi fobici
Sab Gen 26, 2013 6:00 pm
moonriver ha scritto:Questa mi sembra la storia di quelli che pensano che gli psicologi non abbiano nessun tipo di problema personale. Scusate non e' per polemizzare eh? (e oltretutto sono molto off topic) E' stato proprio un parallelo che mi e' venuto naturale.
Quotone di medici emetofobici ce ne sono e avere paura del sangue non dev'essere un impedimento per la propria realizzazione personale!!! Dai ragazze!!! Conosco medici veramente favolosi che hanno mille paranoie e sono schizzinosi proprio come tutte voi ma magari su cose diverse!!! E sono ottimi medici e ottime persone!!! Ho tantissima stima per le persone che inseguono la propria realizzazione pur avendo delle paure che potrebbero facilmente impedire di riuscire nel proprio cammino!!! Un cattivo medico non è un medico a cui fa schifo il sangue ma semmai è il medico che del paziente se ne frega! Non siate così superficiali da giudicare un medico da ciò che gli fa schifo oppure no! Credetemi ho conosciuto medici (che sono esseri umani con pregi e difetti) a cui non faceva impressione nemmeno una colata di pus maleodorante eppure erano dei veri egocentrici menefreghisti senza comprensione verso il paziente e magari il medico schizzinoso però dava l'anima ai suoi pazienti! Scusate l'OT ma qui si sta cadendo nell'assurdo
A me dispiace solo che ci sia tanta rigidità verso modi diversi di vivere la coppetta tutto qua A me piacerebbe molto che invece di vedere le altre come 'infantili' o 'come donne che non sanno stare al mondo' perchè non vogliono o rifiutano la coppetta le vedessimo semplicemente come persone nè migliori e nè peggiori di tutte noi, tutte sono schizzinose su qualcosa e tutte hanno paranoie o paure, insomma tutte siamo umane e accettarlo sarebbe un buon passo avanti per evitare di puntare sempre e costantemente il dito contro a chi la pensa diversamente e a evitare di sentirci superiori!
- moonriverModeratore
- Messaggi : 5331
Stars : 6911
Data d'iscrizione : 10.04.11
Età : 45
Località : Torino
Re: Paure e Disturbi fobici
Sab Gen 26, 2013 8:18 pm
Piccole e ultimo off topic: l'emetofobia e' la fobia dl vomito pero' non del sangue! La fobia del sangue e' l'emofobia!
- Foll3ttocanoroMembro fedele
- Messaggi : 4371
Stars : 4961
Data d'iscrizione : 19.10.11
Età : 38
Località : Bologna
Re: Paure e Disturbi fobici
Sab Gen 26, 2013 8:34 pm
Ok, saremo nell'assurdo ma: "Dottore, ho avuto un incidente stradale, sanguino alla gamba" - "Oh un'emorragia! Che schifo la vista del sangue metta via per favore!" no ma vi rendete conto di quanto GRAVE sarebbe un tal atteggiamento? Forse no perché siete di parte.
- moonriverModeratore
- Messaggi : 5331
Stars : 6911
Data d'iscrizione : 10.04.11
Età : 45
Località : Torino
Re: Paure e Disturbi fobici
Sab Gen 26, 2013 8:44 pm
Ma Foll3tto nessun medico farebbe una cosa del genere! Poi si e' parlato di fobia, non di schifo, c'e' una bella differenza! Poi io mica sono un medico, di parte che?
- moonriverModeratore
- Messaggi : 5331
Stars : 6911
Data d'iscrizione : 10.04.11
Età : 45
Località : Torino
Re: Paure e Disturbi fobici
Sab Gen 26, 2013 8:58 pm
Le fobie si curano, soprattutto se come in questo caso possono andare ad interferire pesantemente sulla vita lavorativa. Se voglio fare il commercialista posso tenermi la fobia del sangue, se ho il desiderio di diventare un medico dovro' attrezzarmi per superarla. (senza dare per scontato che chi ha la fobia del sangue non possa desiderare di fare questo mestiere) Crepet era emofobico. E' vero che poi si e' specializzato in psichiatria, ma prima i 6 anni di medicina se li e' fatti. Poi se vogliamo metterci a parlare di tutti gli incompetenti che ci sono in giro e' un altro paio di maniche e sono d'accordo. Ma facciamolo nell'off topic!
- DabaMembro fedele
- Messaggi : 3362
Stars : 5446
Data d'iscrizione : 02.04.12
Età : 41
Località : Roma
Fobie o no?
Sab Gen 26, 2013 9:18 pm
Una c he ha la fobia del sangue dovrebbe farsi togliere le ovaie, perché comunque lo raccogli, una volta al mese troverai del sangue...magari con la coppetta eviti di trovarti macchie di sangue fino a metà coscia, scusate eh...
- Foll3ttocanoroMembro fedele
- Messaggi : 4371
Stars : 4961
Data d'iscrizione : 19.10.11
Età : 38
Località : Bologna
Re: Paure e Disturbi fobici
Dom Gen 27, 2013 12:11 am
Ma se uno ha una fobia per qualcosa che lasci perdere! Intraprendere una certa strada ma non voler adempiere ai compiti che spetteranno a chi giova? voglio dire anche io vorrei fare la cantante lirica ma ci sono dei limiti di cui devo tener conto, allo stesso modo se voglio far il medico e mi trovo ad operare: il sangue c'è, non devo certo adorarlo o far statue d'oro ma non posso nemmeno farmi venire l'ansia perché mi fa senso! Vuol dire che non è la professione giusta.
Re: Paure e Disturbi fobici
Dom Gen 27, 2013 8:44 am
SEcondo me si sta confondendo il significato di "fobia" con quello di "schifo/senso"
Una persona che ha una fobia del sangue non riuscirà mai a diventare mendico! Una persona che ha senso quando vede del sangue può anche provarci, perchè alla lunga si abituerebbe e con un piccolo sforzo riuscirebbe a superare questo problemino.
Chi ha una fobia, da solo non ce la fa a superare questo problema ed è l'ultima persona che vuole mettersi in certe situazioni.
Io di fobie ne ho molte, non senso, fobie: fobia dei ragni, delle altezze e degli ambienti troppo chiusi. E faccio DI TUTTO per non mettermi in certe situazioni perchè la reazione diventa per me ingestibile.
Ho impiegato 2 anni, per riuscire ad entrare nella metro di Torino (che è spaziosa, luminosa, arieggiata ed enorme, il primo anno piangevo o avevo mancanza di respiro ogni volta che dovevo fare un tratto), ma quest'estate sono andata a Parigi e l'ho presa solo perchè con me c'era mio marito e avrebbe saputo lui come gestirmi. Le crisi d'ansia non sono state poche.
In casa mia non troverete ragnatele o ragni, perchè devo controllare ogni giorno che non ci siano, altrimenti la notte non riesco a dormire. Idem quando viaggio se vado negli alberghi devo fare un giro di ispezione appena entrati perchè altrimenti non chiudo occhio e non riesco a stare nelle stanze.
Chi prova senso per qualcosa, o schifo, con un po' di forza di volontà e con l'abitudine supera tutti i suoi schifi. Io che invece ho una fobia non ci posso riuscire, con la forza di volontà posso solo mettermi in quella situazione, sapendo che starò male e che avrò una crisi, facendo in modo che ci sia una persona fidata con me che mi aiuti.
Una persona che ha una fobia del sangue non riuscirà mai a diventare mendico! Una persona che ha senso quando vede del sangue può anche provarci, perchè alla lunga si abituerebbe e con un piccolo sforzo riuscirebbe a superare questo problemino.
Chi ha una fobia, da solo non ce la fa a superare questo problema ed è l'ultima persona che vuole mettersi in certe situazioni.
Io di fobie ne ho molte, non senso, fobie: fobia dei ragni, delle altezze e degli ambienti troppo chiusi. E faccio DI TUTTO per non mettermi in certe situazioni perchè la reazione diventa per me ingestibile.
Ho impiegato 2 anni, per riuscire ad entrare nella metro di Torino (che è spaziosa, luminosa, arieggiata ed enorme, il primo anno piangevo o avevo mancanza di respiro ogni volta che dovevo fare un tratto), ma quest'estate sono andata a Parigi e l'ho presa solo perchè con me c'era mio marito e avrebbe saputo lui come gestirmi. Le crisi d'ansia non sono state poche.
In casa mia non troverete ragnatele o ragni, perchè devo controllare ogni giorno che non ci siano, altrimenti la notte non riesco a dormire. Idem quando viaggio se vado negli alberghi devo fare un giro di ispezione appena entrati perchè altrimenti non chiudo occhio e non riesco a stare nelle stanze.
Chi prova senso per qualcosa, o schifo, con un po' di forza di volontà e con l'abitudine supera tutti i suoi schifi. Io che invece ho una fobia non ci posso riuscire, con la forza di volontà posso solo mettermi in quella situazione, sapendo che starò male e che avrò una crisi, facendo in modo che ci sia una persona fidata con me che mi aiuti.
Re: Paure e Disturbi fobici
Dom Gen 27, 2013 8:54 am
Vorrei solo fare una precisazione quando ho detto
"Una persona che ha una fobia del sangue non riuscirà mai a diventare mendico!"
Analizzando il problema una persona che ha una fobia del sangue non si mette li a pensare di andare a fare il medico in ospedale o l'infermeria. Il suo primo pensiero sarà che se va a fare quel lavoro ci sarà del sangue.
Poi, se il suo desiderio di aiutare gli altri e più forte può pensare di intraprendere una terapia, superare il problema e quindi diventare medico.
Io è 5 ANNI che sogno di andare in Africa, ma ho il TERRORE. Incontrerò ragni che qui non ho mai visto, di dimensioni e pericolosità maggiori e questo se ci penso mi crea già ansia. Ora è iniziata a crescere in me la voglia di andare con un'associazione di volontari. Se vorrò concretizzare questa cosa inizierò una terapia. Altrimenti rinuncerò...
Inoltre tenete anche conto che per un medico/infermiere la fobia può anche insorgere dopo, sul lavoro. In tal caso le persone avrebbero scelto quel lavoro per passione e poi trovandosi debilitati da un disturbo psicologico non previsto e magari stanno seguendo terapie. Non dico che sia la maggioranza, ma fra i tanti uno può esserci e di certo non si merita tutte queste critiche.
Ma ripeto che secondo me voi state parlando di senso/schifo per il sangue e non della fobia che si può avere verso di esso.
"Una persona che ha una fobia del sangue non riuscirà mai a diventare mendico!"
Analizzando il problema una persona che ha una fobia del sangue non si mette li a pensare di andare a fare il medico in ospedale o l'infermeria. Il suo primo pensiero sarà che se va a fare quel lavoro ci sarà del sangue.
Poi, se il suo desiderio di aiutare gli altri e più forte può pensare di intraprendere una terapia, superare il problema e quindi diventare medico.
Io è 5 ANNI che sogno di andare in Africa, ma ho il TERRORE. Incontrerò ragni che qui non ho mai visto, di dimensioni e pericolosità maggiori e questo se ci penso mi crea già ansia. Ora è iniziata a crescere in me la voglia di andare con un'associazione di volontari. Se vorrò concretizzare questa cosa inizierò una terapia. Altrimenti rinuncerò...
Inoltre tenete anche conto che per un medico/infermiere la fobia può anche insorgere dopo, sul lavoro. In tal caso le persone avrebbero scelto quel lavoro per passione e poi trovandosi debilitati da un disturbo psicologico non previsto e magari stanno seguendo terapie. Non dico che sia la maggioranza, ma fra i tanti uno può esserci e di certo non si merita tutte queste critiche.
Ma ripeto che secondo me voi state parlando di senso/schifo per il sangue e non della fobia che si può avere verso di esso.
- OspiteOspite
Re: Paure e Disturbi fobici
Dom Gen 27, 2013 9:12 am
Ragazze ma vi rendete conto che state giudicando se una persona può o non può diventare medico? Cioè è assurdo! Ho conosciuto una ragazza che sviene alla vista del sangue ed era disperata perchè voleva tantissimo diventare medico, ora studia medicina! E come fate a dire che lei non dovrebbe diventare medico? Perchè non può superare o almeno convivere con questa cosa?
Incompetenza e fobia sono due cose diverse!
Incompetenza e fobia sono due cose diverse!
- Foll3ttocanoroMembro fedele
- Messaggi : 4371
Stars : 4961
Data d'iscrizione : 19.10.11
Età : 38
Località : Bologna
Re: Paure e Disturbi fobici
Dom Gen 27, 2013 9:28 am
Si e in sala operatoria cosa farà? Sviene? Continuo a credere che non tutti siano portati per determinate cose. Cip mi spiace per i tuoi problemi, in parte ti capisco. Non ho mai preso un aereo, sono convinta che ci morirei sopra... Dell'altezza ho terrore, niente seggiovia in montagna, sentieri ripidi con vista. Quando la mia gatta sale sul balcone mi viene il panico e subito penso che voli giù!
- OspiteOspite
Re: Paure e Disturbi fobici
Dom Gen 27, 2013 9:48 am
Foll3ttocanoro ha scritto:Si e in sala operatoria cosa farà? Sviene? Continuo a credere che non tutti siano portati per determinate cose.
Certo che sviene!!! Sai quanti studenti di medicina svengono? E' una cosa normale!
Non siamo progettati per essere felici di vedere una persona spruzzare sangue! Altrimenti quando ci facciamo male non ci preoccuperemmo di fermare il sangue oppure andremmo tranquillamente in giro a squartare la gente o a mangiarci il sangue altrui rischiando di venire a contatto con una marea di malattie! C'è un motivo biologico per cui il pus, il vomito, il sangue fanno schifo. La maggior parte dei medici con il tempo e l'esperienza superano questa cosa, con l'abitudine!
Se una persona non è portata per qualcosa ci diventa, con l'impegno.
La dietologa che mi segue al Centro Disturbi Alimentari ha sofferto di anoressia e ancora ora non ha un rapporto proprio equilibrato con il cibo questo vuol dire che lei è inadatta? E lo psicologo che soffre di depressione? O l'ostetrica che fa nascere bambini tutti i giorni e lei non ne vorrà mai perchè non le piace l'idea di avere un figlio? Queste persone che tu reputi 'non portate' molto probabilmente ti curano tutti i giorni Non farti limitare dal ruolo che assumono nel lavoro, sono comunque persone e il fatto che siano in difficoltà non significa necessariamente che non possano aiutare gli altri ed essere bravissime nel proprio lavoro.
- kikibkMembro
- Messaggi : 74
Stars : 121
Data d'iscrizione : 01.01.13
Re: Paure e Disturbi fobici
Dom Gen 27, 2013 9:54 am
ciao a tutte.
io sono medico specializzando. personalmente non ho mai avuto problemi con la vista del sangue, eppure nei miei 6 anni di medicina, tra i miei 120 compagni di corso c'era veramente gente di tutti i tipi.
c'era una ragazza che sveniva ogni volta che doveva farsi un prelievo e aveva grossi problemi anche a farsi provare la pressione perchè le faceva senso il suo braccio dritto....ebbene, questa ragazza ha fatto la tesi nell'ambito dei trapianti di fegato e per circa un anno ha partecipato agli interventi dell'equipe trapianti (e per chi non lo sapesse, un trapianto di fegato è una roba decisamente molto splatter)
è capitato, durante i tirocini, che miei colleghi svenissero, vedendo fare un prelievo o altre procedure con aghi.
però tutti questi si sono laureati, e credo che il fatto che siano o meno buoni medici dipenda pochissimo da rapporto che hanno con il sangue, per vari motivi:
1) non tutti i medici devono necessariamente andare in sala operatoria. io nella mia vita quotidiana di sangue ne vedo poco (praticamente quasi solo quando faccio un prelievo), c'è chi fa il radiologo, o lo psichiatra, o l'igenista che di sangue non ne vede davvero mai
2)negli anni di studio in medicina non è che si viva in sala operatoria, anzi....spesso è difficile trovare lo spazio per andarci..
3)la volontà gioca un ruolo fondamentale. per esempio, io ho grossi problemi con il vomito. quando ero piccola scappavo quando sentivo qualcuno vomitare. anche adesso l'odore e il rumore del vomito mi mettono in grossa difficoltà, mi capita di avere conati a mia volta e di non sentirmi benissimo.
premesso ciò, una delle cose che volevo assolutamente fare nelle vita era fare volontariato in ambulanza. l'ambulanza, per chi ha problemi con il vomito è pessima. è un ambiente piccolo, chiuso, senza 'vie di fuga'.
eppure, con un po' di organizzazione e di buona volontà, sono riuscita a stare dentro un'ambulanza con dei pazienti vomitanti e ad assisterli senza vomitare a mia volta. pian piano la situazione è migliorata: il vomito a tutt'ora non mi è indifferente, ma riesco a lavorare cmq.
4) l'essere umano si abitua a tutto. ti può impressionare il sangue se lo vedi una volta all'anno. se lo vedi tutti i giorni dopo un po' passa, per forza.
concludendo lo sproloquio: non è che per fare i medici bisogna essere super uomini e non avere paura di niente. bisogna solo aver chiaro quello che si vuole fare ed essere disposti, se necessario, a lavorare su se stessi per arrivarci.
io sono medico specializzando. personalmente non ho mai avuto problemi con la vista del sangue, eppure nei miei 6 anni di medicina, tra i miei 120 compagni di corso c'era veramente gente di tutti i tipi.
c'era una ragazza che sveniva ogni volta che doveva farsi un prelievo e aveva grossi problemi anche a farsi provare la pressione perchè le faceva senso il suo braccio dritto....ebbene, questa ragazza ha fatto la tesi nell'ambito dei trapianti di fegato e per circa un anno ha partecipato agli interventi dell'equipe trapianti (e per chi non lo sapesse, un trapianto di fegato è una roba decisamente molto splatter)
è capitato, durante i tirocini, che miei colleghi svenissero, vedendo fare un prelievo o altre procedure con aghi.
però tutti questi si sono laureati, e credo che il fatto che siano o meno buoni medici dipenda pochissimo da rapporto che hanno con il sangue, per vari motivi:
1) non tutti i medici devono necessariamente andare in sala operatoria. io nella mia vita quotidiana di sangue ne vedo poco (praticamente quasi solo quando faccio un prelievo), c'è chi fa il radiologo, o lo psichiatra, o l'igenista che di sangue non ne vede davvero mai
2)negli anni di studio in medicina non è che si viva in sala operatoria, anzi....spesso è difficile trovare lo spazio per andarci..
3)la volontà gioca un ruolo fondamentale. per esempio, io ho grossi problemi con il vomito. quando ero piccola scappavo quando sentivo qualcuno vomitare. anche adesso l'odore e il rumore del vomito mi mettono in grossa difficoltà, mi capita di avere conati a mia volta e di non sentirmi benissimo.
premesso ciò, una delle cose che volevo assolutamente fare nelle vita era fare volontariato in ambulanza. l'ambulanza, per chi ha problemi con il vomito è pessima. è un ambiente piccolo, chiuso, senza 'vie di fuga'.
eppure, con un po' di organizzazione e di buona volontà, sono riuscita a stare dentro un'ambulanza con dei pazienti vomitanti e ad assisterli senza vomitare a mia volta. pian piano la situazione è migliorata: il vomito a tutt'ora non mi è indifferente, ma riesco a lavorare cmq.
4) l'essere umano si abitua a tutto. ti può impressionare il sangue se lo vedi una volta all'anno. se lo vedi tutti i giorni dopo un po' passa, per forza.
concludendo lo sproloquio: non è che per fare i medici bisogna essere super uomini e non avere paura di niente. bisogna solo aver chiaro quello che si vuole fare ed essere disposti, se necessario, a lavorare su se stessi per arrivarci.
- Foll3ttocanoroMembro fedele
- Messaggi : 4371
Stars : 4961
Data d'iscrizione : 19.10.11
Età : 38
Località : Bologna
Re: Paure e Disturbi fobici
Dom Gen 27, 2013 10:04 am
Ci sono tanti altri lavori, tutto il mondo a far il medico... e si che se devi aiutare uno che sanguina e gli svieni davanti davvero ispiri gran fiducia! se hai un sacco di problemi irrisolti come fai ad essere utile in quel campo? Non lo capirò mai. Io da uno psicologo depresso non ci andrei, come può serenamente svolgere il suo lavoro? Nemmeno dal medico sensibile. Insomma già non è una categoria che amo particolarmente in più se ci aggiungiamo che molti sarebbe meglio andassero a zappare...
- kikibkMembro
- Messaggi : 74
Stars : 121
Data d'iscrizione : 01.01.13
Re: Paure e Disturbi fobici
Dom Gen 27, 2013 10:15 am
l'essere umano non è una cosa statica, fatto e finito.
le paure che avevo a 19 anni, quando ho cominciato medicina, non sono le stesse paure che ho adesso che di anni ne ho 27.
perchè il tempo, le esperienze che ho fatto e le persone che ho incontrato, mi hanno cambiata profondamente.
non è che se sei depresso a 19 anni lo sarai per tutta la vita e non puoi fare lo psicologo, stessa cosa per la fobia del sangue.
I PROBLEMI SI POSSONO RISOLVERE.
ad un 19enne che ha problemi con il sangue ma che vuole fare il medico, io consiglierei di seguire la sua passione, perchè è molto probabile che tale persona, con gli anni, con l'esperienza e con l'abitudine superi questa cosa.
se poi quando si è laureato e abilitato, sente che non ce la fa proprio ad avere a che fare con il sangue, come dicevo prima esistono un sacco di specializzazioni mediche in cui non vedi neanche pazienti, figurati sangue.
le paure che avevo a 19 anni, quando ho cominciato medicina, non sono le stesse paure che ho adesso che di anni ne ho 27.
perchè il tempo, le esperienze che ho fatto e le persone che ho incontrato, mi hanno cambiata profondamente.
non è che se sei depresso a 19 anni lo sarai per tutta la vita e non puoi fare lo psicologo, stessa cosa per la fobia del sangue.
I PROBLEMI SI POSSONO RISOLVERE.
ad un 19enne che ha problemi con il sangue ma che vuole fare il medico, io consiglierei di seguire la sua passione, perchè è molto probabile che tale persona, con gli anni, con l'esperienza e con l'abitudine superi questa cosa.
se poi quando si è laureato e abilitato, sente che non ce la fa proprio ad avere a che fare con il sangue, come dicevo prima esistono un sacco di specializzazioni mediche in cui non vedi neanche pazienti, figurati sangue.
- kikibkMembro
- Messaggi : 74
Stars : 121
Data d'iscrizione : 01.01.13
Re: Paure e Disturbi fobici
Dom Gen 27, 2013 10:22 am
sono d'accordo.Foll3ttocanoro ha scritto:. Insomma già non è una categoria che amo particolarmente in più se ci aggiungiamo che molti sarebbe meglio andassero a zappare...
ci sono un sacco di cattivi medici: gli ignoranti, i menefreghisti, gli arroganti, quelli che si sentono troppo sicuri di sè e non si mettono mai in discussione, quelli troppo orgogliosi per chiedere un consulto ad un collega su una cosa che non sanno, quelli troppo paurosi, che per paure di denunce fanno fare 1000 esami inutili e potrei continuare a lungo.
la sensibilità, in generale, non la vedo invece come un problema, se non per la nostra qualità di vita (farsi prendere troppo dalle vicende dei pazienti, non riuscire a staccare emotivamente e portarsi a casa il lavoro può portare a bruciarsi in poco tempo)
- Foll3ttocanoroMembro fedele
- Messaggi : 4371
Stars : 4961
Data d'iscrizione : 19.10.11
Età : 38
Località : Bologna
Re: Paure e Disturbi fobici
Dom Gen 27, 2013 10:28 am
Si i problemi si possono risolvere, l'importante è farlo prima di una scelta importante della vita quale l'iscrizione all'università...
- spizziMembro attivo
- Messaggi : 439
Stars : 612
Data d'iscrizione : 04.01.13
Età : 34
Località : Parma
Re: Paure e Disturbi fobici
Dom Gen 27, 2013 10:37 am
Ahahahah, oddio..ho scatenato l'inferno con la storia della mia amica che fa medicina e non può sentir nominare la coppetta!
Concordo sul fatto che ci siano tante specializzazioni più 'tranquille' e che se la passione è quella, è giusto seguirla! Però oltre alla realizzazione dei propri sogni, secondo me alcune persone dovrebbero pensare un po' di più al bene dei pazienti.. Alcuni medici seguono una passione senza pensare alla responsabilità che si ritrovano tra le mani! Un medico che stimo molto (è un po' scorbutico, ma bravo e disponibile) mi dice sempre 'non scegliere la specializzazione che ti piace di più, ma quella in cui puoi dare il tuo meglio per i pazienti'
Concordo sul fatto che ci siano tante specializzazioni più 'tranquille' e che se la passione è quella, è giusto seguirla! Però oltre alla realizzazione dei propri sogni, secondo me alcune persone dovrebbero pensare un po' di più al bene dei pazienti.. Alcuni medici seguono una passione senza pensare alla responsabilità che si ritrovano tra le mani! Un medico che stimo molto (è un po' scorbutico, ma bravo e disponibile) mi dice sempre 'non scegliere la specializzazione che ti piace di più, ma quella in cui puoi dare il tuo meglio per i pazienti'
- OspiteOspite
Re: Paure e Disturbi fobici
Dom Gen 27, 2013 10:38 am
kikibk ha scritto:ciao a tutte.
concludendo lo sproloquio: non è che per fare i medici bisogna essere super uomini e non avere paura di niente. bisogna solo aver chiaro quello che si vuole fare ed essere disposti, se necessario, a lavorare su se stessi per arrivarci.
Quoto
Foll3ttocanoro ha scritto:Insomma già non è una categoria che amo particolarmente in più se ci aggiungiamo che molti sarebbe meglio andassero a zappare...
Ah è una categoria che non ami forse è per questo che hai così tanta rabbia ingiustificata su questa faccenda secondo me
Comunque ti prego di non essere offensiva, io vengo da una famiglia di contadini, quelli che tu chiami 'zappatori' e non credo che i medici siano migliori di loro oppure che i contadini siano stupidi e che questo sia un lavoro di 'seconda scelta'
Detto questo mi spiace molto vedere che tu abbia questo atteggiamento privo di comprensione, ognuno la vede in modo diverso, io ad esempio mi trovo benissimo con medici sensibili se invece per te non è così allora tu andrai da altri medici ma di qui a dire che i medici sensibili o fobici debbano andare a zappare la terra lo trovo un atteggiamento veramente scorretto e irrispettoso soprattutto verso tutti quei medici che si fanno un mazzo così gestendosi le proprie fobie per aiutare persone come te che magari li criticano
E' solo la mia umilissima opinione e non voglio offendere nessuno
- OspiteOspite
Re: Paure e Disturbi fobici
Dom Gen 27, 2013 10:43 am
Foll3ttocanoro ha scritto:Si i problemi si possono risolvere, l'importante è farlo prima di una scelta importante della vita quale l'iscrizione all'università...
Invece è proprio durante il percorso universitario in cui inizi a renderti conto con cosa hai a che fare, non per niente vi sono tirocini in vari reparti proprio per capire di più come sarà il tuo lavoro, io questi 6 anni li sto vivendo come un percorso di crescita in cui sto venendo a patti anche con le mie fobie
Pagina 1 di 5 • 1, 2, 3, 4, 5
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.