Problemi di coppia

Simi è davvero una situazione anomala.
Non conosco nessun ragazzo che alla sua età si comporti così..
Secondo me, a lui non va di cambiare la sua situazione di vita..
Con te vorrebbe fare dei cambiamenti (anche se di fatto non ne fa) ma è la sua situazione che non vuole cambiare.
Gli piace fare lo studente in eterno (forse perchè non vuole entrare nel mondo del lavoro?) e vivere a casa (forse perchè così non ha preoccupazioni?)
A mio parere ha paura dei cambiamenti.
Io e il mio ragazzo siamo entrambi studenti, ma lui oltre a studiare lavora.
Di fatto, io sono mantenuta dai miei e lui è più indipendente.
Io ho la paghetta e lui no!
Credo che un ragazzo che ha le sue difficoltà economiche, pur di stare con la sua ragazza per una pizzata con gli amici, andare al cinema, fare qualche uscita.. rinuncia qualche volta ai suoi sfizi e organizza qualche cosa ed esce con te!

Spero di non essre stata troppo diretta e se è così ti chiedo scusa, ma secondo me vuoi un parere sincero da parte nostra.

alla fine l'unione fa la forza in una COPPIA

Immaginavo che ci fosse sotto qualcosa di simile con la famiglia... se lui non sa ribellarsi la vedo proprio dura... oltretutto la mamma fa così anche perchè lui glielo permette, secondo me se chiarisse e si ribellasse almeno un po' sarebbe diverso. Sì, hai ragione, l'importante è essere d'accordo come coppia, infatti mio marito non ha mai fatto mistero di non sopportare i suoi per il loro modo di comportarsi e di volersene andare al più presto, altrimenti, se li avesse giustificati, non mi ci sarei nemmeno fidanzata, altro che sposarlo...

simi, mi dispiace!!
nn oso immaginare quanto questa situazione possa essere difficile e frustrante per te!!


a parte la famiglia di lui che è davvero no-comment (come si fa dopo 5 anni a nn inviatarti mai a pranzo??)

lui è in fase di stallo, fermo e forse neppure se ne rende conto
e parlo soprattuto di lui come uomo, come carattere e personalità!
a 28 anni permette alla madre di frugargli dentro la camera???
nn sarà indipendente ancora, ma questo nn dà diritto alla madre di trattarlo così!!
e lui nn la forza/voglia di "farsi rispettare", di emergere come individuo nei suoi confronti

per quanto riguarda il vostro rapporto, penso che quella dei soldi sia solo una SCUSA
è vero che se ci fossero potreste fare più cose insieme, ma mi sembra che i problemi siano a prescindere dai soldi
nn ha voglia di vederti visto che è sempre stanco
e quelle poche volte che vi vedete, nn mi sembrano particolramente piacevoli
ecco.....ci sta pure che nn avendo soldi, si è limitati nel fare cose, uscire insieme, vacanze, ecc, PERO' a maggior ragione quei momenti in si sta insieme dovrebbero essere belli, piacevoli, sereni e divertenti!!

ripeto, a me sembra che i soldi siano solo una scusa o giustificazione per altri problemi che stanno a monte....

un abbraccio forte!!

No macchè dure anzi, vi ringrazio! Alla fine son cose che già pensavo di mio ma..nella confusione più totale..al momento sarei capace di fare qualche cavolata, mettere in discussione tutto e mandare a monte tutto!
Per carità io capisco che a lui fa piacere vedermi anche solo per 5min, non dubito del fatto che voglia cambiare la situazione, ma voglio i fatti! Non ho mai badato molto alle parole,purtroppo. Alla fine è un cane si morde la coda, è arrivato a non mandare Cv fuori città perchè dice che i suoi non gli pagherebbero il viaggio, un casino! Dice di non sopportare la situazione a casa, ma non chiede aiuto e continua a starci. E tutto fermo,da un paio di anni. E' vero ha avuto delusioni all'uni e a lavori in passato (lui?!?sapeste io!) ma poi si va avanti,no?! Vi assicuro che i soldi purtroppo a volte contano, per quanto mi fa piacere vederci per una pausa caffè di 20 minuti! Boh è un circolo vizioso del quale non riesco a trovare un capo..ne come affrontare la situazione nè niente.

Ciao Simi,
Ho letto del tuo problema e ti sono vicina..
Non so come tu faccia a reggere ancora questa situazione... Hai 27 anni, mica 200... Capisco il sentimento, il tempo passato insieme, 5 anni non sono pochi, ma se la situazione non ti fa stare bene, e nonostante tutte le volte che hai provato a parlare con lui per trovare una soluzione non è cambiato nulla.... Beh non rimane molta scelta... È difficile, ma in primis devi pensare a te, pensare: e così che voglio passare la vita? Legata al "dopo la laurea", ci proverò e via discorrendo? Se hai sollevato il problema probabilmente è già un po' che la cosa va avanti.. Pensa bene a quello che vuoi.. Ci hai provato a smuoverò, ma sembra che lui non faccia una piega.. Probabilmente ha più bisogno si una crocerossina che di una ragazza! È poi mi sembra che con la mamma alla fine ci stia da 10! E te? Per quanto tempo ci vuoi stare male?
Lo so che non è facile, l'ho provato in prima persona, ma poi ho capito che quello a cui ero attaccata era l'idea dell'amore e i ricordi... È la paura di restare sola.. Beh, non è stato rosa e fiori, ma un giorno dopo l'altro ho capito che c'erano tante cose che mi stavo perdendo, e ho cominciato a fare quello che avevo voglia di fare, senza preoccuparmi se non di me stessa.. Ho cominciato a vivere la mia vita... È a fare le cose che mi andavano di fare, a prescindere dai soldi... Non è facile, ma sinceramente vale la pena di provare...
La vita è lunga... Sei sicura di voler continuare su questa strada???
Chiusa una porta si apre un portone...
Scusa, non volevo farti la paternale, ma davvero... Pensa a quello che vuoi tu e poi agisci di conseguenza...
Un abbraccio...

Jlenia: sono proprio questi i miei dubbi: ipoteticamente, finchè reggo, potrei anche aspettare sta laurea, ma poi? E se non cambiasse niente?
Lo so che non è facile, per carità, con la mamma non ci sta bene, ma continua a starci perchè studiando "lo campa"! Si è parecchio che va avanti sta storia...a tratti magari ma è parecchio!

Io non so quanto sacrificio in termini fisico e mentale comporta studiare all'università perché lavoro da quando ho finito le superiori, quindi non posso giudicare.. Ma so cosa vuol dire partire alle 8 e tornare a casa alle 19 dopo essere stata incollata al pc tutto il giorno, con il telefono che squilla, e dover rispondere sempre a tutti nel migliore dei modi anche quando vorresti mandorli a quel paese... Poi uscire, andare a fare la spesa e tornare a casa, preparare la cena, lavare, stirare, ecc.. E è stancante, ma tutti i giorni non sono stanca allo stesso modo, e comunque trovo la forza e l'energia di passare del tempo di qualità con mio marito... Che a volte equivale a parlare, altre a guardare la tele, altre sotto le coperte... Dipende dall'interesse che si ha verso l'altra persona...
Forse il suo è un problema che va anche al di la di te, visto che non riesce a superare gli esami, e deve riuscire a trovare nuova energia... Ma se hai fatto di tutto per aiutarlo, non è che puoi fare le cose al posto suo, alla sua età bisogna prendere il toro per le corna! Non so prova a spronarlo ancora, ma non puoi farla diventare la tua malattia, perché se lui permette questa cosa, vuol dire che non ti vuole il bene che dice... Se no penserebbe anche al tuo benessere come te fai con lui.
Il problema mamma è un problema solo per te a quanto pare, perché se una cosa non ti va bene, provi a cambiaria, se non tutto insieme, almeno un passo alla volta...
La persona che ti sta accanto deve essere quella che ti sostiene, ti dà forza quando ti manca, ti dà sicurezza, ti fa ridere e ride con te, e che non ti porge il fazzoletto quando piangi, ma cerca di farti sorridere...
È quella che quando ti guarda gli si illuminano gli occhi, che quando fa una cosa pensa prima a te e poi a se... ( nel senso che il rendere felice la persona che si ha accanto fa felici anche noi di conseguenza)...
Al tempo mi sono posta una domanda: sono felice? Perché no? Posso fare di più? Può fare di più? Perché non lo fa/faccio?
È poi ho agito di conseguenza... Certo non tutte le situazioni sono uguali, ma la nostra felicità è importante! (Considerando tutti i problemi che la vita di per se ci mette davanti)... A volte la vita è dura di per se... Perché complicarsela di più?

Ti quoto... la pensiamo allo stesso modo. Come sono frustranti queste situazioni però!

ragazze scusate se approfitto un attimo di questo forum per sfogarmi un pò e chiedere pareri.
Sono stata fuori una settimana per lavoro ed ho avuto un'avventura con un altro. in questa settimana non ho per niente pensato al mio fidanzato, sono stata benissimo con questa persona e quando ho messo piede di nuovo a casa non facevo che rimuginare su quello che era appena successo...
mi meraviglio di me stessa, io ero straconvinta del mio amore per il mio fidanzato, e invece ora sono così confusa!!!!
la mia migliore amica mi dice che lo devo lasciare, che è la dimostrazione che non è un vero sentimento... ma se fosse solo stanchezza? Chi di voi si è trovata in una situazione simile?? mi sento tanto confusa.
Ora vorrei stare da sola su un eremo, non riesco a capire cosa provo, cosa è giusto fare... non voglio buttare all'aria tutto

Mi sento sempre un po' petulante a dare consigli. Tanto più che non so quanti anni hai e io sono piuttosto giovane. Ci provo però.
Posso dirti che io le volte che ho tradito l'ho fatto perchè non ero veramente contenta con il partner con cui stavo, però è personale. Insomma per me il tradimento è lapidario. Ma non ti sto dicendo che questo valga anche per te.
Dipende da molte cose. Io però glielo direi. Questo però farei io.
Forse è solo 'un'avventura' come l'hai definita tu. Una voglia di evadere un po'..

Se nella coppia e' l'uomo che tradisce allora puo' essere solo la questione di sesso.
Se tradisce la donna non e' quasi mai solo sesso. C'e' qualcos'altro.
E' la mia opinione personale ovviamente

scusate avevo creato un topic quando in realtà potevo continuare qui... a volte la pigrizia mi tradisce!
cmq stavo dicendo, non credo ci siano grosse differenze tra uomo e donna (ne vedo di tutti i colori da entrambe le parti e conosco anche uomini e donne molto fedeli) ma non so mi trovo stupita di me stessa. Due settimane fa avrei messo la mano sul fuoco sulla mia storia, con tanti progetti... e ora l'ho devastata. mi ha fatto piacere sentirmi desiderata, corteggiata.. è stato un tradimento molto mentale... e questo sta avendo effetti devstanti...
mi sento davvero immatura, incapace di fare chiarezza su me stessa.
possibile che non era vero amore? spero di no, spero si tratti solo di voglia di evadere da una fase di stanchezza in cui io e il mio lui siamo entrati un pò per il troppo lavoro, un pò per la lontananza.... vorrei tanto fosse solo una debolezza.... e fare i conti più con questa mia debolezza che con una storia a cui tengo e che non voglio distruggere :-(

Sbirulina... essendo cose delicate ti mando un messaggio privato

ricevuto e risposto, grazie!!!!!! vi adoro

Se non ci si supporta tra donne...

io penso che a volte nella coppia entra un po' di stanchezza e monotonia. Si perde l'attenzione,il corteggiamento ,il batticuore. con una persona nuova si ritrova tutto questo e può sembrare migliore quando nn lo è.
Se per te la storia con il tuo compagno è importante,non gli direi dell'avventura che hai avuto ma gli parlerei invece di quello che tii manca adesso nel vostro rapporto e che immagino prima invece ci fosse.
Se possibile mi allontanerei dalla persona con cui hai avuto questa avventura,non tanto x troncare la cosa subito, ma per capire!
Adesso le due "storie" sono sbilanciate e secondo me nn si riesce ad avere un'idea chiara. Se la tua storia deve finire e l'avventura deve diventare una cosa importante,così lo capisci.
Ma parla con il tuo compagno/fidanzato di cosa ti manca,questo è importante, e cercate di ritrovarlo,se poi non ci si riesce e per te è una cosa importante,allora la storia finisce altrimenti va avanti.
Purtroppo nella vita di coppia ci vuole comunque impegno,anche se questo non vuol dire accontentarsi.Spero si sia capito quello che volevo dire...

Parto col presupposto che se una sta bene col suo compagno, fidanzato,marito, la storiella alternativa non se la cerca nemmeno, perchè non gli serve il brivido del non permesso.
Io non sono una santa e in passato di cavolate ne ho fatte parecchie, ma quando ho conosciuto il mio attuale marito e stavamo insieme da poco, ho allontanato ogni possibile "tentazione" proprio per evitare debolezze di cui mi sarei pentita.
Ho messo paletti e chiuso rapporti coi cosidetti trombamici da subito, e ovviamente da quel momento esiste solo lui.
Logico che un rapporto ha alti e bassi, momenti in cui non si trova nell'altro la risposta alle nostre domande o bisogni ma se si ama qualcuno si fa di tutto per comprendersi e parlarsi.
Per cui secondo me se una persona tradisce anche una volta sola lo fa non solo per noia ma perchè evidentemente non c'è più quell'intensità dei sentimenti che c'era prima, e la storia ovviamente non va nella direzione che uno vorrebbe.
Nelle mie storie passate, quando mi è capitato di tradire, l'ho fatto o per vendetta perchè ero stata tradita o perchè non c'era più nulla che mi tenesse legata alla persona con cui stavo, ma erano anche storielle di poca importanza e comunque a 23-24 anni avevo voglia di leggerezza, non ero pronta ad un impegno vero.
Quindi zero sensi di colpa o problemi,ma ovviamente quando è successo la storia con quel ragazzo era finita già e la stavamo solo strascicando un'altro po.
Adesso per me sarebbe inconcepibile farlo per mille motivi,e anche se mio marito non è perfetto o l'uomo più romantico o sexy del mondo, io lo amo e voglio solo lui, nonostante la vita non sia sempre facile e nonostante a volte subentri una routine quotidiana del vivere insieme.
Quindi tutto questo per dire che fossi in te, mi farei un po di domande sulla tua storia e se è il caso di uscire da questo limbo per respirare aria pulita.
Non è la fine del mondo stare un po da sole per aspettare la persona che ci fa battere il cuore e se hai sentito il bisogno di divagare, allora forse è arrivato quel momento.

Però a volte se c'è un momento di crisi nella coppia uno riesce solo a vedere i lati negativi nel compagno e senza andarsi a cercare niente,ma se c'è una persona che ti riempie di attenzioni è facile cascarci. Allora in quel momento è difficile capire per cui è meglio allontanare almeno x un po' la distrazione che ci fa battere il cuore e capire meglio i sentimenti che si provano x il compagno,e questo lo si fa parlando e chiedendo ciò che abbiamo capito mancarci ...poi può essere che il rapporto si riesca a recuperare oppure no, ma se uno ci tiene alla storia un tentativo lo fa. Lei dice che è innamorata e che nn può credere che nn fosse amore. Ma in un momento di crisi uno sbandamento può succedere anche se prima lo ritenevi immaginabile, ma continuando a vedere "la distrazione" non si riesce a focalizzare sul rapporto con il compagno

allora ragazze si. Cmq con l'uomo dell'avventura, chiamamola così io non mi vedo più (non è possibile è impegnato anche lui) quindi è un discorso già chiuso.
ho già parlato un pò col mio fida dicendo che come coppia abbiamo bisogno di un pò di sale, di non dare tutto per scontato e anche lui mi ha detto cosa vorrebbe cambiare... è stato un momento molto costruttivo e autocritico! se nella coppia qualcosa non va bisogna affrontarla insieme senza accusarci...
Purtroppo la cosa è andata... posso fare chiarezza solo col tempo secondo me.

A me non è mai successo, ho avuto qualche storiella (solo baci e qualche coccola, niente sesso) ma era tale per quello con cui "stavo", io pensavo e speravo che fosse diverso, infatti quando mi sono resa conto, dopo un po', che il lui di turno non voleva impegni, ho lasciato perdere. Ma capisco benissimo chi ha modi diversi di intendere la coppia, non siamo tutti uguali e non sta scritto da nessuna parte che ci sia solo un modo giusto di vivere... basta che si sia d'accordo in due! Sbirulina, non ho consigli da darti sia perchè non posso immedesimarmi nella situazione che perchè vedo che sei arrivata da sola sul binario giusto! Buona fortuna per tutto, tienici aggiornate!

simi ha scritto:Jlenia: sono proprio questi i miei dubbi: ipoteticamente, finchè reggo, potrei anche aspettare sta laurea, ma poi? E se non cambiasse niente?
Lo so che non è facile, per carità, con la mamma non ci sta bene, ma continua a starci perchè studiando "lo campa"! Si è parecchio che va avanti sta storia...a tratti magari ma è parecchio!

Simi onestamente non so come tu sia riuscita a reggere già fin'ora...sicuramente sarò quella che te la dice più cattiva e cruda di tutte quante ma a leggerti mi vien da pensare che a questo ragazzo non gli importi veramente della vostra storia...
Di famiglie e suocere mostruose ce ne sono sicuramente, ma vista tutta la situazione che mi sembra al limite dell'assurdo (genitori che frugano in camera ai figli di 28 anni?!) ti consiglierei di non credere a tutto quello che ti dice lui...alla fine è solo la sua versione (bisognerebbe sentire anche l'altra campana) ed è facile nascondersi dietro alla storia della famiglia isterica e che non ti appoggia per non affrontare il problema vero: a lui fa comodo star così...
Te lo dico perché anche io spesso casco in questo trucco...non passo l'esame o non lo faccio proprio? eh ma questo mese ho dovuto portar la mamma a far molte visite, poi c'erano le lavatrici e la roba da stirare, le sorelle che non aiutano, i professori che non aiutano, lo stress per l'esser stanchi di essere ancora a casa con i genitori, ecc ecc...per carità tutto vero, ma ho pure allegramente ca*******to invece che studiare quando ne avevo il tempo...
Ho buttato così un anno di univeristà, ora son riuscita a smuovermi ma alla fine era solo colpa mia, non di tutto il mondo esterno...
Ci si crea un mondo di scuse per giustificare il fatto che non si è capaci di affrontare un'impegno come l'università, ma poi quando anche riuscirà a prenderla questa benedetta laurea pensi che sarà diverso? probabilmente la storia sarà la stessa, solo cambiando le "balle"....ora è così perché non riesce a laurearsi, poi sarà così comunque perché non riuscirà a trovare lavoro o non gli piacerà quello che trova...
Se veramente convinta di voler passare la vita e creare una famiglia con una persona che non sa affrontare di petto i problemi e preferisce restar nascosto dietro ai genitori (comodo restar a casa spesato e servito)?
Io ti consiglierei di lasciarlo.
Potrebbe essere quella la scossa che lo rianima un po' e gli da la carica per rimettersi in marcia con l'università, e spingerlo a rianimare il rapporto e cambiare stile di vita...
Se invece "gli dispiace" e basta almeno non perderai altro tempo con una persona su cui non si può fare affidamento...
Sei giovane ma non per questo bisogna fare la crocerossina a vita, è brutto da dire ma di persone "irrecuperabili" destinate a restar a casa con i genitori a vita ce ne sono...lui onestamente e senza cattiveria mi sembra una di queste....

Franza non devi scusarti per le "cattiverie" se ho scritto qui di certo non mi aspettavo solo rose e fiori, anzi, grazie!
In questo periodo ho avuto modo di parlare con la sorella e genitori ed effettivamente mi han dato un altra visione delle cose!
Sta male sta male ma alla fin fine sta bene così! Lei ormai c'ha discusso troppo per queste cose, poi si è fatta la sua vita e non può di certo passarla dietro al fratello..
In questo periodo con lui ci siamo scontrati spesso, troppo, ed io sento davvero di essere arrivata ad un limite. Sono sempre stata contraria a queste cose ma gli chiederò almeno "una pausa" non so se possa servire o meno, ma ora voglio stare da sola. Tanto se son rose..fioriranno! Oggi ha la scusa dell'uni, domani del lavoro che non trova, poi che non gli piace, poi per la paga…parlandone con lui sono risultata io la disfattista della situazione (grazie,deve pur difendersi…) Abbiamo avuto 5 anni per scegliere, sbagliare, riprovare, programmare e fare quello che volevamo. Non è stato fatto. Io sono stanca. Sento di non riuscire a reggerla più questa relazione, relazione che tra l'altro è simile a quelle adolescenziali.
La "colpa" non sta mai da una parte sola, forse ho sbagliato anche io, non ho mai chiesto niente, ho avuto tanta pazienza (e vi assicuro che per natura la mia pazienza sta sotto i piedi). So che,se cambieranno le cose, ci vorrà tempo, beh quando cominceranno a cambiare forse ne riparleremo. Secondo voi sbaglio? Sono arrivata al punto che non so neanche più più cosa vorrei ottenere, vorrei una relazione "adulta", con una persona adulta e (permettetemi) con le palle, che prenda decisioni,si assuma responsabilità, ma che significa praticamente tutto ciò? Mi aiutate a capire?

Guarda io son stata molto schietta appunto perché anche io per un bel pezzo ho vivacchiato come lui (è mica un cancro di segno?), posticipando tutto e trovando scuse su scuse...
Poi per fortuna ho trovato un ragazzo che è il mio opposto su queste cose, probabilmente per una persona "normale" lui è anche troppo brusco nel dire le cose e smuovere la situazione ma per me che son pantofolaia nata è l'ideale perché mi obbliga a non inventarmi balle e affrontare la verità: ho cazzeggiato.
I miei erano un po' come te: son pazienti e non mi hanno mai chiesto nulla, lasciandomi far le mie scelte e prendermi i miei tempi ma così purtroppo mi hanno reso più semplice perder tempo e trovar balle da dire anche a me stessa...
Chi lo sa...magari se gli fai mancare il tuo supporto e lo metti di fronte al fatto che non vuoi più sentir balle potrebbe svegliarlo fuori...
Poi comunque ripeto: se lo lasci e lui si rianima e si attiva per riconquistarti e cambiare le cose tanto meglio per entrambi, ma se si limiterà a dire che gli dispiace, che non è colpa sua, ecc ecc solite balle e favolette dell'orso almeno saprai che lui non reputa la vostra storia abbastanza importante da fargli muovere il sedere...

Lui è un vergine,io sono cancro
Hai colto in pieno la situazione,POSTICIPARE TUTTO! Ed i genitori, in certo senso, lo hanno "aiutato" a trovare scuse!
Il tutto si vedrà in base a come reagirà lui, dopo averlo lasciato. Se ci tiene, si darà da fare,eccome. Altrimenti, sarà la conferma che non provava effettivamente quello che diceva!

Un'ultima domanda,forse "stupida": secondo voi quali requisiti dovrebbe avere una relazione per essere considerata seria\adulta?

Non so se sono i requisiti per una relazione matura, ma per me è importante che ci sia:
- rispetto reciproco
- impegno di entrambi per mantenere viva la coppia
- attenzione ai bisogni dell'altro
- vicinanza nei momenti difficili
- sincerità
- comunicazione su qualsiasi cosa, specialmente sulle emozioni

Sono tutte cose che si legano tra loro, se non c'è rispetto non c'è neanche impegno o sincerità ad esempio.